Anime & Manga > Fairy Tail
Ricorda la storia  |      
Autore: Saralasse    03/03/2012    15 recensioni
[...]Erza marciava attraverso i corridoi, i pugni stretti e l’espressione furente che non accennò a sparire quando spalancò la porta della stanza di Fairy Tail A. Il suo sguardo percorse velocemente la stanza e tutto ciò che vide fu un mucchio di vestiti abbandonati davanti alla porta del bagno chiuso, da cui proveniva il frusciare dell’acqua e uno strano insieme di risate e gridolini.
Non era poi così difficile immaginare cosa stesse succedendo in quella camera e la maga si ritrovò ad assumere la stessa colorazione scarlatta dei suoi capelli.
“Immagino che potremo fargli un riassunto…”[...]
Attenzione, SPOILER dai capitoli 272 e 273. Enjoy it ;)
Genere: Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lucy Heartphilia, Natsu
Note: Missing Moments, OOC | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Basta. Natsu non poteva sopportarlo ancora.

Lucy era evidentemente frenata da qualcosa o qualcuno, aveva combattuto in maniera superba fino a qualche momento prima e adesso si ritrovava succube di quella Flare. Chiuse gli occhi per concentrarsi su quello che udiva giungere dall’arena e all’ennesimo richiamo di Lucy riuscì a discernere le parole. L’unica parola, il nome della figlia di Alzack e Bisca.

“Asuka-chan”, aveva mormorato Lucy prima che Flare le impedisse nuovamente di emettere suono, coprendole la bocca; e guardandole aveva la sgradevole sensazione che quei capelli rossi le stessero insudiciando le labbra, facendogli desiderare di stracciarli e baciarla, cancellandole dalla pelle quel sentore disgustoso.

Scosse la testa per allontanare quei pensieri e scattò in mezzo al pubblico correndo a perdifiato verso gli spalti dove il resto della gilda assisteva al torneo.

Uno strappo secco e di quella ciocca incantata non restò che qualche capello sulla pietra; Natsu li calpestò affacciandosi perché la sua voce raggiungesse Lucy.

“Lucy! Ora è la tua occasione!”, urlò con quanto fiato aveva in gola.

Lucy lo ringraziò e gli sorrise, riprendendo la sua personale battaglia lì dov’era stata interrotta; combatteva Flare e si scontrava per il bene della gilda ma lottava soprattutto per dimostrare a se stessa di non costituire più un impedimento per i suoi nakama. Era diventata forte e nessuno di loro avrebbe dovuto prestare attenzione perché non fosse ferita: Natsu avrebbe potuto affrontare qualsiasi nemico sapendo di avere in lei una valida alleata.

Evocò Gemini e gli spiriti gemelli assunsero le sue sembianze, raddoppiando il potere magico a sua disposizione perché potesse averne abbastanza da lanciare Uranometria, l’incantesimo più potente che conoscesse.

Flare giaceva sulla sabbia dell’arena, rannicchiata come un gatto, in attesa del terribile colpo che però non giunse mai: aveva risucchiato tutto il potere magico di Lucy ma si era dissolto in un baleno.

La giovane maga degli Spiriti Stellari si accasciò al suolo, completamente svuotata di ogni energia e Natsu saltò giù dagli spalti raggiungendola mentre il conduttore annunciava la sua sconfitta e le risate di scherno degli spettatori riempivano l’aria. Lucy si era raggomitolata su un fianco, le mani a coprire le lacrime che scorrevano incessanti sul suo viso.

“Non piangere Lucy”, le disse chinandosi verso di lei, una mano tesa e pronta a risollevarla.

“Ma… è così difficile…”, rispose Lucy tentando in tutti i modi di asciugarsi il viso.

“Risparmia le lacrime per quando vinceremo”, continuò Natsu. “Sei stata fantastica! Grazie a te abbiamo capito che si può combattere in questo mondo. 0 punti? Questo rende le cose più interessanti, no? Ribalteremo la situazione ora”.

Lucy gli strinse finalmente la mano e Natsu le mostrò il suo sorriso più smagliante, sforzandosi di ignorare il dolore sordo che provava nel vedere la disperazione scorrere dai suoi occhi sotto forma di lacrime. Era stata brava, non meritava di perdere quello scontro e Flare non sembrava in grado di sconfiggerla fino a un momento prima: evidentemente qualcuno ostacolava in tutti i modi Fairy Tail.

Natsu aiutò Lucy a rialzarsi e la strinse fra le braccia, incurante di trovarsi ancora nel bel mezzo dell’arena, sotto gli sguardi di metà continente. “Andiamo Lu. Hai bisogno di riposare un po’”.

Lei era arrossita sentendosi abbracciare e riuscì appena ad annuire, seguendolo docilmente verso gli ambienti interni. Non trovò obiezioni da fare nemmeno quando le strinse la mano, intrecciando le dita con le sue.

 

 

Erza ed Elfman si voltarono al suono dei passi di Natsu che li raggiungeva di corsa. Sembrava tranquillo, e questo li faceva ben sperare sullo stato di Lucy.

“In che condizioni è Lucy?”, chiese Titania, diretta come sempre.

“Sembra che stia bene”, disse Natsu. “Ha detto che avrebbe fatto una doccia”.

 

Aveva accompagnato Lucy senza dire una parola, temendo di ferirla in qualche modo ma non aveva mai lasciato la sua mano. Lei gli stava un passo dietro, zitta anche lei e il silenzio era a tratti rotto soltanto dai singhiozzi che ancora la scuotevano.

“Siamo arrivati…”, disse Natsu quando ebbero raggiunto le stanze destinate a Fairy Tail A. sembrava titubante, come se temesse il doverla lasciare sola. “Lucy, io…”.

“Va’ pure Natsu”, aveva esordito lei, lasciandolo spiazzato. “Io sto bene. Passerà”.

“Ma… io non voglio lasciarti sola Lu”.

Lucy aveva sciolto il contatto fra le loro mani, posando entrambe le sue sul viso di Natsu. “Vorrei fare una doccia, pensi di potermi lasciare sola almeno lì?”.

Aveva trovato da qualche parte la forza di scherzare ma era perfettamente percettibile quanto stesse male: tremava di rabbia e gli occhi le si erano nuovamente velati di lacrime.

“Va bene, allora vado. Però torno subito!”, esclamò Natsu posando le mani sulle sue.

Lucy annuì e si sollevò sulle punte dei piedi per posargli un bacio sulla guancia.

“Grazie”, disse soltanto prima di entrare.

 

Lo sguardo di Erza ancora puntato addosso a lui interruppe il flusso dei pensieri di Natsu. “Forse dovrei andare a vedere come sta”.

“Adesso?!”, esclamò Elfman puntando il dito contro l’arena. “Proprio adesso che stanno per iniziare i combattimenti delle altre squadre!”.

“Non puoi andare”.

Erza era stata perentoria come sempre ma quando fece per afferrare la maglia di Natsu, questi riuscì a scansarsi e fece un passo indietro. “Tornerò in tempo ma devo andare! Le ho promesso che sarei tornato a vedere come stava!”.

Le ultime parole le aveva pronunciate quando aveva già imboccato il corridoio che lo avrebbe riportato indietro, di corsa come era venuto.

 

 

Natsu entrò nello spogliatoio con discrezione, come mai prima di quel momento; non si era mai preoccupato di quali fossero le condizioni di Lucy quando faceva irruzione in casa sua ma stavolta era diverso. La maga era già abbastanza abbattuta senza che lui la sorprendesse poco vestita.

“Lucy?”, provò a chiamare guardandosi in giro, ma non ricevette risposta.

Quando ebbe richiuso la porta dietro di sé, il suo udito particolarmente fine gli consentì di cogliere dei singhiozzi giungere da oltre l’uscio del bagno. Lucy stava piangendo di nuovo e promise a se stesso che Raven Tail avrebbe pagato molto cara ognuna di quelle lacrime.

Percorse in fretta la breve distanza che lo separava da quella stanza e poggiò la fronte sul legno, le mani a sfiorarlo come se potesse, in quel modo, far giungere quelle carezze anche a lei.

“Lu, andiamo non piangere”.

Per qualche momento i singhiozzi cessarono e Natsu pensò di essere riuscito a calmarla: restò totalmente spiazzato quando Lucy spalancò la porta e gli si gettò fra le braccia, piangendo più forte di prima.

“Non ci riesco Natsu… è stato troppo umiliante, prima la minaccia alla piccola Asuka e poi Uranometria… sono sicura che qualcuno ha interferito, conosco quell’incantesimo ormai…”.

Finalmente il ragazzo si mosse e l’abbracciò, tentando di ignorare il fatto che fosse senza vestiti fra le sue braccia.

“Lo so Lucy. Sappiamo tutti quanto vali, non abbiamo pensato nemmeno per un momento che tu fossi debole, ho addirittura temuto che non avresti più avuto bisogno di me! Quell’incontro lo hai vinto tu, hai dimostrato di essere più forte di quella maniaca dei capelli”.

Lucy annuì appena e sollevò il viso quel tanto che bastava per guardare in faccia Natsu. “Avrò sempre bisogno di te, Natsu; lei ha… ha tentato di coprire il simbolo di Fairy Tail sulla mia mano con quello di Raven Tail… se fosse accaduto, io… io…”.

“Calmati Lucy!”, esclamò Natsu afferrando la mano di Lucy. Sembrava volesse accertarsi di persona che il marchio della loro gilda fosse ancora lì, invece la strinse nella sua. “Non avrei mai permesso che ti portasse via da noi, fai parte della nostra famiglia e… io non riesco più a immaginare Fairy Tail senza di te, mi mancheresti troppo”.

La giovane maga gli cinse il collo con le braccia, stringendolo più che potè; anche se Lisanna era ritornata, dopo quello che le era accaduto Natsu aveva sempre il timore di perdere i suoi amici. “Natsu… io ti starò sempre accanto, è una promessa”.

Natsu annuì ricambiando l’abbraccio e posò il mento sulla sua spalla. “Sei sicura di star bene Lu?”.

“Sì. Forse dovresti tornare da Erza, si starà chiedendo che fine hai fatto”.

Avrebbe voluto dirgli molto altro eppure non ne aveva il coraggio. Temeva che se gli avesse rivelato cosa serbava dentro di sè avrebbe perso la sua amicizia e il pensiero le era insopportabile; perciò tacque, mentre il suo cuore urlava la verità, così forte che la sentì risuonare fra quelle pareti. Ma quella non era la sua voce. Voltò il viso a incontrare lo sguardo di Natsu che le sorrideva, arrossito e un po’ impacciato.

“Cos’hai detto Natsu?”.

“Ho detto che ti amo Lucy. E lo so che meriti qualcuno di meglio, perciò questo non camb…”.

Lucy lo zittì chiudendogli la bocca con la propria e prima di rendersi conto di cosa ciò significasse, Natsu si ritrovò a ricambiare il bacio con veemenza, intrappolandola tra il suo corpo e la porta dietro di lei; era ancora fradicia e aveva bagnato anche lui, così cominciò a togliersi i vestiti mentre la spingeva a tornare all’interno del bagno.

“Cosa stai facendo Natsu…?”, riuscì a chiedergli Lucy fra un bacio e l’altro. Era arrossita e aveva il fiatone. Semplicemente bellissima.

“La doccia”, rispose mostrandole il suo sorriso ferino un attimo prima di chiudere l’uscio dietro di loro.

 

 

“Che diavolo starà combinando, gli avevo detto di non andare! Proprio adesso che Mystogan affronterà Jura, dobbiamo capire con chi abbiamo a che fare ma è inutile parlare con lui!”.

Erza marciava attraverso i corridoi, i pugni stretti e l’espressione furente che non accennò a sparire quando spalancò la porta della stanza di Fairy Tail A. Il suo sguardo percorse velocemente l'ambiente e tutto ciò che vide fu un mucchio di vestiti abbandonati davanti alla porta del bagno chiuso, da cui proveniva il frusciare dell’acqua e uno strano insieme di risate e gridolini.

Non era poi così difficile immaginare cosa stesse succedendo in quella camera e la maga si ritrovò ad assumere la stessa colorazione scarlatta dei suoi capelli.

“Immagino che potremo fargli un riassunto…”.

***********************************************************************************************************

Ehilà, popolo della notte!

Sono tornata a tormentarvi, infesto questo fandom come un fantasma ormai XD

Tornando a noi… che dire, oggi ho letto il nuovo capitolo di Fairy Tail e l’ispirazione è arrivata come una freccia dritta in fronte! Possibile che sia io la pazza che vede accenni di NaLu in qualsiasi vignetta dove compaiano insieme questi due?

Così ho scritto questa cosa… penso che non sia nemmeno il massimo che posso fare ma dopo un pomeriggio, ho capito che meglio di così non riesco a scriverla, apprezzate lo sforzo, vi prego >.<

Un pensiero speciale alla mia Irmy_91 che qualche giorno fa mi ha gentilmente contattata dicendomi una delle cose che mi rendono più felice, grazie tesoro <3

Che altro posso dirvi… grazie se avete letto fin qui e se vi va fatemi sapere cosa ne pensate ^^

  
Leggi le 15 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Fairy Tail / Vai alla pagina dell'autore: Saralasse