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Autore: SoulSEARCHER    06/03/2012    2 recensioni
Mini-raccolta che nasce dalla Brittana Week su tumblr.
#1: Di sorrisi nascosti e pozioni [Harry Potter/Hogwarts]
#2: Di candele, rose rosse e papere [Wedding/Proposal]
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: FemSlash, Slash | Personaggi: Altri, Brittany Pierce, Santana Lopez | Coppie: Brittany/Santana
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Di candele, rose rosse e papere

 

 

 

 

“Sposami”

 


Quella parola le uscì dalle labbra senza che avesse la possibilità di trattenerla.
Brittany, che dormicchiava placidamente sdraiata su di lei, borbottò qualcosa che Santana non afferrò e muovendo appena la testa, le lasciò un bacio leggero sotto il mento continuando però ad ignorarla.

Santana si accigliò e allungò la mano, che fino a quel momento aveva accarezzato la schiena della bionda, sotto la maglia di quest'ultima andando a solleticarle un fianco.

Brittany sbuffò infastidita e aprì un occhio guardandola dal basso.

 

“Che c'è?” chiese poi sbadigliando.

“Non mi ascolti mai” sbottò la Lopez sentendosi vagamente offesa. “Io ti chiedo di sposarmi e tu mi ignori” spiegò piccata. Brittany aprì anche l'altro occhio e la guardò stranita

“Che hai fatto?” rise divertita.

“E mi prendi anche in giro! Fantastico, davvero fantastico!” sbraitò la mora indignata facendo per alzarsi. Sì, forse non era una proposta tradizionale con candele, rose rosse e un anello. Ma se era una anello che la sua ragazza voleva, gliel'avrebbe comprato! E avrebbe perfino acceso qualche candela e le avrebbe comprato dozzine di rose purchè smettesse di ridere. Brittany, per tutta risposta, rise più forte e allacciandole le lunghe braccia attorno alla vita la riportò sul letto.

“Perchè?” chiese la bionda baciando piano il collo della ragazza.

“Come perché? Che domanda è?” si alterò Santana aggrottando le sopracciglia.

“Ti voglio per me. Per sempre, Britt” disse con più calma.

 

“Ma io sono qui, Sanny. Sono tua e non vado da nessuna parte”

 

“Ma voglio che lo sappiano tutti” si lamentò.

 

“Rischi di uccidere in media due persone ogni volta che usciamo. Credo lo sappiano” ridacchiò la più alta che trovava la possessività della ragazza tanto adorabile quanto pericolosa.

 

“E voglio una casa tutta nostra. Non mi piace dover pagare l'affitto ad un ciccione sempre ubriaco”

 

“Possiamo comprarla senza sposarci”

 

“Non è la stessa cosa! Poi voglio anche due cani. E dei bambini. E tu sai quanto io odi i bambini, ma voglio dei bambini da te, capisci?”

 

“Mhmh” annuì Brittany mentre si avvicinava con fare languido alla bocca della sua ragazza. La baciò piano e a lungo, fino a che Santana non si staccò con uno schiocco umido e la guardò con un sopracciglio sollevato.

 

“Stai cercando di distrarmi?” chiese tra il divertito e l'irritato.

“Io? Assolutamente no” cinguettò la bionda sbattendo le ciglia.

 

Il fatto che Brittany continuasse a non rispondere e a sviare il discorso cominciava a preoccupare Santana. Quando le aveva chiesto di sposarla non aveva messo in conto il fatto che la ragazza potesse dirle di no ma in quel momento cominciò a contemplare anche quella possibilità.

Sentì le lacrime pizzicarle gli occhi, girò lo sguardo verso il soffitto bianco e deglutì rumorosamente, mandando giù saliva, aria e qualche speranza.

Brittany decise che era abbastanza.

“Ehi” soffiò piano. Santana non rispose.

“Daaaai, scusami” disse sorridendo e lasciando un altro bacio sulle labbra della mora. “Dicevi sul serio?” domandò poi senza smettere di sorridere, la mora scosse la testa e sospirò.

“Certo che dicevo sul serio, Britt! Voglio sposarti, vederti con l'abito bianco e voglio poterti chiamare signora Lopez-Pierce e.. E fare impazzire Quinn con la scelta del vestito, prendere in giro la Berry quando piangerà durante tutta la cerimonia e voglio che tutti mangino fino a scoppiare – tranne Finn, altrimenti la nana non riesce a farlo rotolare fino a casa- e che Puck si ubriachi al ricevimento. E poi voglio baciarti e fare l'amore con te tutta la notte. E soprattutto voglio vivere con te per tutta la vita, fino a che non ti stancherai di me. Quindi sì, dico sul serio.”
Il sorriso di Brittany si allargò all'inverosimile. Il fatto che Santana fosse sempre burbera e indisponente le piaceva, era anche per questo che si era innamorata di lei dieci anni prima, ma quando le parlava in questo modo la bionda la trovava adorabile.

Brittany allungò il collo e baciò di nuovo la mora, questa volta in un modo tutto nuovo, quel modo che gridava “certo che ti sposo”.


Sì, forse non era una proposta tradizionale con candele, rose rosse e un anello, ma Brittany pensò che quella fosse la miglior proposta di sempre.

 

 

 

“...San?”


“Mh?”


“Per la camera dei bimbi, possiamo usare la carta da parati con le papere?”


“...Quello che vuoi, B”

 

 

 

Note:

 

Ce l'ho fatta! Sì, la odio ma almeno ho pubblicato, no? u_ù

Eeee nulla, non è nemmeno lontanamente fluffosa quanto lo era nella mia testa, so yeah..

 

A domani!

Tantoammmòre.

  
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