Se solo trovassi il coraggio di dirti quanto ti voglio
bene
<< Come procede la missione del team 3? >>.
Suna, palazzo del Kazekage,
sala riunioni.
Dinnanzi le statue degli ex Kazekage
si stava svolgendo il consueto riepilogo delle missioni; da quelle più banali a
quelle più importanti ed urgenti.
E come al solito il consigliere Mikoshi
pretendeva che si fermasse lo spazio-tempo per dare importanza alle missioni
che riguardavano la figlia.
E dire che era una banalissima missione di livello B.
<< Ho ricevuto un rapporto stamattina, tutto
procede regolarmente, tra due giorni torneranno a casa >> rispose il Kazekage, leggermente seccato dall’apprensione dell’uomo.
Apprensione che non diminuiva.
<< Ancora due giorni? >>.
<< Mikoshi-san sono a Iwa.. ci vuole tempo per tornare >>.
Gli altri consiglieri guardavano prima il Kazekage, poi il loro collega con aria preoccupata,
convinti che un giorno l’anziano avrebbe risvegliato le ire omicide del
ragazzo.
Il consigliere da teso qual’era
si distese rassegnato sulla sedia incrociando le braccia e sbuffando <<
Questo non mi rallegra >>.
<< Uffaaaa, mi fanno male
i piediii >>.
<< Pazienta un po’ Sari, ancora un giorno >>.
Il team 3, detto anche “team Suna” per via del fatto che
ogni singolo membro della squadra era stato allievo di un diverso componente
della famiglia Sabaku: Ittetsu
della temibile amazzone del deserto Temari, Sari
dell’amabile quanto inquietante micione Kankuro, ed
infine Matsuri unica allieva dell’ex demone ed
attuale Kazekage di Suna Sabaku
no Gaara.
Una squadra di tutto rispetto dunque, e con tutte le
carte in regola per diventare un’ottima arma al servizio di Suna.
Si un’ottima arma… se non fosse per la mancanza di
disciplina.
Sari osservò con astio la sua pimpante collega.
<< Che c’è? Sei tutta gasata perché con i tuoi
“agganci” abbiamo risparmiato un giorno? >>.
Ittetsu sospirò. << Forse se fossi un filino più gentile quando sei in
missione, avresti amicizie in altri villaggi pure tu, no? >>.
Sari lo gelò acida << TACI! Frignon… >>.
<< Zitti! >>.
Matsuri tappò la bocca alla compagna, che tentò di divincolarsi furiosa.
Troppo tardi.
Almeno una ventina di shinobi
li avevano accerchiati: uno di loro si avvicinò con un ghigno spavaldo.
<< Bene bene bene, ninja di Suna siete pregati di
darci quei documenti >>
Ittetsu li guardò stranito. << Documenti? >>.
<< Piuttosto dovremmo concentrarci sul team Temari, quelle informazioni riguardo le nuove catapulte ci
servono >> Baki tentò di calmare il clima di tensione che si era venuto a
creare in consiglio.
<< Kankuro Temari e Ritsu arriveranno domani
mattina >> rispose il Kazekage, ignorando i
borbottii del consigliere.
<< MAI! >> disse con aria di sfida Matsuri.
Era cosciente che quel rotolo non conteneva delle
informazioni di vitale importanza, ma l’orgoglio di Kunoichi
la induceva a non fallire nessuna missione. Mai!
Una ninja dai folti capelli verde smeraldo si avvicinò a
quello che doveva essere il capo.
<< Sei sicuro che sia questa la squadra? A me
sembrano dei novellini >>.
<< Due kunoichi e uno shinobi, del villaggio della sabbia, di ritorno a casa
proprio oggi, si sono loro >>.
<< Se è così… >>.
Iniziò subito una violenta battaglia: Sari aveva tirato
fuori i suoi kunai e ora li controllava con i suoi
fili di chakra distraendo tre ninja rivali, Ittetsu
si stava per mettere a piangere, meritandosi così un violento pugno alla testa
da parte di Matsuri.
<< Ittetsu usa le lame di
vento e piantala di frignare! >>.
<< S…Si… >>.
Sari aveva già messo fuori gioco due ninja, e adesso si
stava dedicando ad un corpo a corpo col terzo, Ittetsu
con un veloce movimento di spade era riuscito a scaraventare contro un albero
altri quattro nemici.
<< Sono troppo veloci >>.
Matsuri approfittando del caos, era riuscita a nascondere il rotolo dietro ad
un’insenatura e adesso utilizzava il suo giavellotto per tenere alla larga i
suoi rivali e tirare fuori un altro kunai.
<< SARI! >>.
Ittetsu era rimasto intrappolato nella presa di due ninja, la ragazza accorse
immediatamente in suo soccorso utilizzando i suoi fili di chakra un ninja stava
per raggiungerla, fortunatamente Matsuri gli piantò
un kunai nella schiena.
Ma il corpo del ninja si volatilizzò in una nuvoletta
facendo apparire un ceppo di legno.
<< Oh no! >>.
Erano accerchiati.
Sari coi suoi fili blu afferrò un ninja tra le gambe
aprendo un passaggio alla sua collega.
<< Prendi il rotolo e concludi la missione
>>.
<< Ma voi… >>.
<< FALLO! >>.