Terzo Incomodo
-No,
questo non posso farlo.
Le parole
di Heather risuonarono nella sala per un po', prima che Alejandro
riuscisse a capirle. E dire che la domanda era saltata fuori un po'
per gioco, scherzando, ridendo insieme... una sera come tante.
Alejandro
era seduto sul divano, quasi sdraiato, a scanalare senza interesse i
vari programmi tv, mentre Heather, dietro di lui, si cimentava nel
lavaggio delle stoviglie.
Una
battuta, una cosa data per scontata, un ennesimo tentativo di far
sciogliere quel cuore di ghiaccio.... “Giurami
che non amerai mai nessun altro a parte me”.
Forse aveva
sbagliato lui, a darlo per scontato. In ogni caso, passarono parecchi
minuti prima che potesse realizzare il suo diniego.
Parecchi
minuti, in cui si sentì svuotato. Senza vita. Morto.
Gli
sembrava scontato chiedere il perchè, e sicuramente lei non
gli
avrebbe risposto, almeno non direttamente
Avrebbe
dovuto andare a tentativi.
-C'è
un'altro?-
La prima
intuizione, la prima idea... la disse titubando, sperando con tutte
le sue forze che non fosse vera.
Avrebbe
sopportato qualunque cosa, pur di non vederla tra le braccia di un
altro. Anche
un altro tuffo nella lava bollente.
Silenzio.
Alejandro
spense la TV, sperando di non aver udito la risposta negativa di
Heather.
Silenzio.
Il rumore
peggiore da sopportare. Solo la pioggia, che cadeva incessante,
faceva eco a quella muta risposta.
D'altronde,
chi tace acconsente... giusto?
Si alzò,
aggirando il divano, e con passo lento si diresse al suo lato.
Lento, come
la rabbia che gli stava salendo dentro.
Chi,
CHI aveva osato rubagli la sua chica?
Avrebbe fatto a pezzi chiunque, con quella rabbia furiosa. Fuoco,
ecco quello che sentiva. Un fuoco lento, continuamente alimentato
dalle immagini di lei nelle braccia di un volto sconosciuto.
La definiva
rabbia, ma rabbia non era.
“Piacere,
Gelosia”
si
presentò quella orribile sensazione.
Strinse i
pugni, guardando il pavimento.
…
Heather,perchè?
Dopo tutto quello che abbiamo passato insieme! Perchè?
-chi
è?- chiese,
con tutta la calma del mondo.
Non doveva
farsi prendere dalla rabbia, altrimenti avrebbe rischiato di
esplodere.
Silenzio,
ennesimo silenzio da parte sua.
Effettivamente,
nell'ultimo periodo lei era un po' strana. Era diventata scostante,
ogni tanto lo evitava, e passava da uno stato d'animo all'altro:
prima euforica, poi preoccupata.... spaventata, forse.
E tutto
questo poteva affermarlo non perchè lei glielo diceva, no.
Perchè a
lui bastava guardarla negli occhi, per capire come stava. Un solo,
semplice sguardo. Ma non quella sera: non riusciva a capire cosa le
passasse per la testa.
Alzò lo
sguardo, pensando di trovare i suoi occhi, invece la vide di profilo,
sempre intenta a sciacquare i piatti, come se non stessero discutendo
di una cosa di vitale importanza. Già, VITALE, per lui.
Chiuse
ancora di più i pugni, infilandosi le unghie nelle mani,
tentando di
frenare quella rabbia che però, inevitabilmente,
finì con
l'influenzare le sue parole.
-Heather,
dannazione,parla! Chi è?!? Voglio conoscerlo!-
-Non
puoi ancora, Alejandro-
La rabbia
lasciò il posto al dubbio e alla frustrazione. Non poteva?
Cosa
significava che non poteva?
Non poteva,
perchè lei non voleva, o non poteva.... perchè?
Quale motivo ci può
essere per non poter conoscere una persona?
Si infilò
le mani nei capelli, in preda quasi ad una crisi isterica.
Il fuoco
interno lambiva oramai ogni centimetro del suo corpo, lacerandogli il
cuore.
Altro che
lava bollente.
-Madre
de dios,
Heather, mi stai tirando Loco!!!
Cosa vuoi dire?
Uno sbuffo,
le labbra che leggermente si inclinano, in un sorrisetto; come se
fosse lui quello stupido, che non ha ancora capito.
-
Esattamente quello che ho detto, Alejandro. Potrai conoscerlo solo
fra 6 mesi.
6 mesi? Si
mise a contare sulle dita. ….. Maggio, giugno, luglio....
Agosto.
Cosa sarebbe successo di così importante ad Agosto? E
soprattutto,
perchè proprio ad agosto?
...Che
fosse uno che vive lontano?
Nah, non
avrebbe senso. Ma forse...
-Dove
vive, Heather?
La
risata cristallina di lei anticipò la risposta –
… più vicino di quanto pensi-
Così
dicendo, chiuse l'acqua del rubinetto.
Aveva
smesso di lavare i piatti, si era tolta i guanti, e si stava
avvicinando con un sorriso impertinente sulle labbra.
Madre de dios, come era bella!
Gli faceva
dimenticare perchè era furioso, facendo sembrare la vita...
perfetta.
Sempre
mantenendo quel sorriso, accostò le labbra all'orecchio
dello
spagnolo, sussurrando:
-...
è talmente vicino che, se ora ci sta ascoltando, sicuramente
starà
pensando quanto sia ridicola e inutile la gelosia di suo padre-
Quindi, con
una delle sue piccole manine, prese una di quelle grandi e forti del
ragazzo e la guidò fino al suo ventre.
Esterrefatto,
sentì sulla sua mano un piccolo rigonfiamento, appena
percettibile,
nascosto dalla camicia larga che Heather, la SUA Heather, in quel
momento indossava.
In un
istante, la sua testa si svuotò. Una secchiata d'acqua
gelata spense
in un minuto le fiamme, lasciando posto al vuoto.
Ma non era
uno svuotarsi come prima, uno svuotarsi negativo. Questa volta, il
vuoto dentro di sé era stato rimpiazzato dall'immagine di un
piccolo
neonato, dalla pelle scura e gli occhi verdi, che lo fissava
prepotentemente.
Riuscì
solo a balbettare un
-.... è... lui? Mio figlio?-
-
già, zuccone! L'unico Burromuerto che potrei amare
più di te, è
quello che ti chiamerà papà!-
Non voleva
sentire altro.
Ancora attonito e incredulo, la prese fra le braccia, posandole un bacio sulla fronte, e sussurrando solo un semplice “VI Amo”
Angolo della Pazza:
Ciao a tutti! ^^^ Rieccomi qui, finalmente, con un'altra storiella su questa coppia calcolatrice! * scansa pomodori e si nasconde *
Scusate se ci ho messo tanto ad aggiornare, ma la scuola è un delirio u.U infatti ora dovrei essere a studiare, altro che scrivere FF! ...ma questo a voi non interessa xD
Dovete
sapere (anzi, non è che dovete, ma io ve lo dico u.U) che ci
ho
pensato un sacco a come trattare questa FF: cioè, avevo
l'idea
(heather che deve dire ad Ale che è incinta), ma non la
scena.
Ho
in mente talmente tante versioni di questa coppia alle prese con una
gravidanza che... non è detto che non ne scriverò
un'altra, di One
Shot! :)
Comunque,
questa versione non mi convince appieno: Heather mi sembra molto
OOC... perciò mi piacerebbe sapere un vostro parere :S
fatemi
sapere cosa ne pensate, se è troppo dolce, troppo cattiva, o
se
invece ce li vedete bene così, sia Heath che Ale ;)
Ora,
però, vorrei passare ai ringraziamenti:
Grazie
mille a chi ha recensito la storia, i vostri pareri sono
importatissimi per me :3
Grazie
mille a chi ha messo la storia fra le seguite, le ricordate e
(addirittura) le preferite... ♥ Grazie mille! :')
E
ultimo, ma non meno importante, grazie anche a chi legge solo, senza
commentare :)
Ed
ora... mi rivolgo a te, proprio a te, che stai leggendo! :3 dato che
sei arrivato fin qui, spero che la storia ti sia piaciuta, e ti sarei
grata se potessi lasciare una piccola recensione.... per me
è
importante! Non mi servono cose chilometriche, basta anche solo un
“Bella” “Brutta” “mi
è piaciuta” “fa schifo”,
niente
di più :)
Grazie
mille!
Alla prossima (che si spera arrivi al più presto)
smelly13 ^^