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Autore: SoulSEARCHER    05/03/2012    3 recensioni
Mini-raccolta che nasce dalla Brittana Week su tumblr.
#1: Di sorrisi nascosti e pozioni [Harry Potter/Hogwarts]
#2: Di candele, rose rosse e papere [Wedding/Proposal]
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: FemSlash, Slash | Personaggi: Altri, Brittany Pierce, Santana Lopez | Coppie: Brittany/Santana
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Di sorrisi nascosti e pozioni

 

 

 

 

 

 

Primo anno:

 

Lopez. Santana Lopez” la voce della professoressa McGranitt risuonò per tutta la Sala Grande mentre una ragazzina minuta e con la pelle d'ambra si faceva strada tra la piccola folla adunata davanti al Cappello Parlante.
Si sedette lentamente e con aria annoiata e quando il cappello, senza nemmeno aver bisogno di riflettere, pronunciò la sua sentenza, la ragazzina saltò giù soddisfatta e si diresse verso il tavolo dei Serpeverde, accomodandosi al fianco di un ragazzo con l'aria strafottente e una cresta al centro della testa che si umettò le labbra lanciandole un'occhiata lasciva, alla quale la ragazza rispose con una smorfia disgustata.

Santana Lopez, giusto?” chiese poi il giovane mago passandosi una mano sulla cravatta verde e argento. Santana annuì scocciata, voltandosi verso gli altri ragazzi in attesa di essere smistati.
Sorrise appena quando Quinn Fabray, sua amica di infanzia, trotterellò verso il suo tavolo e le si sedette di fronte, passandosi una mano tra i capelli biondi ed attirando su di sé l'attenzione del ragazzo con la cresta. Questo sollevò le sopracciglia e mise su quel ghigno che nei due anni precedenti gli aveva permesso di avere ai suoi piedi decine di ragazze.

Noah Puckerman, terzo anno. Ma probabilmente mi conoscete già” disse sollevando il mento senza smettere quel mezzo sorriso.

No, non ti conosciamo” snocciolò Santana sempre più infastidita.

...Però a me piacerebbe conoscerti” cinguettò Quinn mentre l'amica roteò gli occhi e sbuffò sonoramente. Per la seconda volta in pochi minuti si trovò a dover ricorrere all'espressione più schifata del suo repertorio.

Si voltò nuovamente verso il Cappello Parlante, appena in tempo per vedere un turbinio di capelli biondissimi e gli occhi più azzurri che avesse mai visto dirigersi verso il tavolo dei Corvonero.

Fabray...” chiamò l'amica senza smettere di guardare la bionda che nel frattempo aveva preso posto al fianco di un asiatico sorridente e, secondo Santana, con la faccia un po' stupida.

Mh?”

Chi è quella?” domandò facendo un gesto con il capo in direzione della ragazza.

Chi, la bionda? Brittany Susan Pierce, la figlia di Graham Pierce. Quello a fianco a lei è Mike Chang, il fratello di Cho, quella del settimo anno” rispose disinteressata, dedicandosi nuovamente a Noah.

Santana assottigliò lo sguardo, senza spostarlo dal profilo della ragazza che continuava a sorridere alle idiozie di quel Mike.
Brittany alzò poi lo sguardo, ritrovandosi gli occhi neri di Santana puntati addosso. Per un attimo aggrottò le sopracciglia stranita ma subito dopo si sciolse in un sorriso enorme.
La voce del professor Silente e il banchetto che apparve sotto i loro nasi interruppe lo scambio di sguardi tra le due ragazze, ma a Quinn non sfuggì il sorriso che Santana nascose dentro il suo calice.

 

Secondo anno:

 

Santana Lopez era probabilmente il miglior Cercatore degli ultimi vent'anni ed anche la più giovane a vincere la Coppa del Quidditch cosa che le aveva dato non poca popolarità all'interno della scuola.
Proprio in quel momento la ragazza, a cavallo della sua Firebolt fiammante, scrutava il campo alla ricerca del Boccino d'Oro. Una volta individuatolo si lanciò all'inseguimento della piccola sfera alata, schivò un Battitore e continuò la sua rincorsa. Evitò un bolide che le sibilò vicino all'orecchio e scese in picchiata verso terra, quando fu abbastanza vicina al suo obiettivo allungò la mano verso il piccolo oggetto sferico ma fece appena in tempo a vedere il viso ghignante di Rachel Berry, la Cercatrice di Grifondoro, che improvvisamente una spallata la fece cadere rovinosamente al suolo. Aprì la mano e ne uscì il Boccino ronzante, riuscì solo a sentire Madama Bumb che proclamava la fine della partita e poi perse conoscenza.

 

Si risvegliò tre ore dopo e trovò Quinn seduta al suo fianco che masticava disgustata quella che scoprì essere una gelatina agli spinaci.
Quando si accorse che Santana aveva aperto gli occhi si allungò con fare vago e le tirò un pugno discretamente forte sul braccio.

Merlino, Quinn! Sei impazzita?” strillò massaggiandosi la parte lesa e strizzando gli occhi per il mal di testa che la colpì come un bolide in fronte.

Mi hai fatto spaventare” si giustificò stringendosi nelle spalle. Santana sbuffò irritata e fece vagare lo sguardo per la stanza. Il comodino di fianco al suo letto era pieno di dolci e fiori probabilmente mandati da tutti quei ragazzini adoranti che si fermavano a fissarla quando passava nei corridoi. La sua attenzione fu attirata però da un pupazzo che rappresentava una papera gialla con la divisa da Quidditch.

Q.. Da chi viene quella?” domandò con un cipiglio confuso.

Brittany, frequenta Pozioni con noi”

Lo so”

Santana si allungò alla ricerca di una cioccorana, ma a Quinn non sfuggì il sorriso che Santana nascose dietro la cascata dei suoi capelli neri.

 

 

 

Terzo anno:

Ricordami ancora perchè non me ne sono stata in Sala Comune, a leggere davanti al camino?” ripeté Quinn per l'ennesima volta, mentre seguiva Santana sulla strada di ritorno da Hogsmeade.

Perchè grazie al cielo ci sono io che ti porto sulla retta via, Fabray. E smettila di lamentarti che ti sei divertita. Ti ho perfino offerto una burrobirra!” rispose esasperata Santana, tirandosi la sciarpa fin sopra il naso arrossato.

A me neanche piace la burrobirra” bofonchiò la bionda, stretta nel suo mantello pesante.

E comunque abbiamo finito le scorte di whisky incendiario, dovevo fare rifornimento” continuò la mora.

La bevi solo tu, quella schifezza”

Dio, Quinn.. Da quando Puck è partito per le vacanze di Natale sei diventata insopportabile! Non fai altro che piagnucolare e-” Santana si interruppe improvvisamente quando sentì i passi di qualcuno alle proprie spalle. Si voltò per trovarsi di fronte una figura incappucciata che, non vedendola, le andò a sbattere contro.

Ma cosa ca- Oh.” disse quando la persona che aveva davanti si tolse il cappuccio, rivelando una cascata di capelli biondissimi – e, Santana poteva scommetterci, altrettanto profumati – e un paio di occhi azzurri e spaventati.

Scusa, mi dispiace. E' che mi sono persa e non so come tornare al castello” mormorò spaventata.

Brittany!” esclamò Quinn riconoscendola ed attirando il suo sguardo su di sé “puoi venire con noi. Giusto San?” chiese conferma sorridendo sorniona.

Certo. Puoi venire con noi” ribadì Santana per poi riprendere a camminare velocemente seguita dalle due bionde che la raggiunsero in pochi passi.

 

Il tragitto fu carico di un silenzio imbarazzato, interrotto solo dallo scricchiolare della neve sotto i loro piedi e dalle sporadiche frecciatine di Quinn rivolte all'amica mora, alle quali Santana non si degnò di rispondere.

Arrivati davanti alle porte del castello le tre ragazze si fermarono non sapendo bene cosa fare. Ma Brittany ruppe quel fastidioso silenzio congedandosi educatamente dalle ragazze e ringraziandole. Poco prima di allontanarsi rivolse a Santana un sorriso enorme, accompagnato dal naso arrossato per il freddo e le guance rosse per l'imbarazzo.

Avanti Fabray, muoviti che qui si gela!” sbottò la Lopez dirigendosi a passo di marcia verso il proprio dormitorio, ma a Quinn non sfuggì il sorriso che Santana nascose dietro alla pesante sciarpa verde.

 

 

 

Quarto anno:

Santana? Santana!”

La mora si voltò, sentendosi chiamare, e si ritrovò faccia a faccia con Brittany che, grattandosi la punta del naso, le rivolse un sorriso impacciato.

Ciao!” esordì Santana avvicinandosi a lei nel corridoio deserto.

Ehm.. ciao.. Io, ecco, volevo sapere come stessi” snocciolò la bionda con un'aria confusa. Santana alzò un sopracciglio ma sorrise.

No, ok.. Avrei bisogno di una mano in Pozioni. Ho già fuso tre calderoni e le mie compagne non se la cavano molto meglio. Tu sei la più brava del corso e..” lasciò in sospeso Brittany.

Sì, certo non c'è problema”

Davvero?” si illuminò la Corvonero.

Davvero! Solo.. Il lunedì, il mercoledì e il venerdì sono occupata con gli allenamenti, quindi non ci possiamo vedere”

Oh. Se per te va bene io farei giovedì.”

E' perfetto” sorrise Santana.

Quando la bionda si allontanò la mora si accigliò. Si sentiva sempre così idiota quando Brittany era nei paraggi.

 

Lopez! Dov'eri finita? Ti cerco da ore” saltò su Quinn quando la vide entrare nella stanza, con i libri stretti al petto e l'espressione più confusa che avesse mai visto sul volto dell'amica.

Tutto a posto?” chiese facendola ridestare.

Fatti i fatti tuoi” ribattè scontrosa “che volevi?”

Nulla.. Puck ha organizzato una piccola festa per giovedì e mi ha detto di invitarti. Che fai, vieni?”

Giovedì? No, giovedì proprio non posso!” disse buttandosi sul letto e aprendo il libro di Pozioni, ma a Quinn non sfuggì il sorriso che Santana nascose dietro a quel volume polveroso.

 

 

 

 

 

Quinto anno:

Non ci credo che abbiamo finito i G.U.F.O. e domani partiamo!” disse Quinn con gli occhi chiusi e il viso rivolto verso i raggi del sole.

Credici, Fabray. Anche perchè il fatto che io sia andata meglio di te mi sembra decisamente realistico” la provocò Santana stiracchiandosi sul prato che dava direttamente sul Lago Nero.

Non è assolutamente v-” Quinn fu interrotta da una figura slanciata e saltellante che le raggiunse e si sedette vicino a Santana.

Ciao Quinn, ciao San!” cinguettò allegra stampando un bacio sulla guancia della mora che arricciò il naso fingendosi infastidita.

Abbiamo finito gli esami e passeremo l'estate insieme, non siete tipo supercontentissime?” squittì una Brittany su di giri.

Mhmh” mugugnò Santana che nel frattempo aveva poggiato la testa sulle gambe della Corvonero, mentre quest'ultima le passava le mani tra i capelli antracite.

 

Dopo una buona mezz'ora passata a fissare il lago Quinn si alzò, passò le mani sulla gonna togliendo i fili d'erba che vi erano rimasti attaccati, seguita da Santana e Brittany, poi insieme tornarono ai dormitori per preparare le valigie.

 

Trascorsero l'estate nella sontuosa villa al mare che apparteneva ai genitori di Santana e quando il primo giorno del sesto anno lei e Brittany fecero il loro ingresso con le dita intrecciate nessuno si sorprese, nemmeno quel Grifone idiota di Finn Hudson.

E a nessuno, proprio nessuno sfuggì il sorriso che Santana aveva smesso di nascondere.


 

Note:

Eccomi guà! Sono tornata perchè avevo bisogno di scrivere qualche cagata e ho colto la palla al balzo con questa Brittana Week. So che ho perso il primo giorno, ma conto di recuperarlo alla fine. Spero. Eeee quindi niente, prometto che prestiiissimo aggiornerò la mia long, devo solo sbloccarmi un attimo.

Tantoammmòre per tutti.

  
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