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Autore: AquilaSognatrice    06/03/2012    4 recensioni
Una ragazza di vent'anni volta le spalle al suo passato e , prendendo un aereo e qualche indumento, si ritrova nella Grande Mela occupandosi, apparentemente del mestiere più insulso: apre una lavanderia. Ed è così che i suoi clienti prendono vita grazie alla sua immaginazione, ai suoi desideri e alle sue aspettative. Storie di vita mai esistite, visibili solo su volti sconosciuti.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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New York ha sempre il suo fascino.
Anche se gestisci una lavanderia in uno dei quartieri più squallidi.
Sono Sara, ho 20 anni e ho un segreto.
Sono nata in Francia, cresciuta in Italia e scappata da una società troppo chiusa per venire qui, nella capitale dell'apertura. C'è parecchia confusione sulla mia effettiva nazionalità, ma non mi do la pena di decidere quale sia.
Avevano grandi progetti per me. Tante passioni.
Una “bella testolina”. Un buon percorso scolastico. Amante della cultura. Credo di aver deluso tutte le aspettative. Sono capitata qui, nella Grande Mela, con l'Erasmus, per studiare, abbandonando tutto dopo un solo anno per riuscire a realizzare il mio di sogno: conoscere la gente. Non si parla di “socializzare”, non ne sono capace, qui si tratta di osservare: un'arte, una pratica e un'attività che ti impegna, mettendo in gioco anche te stessa.
La gestione di questa lavanderia è stata la prima e unica fonte di lavoro che mi hanno offerto da quando sono qui e l'ho accettata al volo perchè, pur non facendomi godere di uno stipendio troppo ricco, mi permette di osservare una vasta gamma di esseri umani che, vivendo nella capitale delle stranezze, sono tra i più svariati.
Lavoro in questa stanzina da quasi un anno e ho riempito sei quaderni di descrizioni un po' dedotte e un po' inventate dei miei clienti assai originali.
Ognuno, nei propri gesti, mi fa capire qualcosa di sé, qualcosa di intimo, e io, con l' I-Pod nelle orecchie, trascorro le mie giornate immaginandomi le loro case, le loro famiglie, la loro tipica giornata e, a volte, anche la loro vita più intima.Arrivata a “casa”, se si può definire tale il buco che divido con la mia migliore amica Anna, per tutti Nì, metto tutto per iscritto sui quaderni a righe di carta riciclata che ogni anno mia madre mi manda per il compleanno, scegliendo ogni volta un motivo floreale diverso da mettere in copertina.
Scrivo storie di vite non mie in cui racchiudo esistenze che avrei voluto avere, che appartengono ai miei incubi più oscuri o che sogno di notte senza sapere se sono ciò che desidero o meno. 
Tesso vite come la sarta che lavora in parte alla lavanderia tesse calzini.
Talvolta mi ci immedesimo a tal punto che risulta quasi doloroso tornare alla mia realtà.
Ho ricevuto un dono importante nella mia esistenza che mi appartiene da quando sono nata: la fantasia.
E' la fantasia che mi permette, ogni giorno, di immaginare o forse di vedere effettivamente gioie inespresse, nostalgie velate, maschere di felicità, tristezze di circostanza e volti indifferenti nelle espressioni dei miei clienti.
Nì dice che secondo lei il mio passatempo è un po' perverso, ma la verità è che alla sera, a cena, si diverte anche lei a leggere le mie invenzioni e, spesso e volentieri, mi offre anche spunti e consigli sugli identikit dei miei personaggi.
 
Pur “conoscendo” così bene i miei clienti, non ho mai parlato con nessuno di loro e loro non hanno mai avuto il bisogno di parlare con me, per questa ragione, quando, in un ozioso pomeriggio, un uomo che osservavo molto attentamente mi rivolse la parola, rimasi stupefatta.
Non avevo mai pensato al fatto che sentire le voci delle persone potesse aiutare a capire qualcosa di più su di loro.
 
 
Angolo autrice.
Okok è la prima volta che pubblico qualcosa, quindi se dovessi sbagliare, vi prego aiutatemi. Questa è solo l'introduzione però nei prossimi capitoli (alcuni sono già pronti quindi saranno ad aggiornamento veloce) pubblicherò le brevi storie che la ragazza (solo in parte autobiografica)  ha scritto sui suoi clienti. Vi prego commentate e criticate qualsiasi cosa vi passi per la testa. A presto! Aquila :)
  
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