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Autore: arwen85    08/03/2012    12 recensioni
"Che colore può avere una bugia? Nera come la pece...bianca come una perla...o grigia come una tempesta? Una piccola bugia può aiutarti è vero...ma fino a quando?"
Dal Capitolo 6: -“dai…vieni qui piccola…”- mi prende un polso tirandomi giù verso di lui e facendomi sdraiare con la testa sulle sue gambe coperte dai pantaloni di una tuta.
Questi suoi cambiamenti di umore mi confondono.
-“J-Jared ma che…”- cerco di dire. Lui però mi interrompe.
-“sssh…tranquilla…rilassati e cerca di riposarti. Devi essere piuttosto stanca”- mi dice con un filo di voce.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Jared Leto, Nuovo personaggio, Shannon Leto
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 1

 

Sono seduta su questa sedia da talmente tanto tempo che nn mi sento più le gambe.

Maledetto ritardo del cavolo!!!

Sono più di tre ore che sono in aeroporto.

Prendo l’mp3 ed infilo le cuffie nelle orecchie.

Premo play…

La musica ha il potere di calmarmi i nervi. Chiudo gli occhi e mi lascio completamente assorbire da quello che sto ascoltando.

-“does it feel like we’ve never been alive? Does it seem like we’ve only just begun?”- Comincio a canticchiare tra me e me.

Dio quanto amo questa canzone. Quanto amo loro. Quanto amo…lui.

Mi rilasso sulla sedia e mi estraneo da tutto.

Sento una mano che mi picchietta sulla spalla, apro gli occhi di scatto e tolgo le cuffiette.

Quanto tempo sono rimasta così?

-“Alex!!”-

 Si. Alex.

O per meglio dire Alexandra.

Io.

Italiana da parte di madre e trapiantata a Los Angeles.

Diciamo che sono la tipica bellezza mediterranea.

Alta quanto basta, formosa, seno abbondante, lunghi capelli castani e occhi grandi e profondi.

-“Ma quanto ce l’hai alto il volume di quel coso?? Sono dieci minuti che ti chiamo!”- urla la mia amica togliendomi una cuffietta dall'orecchio.

-“scusa non ti avevo sentita, Andy!”- le dico facendole una buffa linguaccia.

Andrea.

La mia collega di lavoro. Una sorella ormai…

Precisa, puntuale, ordinata e cuoca perfetta. E anche una bellissima ragazza a mio parere. Alta, snella, seno piccolo ma sodo e ben proporzionato, una cascata di capelli lunghi, lisci, color cioccolato e due occhi azzurri da far invidia.

Ah! Dimenticavo.

Ha anche una marea di uomini che le fanno la corte e che lei puntualmente non ricambia. E’ di gusti difficili la ragazza.

-“Quella faccia estasiata ce l’hai solo quando ascolti la loro musica!! E come al solito ti sei persa di nuovo nei meandri del tuo cervellino matto!! Vedi di svegliarti e torna sulla terra che sennò perdiamo l’aereo!”- mi dice spazientita.

Cavolo!! L’ho fatto di nuovo!!!

Mi sono persa nei miei pensieri. 

Mi alzo di scatto guardando l’orologio. Prendo la borsa e seguo a passo svelto  Andy che sta già correndo un paio di metri davanti a me.

-“beh lo sai quanto mi piace la loro musica!!! Non arrabbiarti con me!!”- le dico facendo la faccia da cucciolo bastonato.

-“si lo so, lo so!!!anche a me non dispiace!”- mi dice annuendo –“E poi il batterista…mmm…”- mugugna soddisfatta.

Sorrido e scuoto la testa. È sempre la solita.

                                                                  *************************************************

-“uuuh finalmente siamo su questo benedetto aereo!”- sbuffa infastidita Andy prendendo posto tra i passeggeri -“oh ecco i nostri posti Alex!”- si siede ed io faccio lo stesso -“la tua Italia è bella davvero, non c’è che dire, ma ora voglio tornare a casa nella mia amata Los Angeles!!”- dice allargando le braccia.

Era la prima volta che Andy veniva con me in Italia e quest’anno, visto che il capo ci ha concesso le ferie nello stesso periodo, ne ho approfittato e le ho chiesto di accompagnarmi.

Una bella vacanza nei posti incantevoli del mio bel paese era quello che ci voleva.

Le ho fatto vedere anche Roma!!

-“tu proprio non ce la fai a stare lontana dal caos di Los Angeles eh?!”- ridacchio e la guardo sarcastica.

-“no!!!”- risponde lei con un sorrisino di chi la sa lunga e si accomoda meglio sul sedile.

Beh da una parte come darle torto….

Adoro l’Italia, la amo alla follia ma...Los Angeles….

Il suo essere frenetica, colorata, piena di vita, pericolosa e rassicurante allo stesso tempo. Eh si…ormai questa città aveva rubato un angolino del mio cuore.

Seguo l’esempio della mia amica e mi sistemo meglio sul sedile rilassando il corpo. Forse è meglio che dorma un pochino visto che una volta arrivate mi toccherà tornare subito a lavoro.

Capo stakanovista!!!

Neanche il tempo di finire le ferie che lui già ha un altro lavoro per noi tra le mani!

A volte fare la decoratrice d’interni può essere stressante quando hai un capo che ti affibbia millemila lavori nell’arco di un solo mese!!

Ma amo alla follia il mio lavoro…non lo sostituirei con nessun’altra occupazione.

E’ appagante, divertente e mi permette di sfogare il mio lato artistico, soprattutto quando il cliente mi lascia carta bianca sul lavoro!

Inoltre ho sempre l’opportunità di conoscere una marea di gente e poi i nostri clienti, non tutti si intende ma cmq una buona parte, sono persone facoltose o personaggi in vista!

Oh se solo ripenso ad uno degli ultimi lavori che abbiamo fatto io ed Andy…

Chester Bennington!!!

Lavorare per lui è stato fantastico! Voleva decorare la sala prove della sua band e mi ha lasciato campo libero su cosa fare. E’ venuto fuori un lavoro bellissimo e lui ne è stato talmente entusiasta che ha invitato me, Andy e il capo a cena fuori con lui e tutta la band per ringraziarci! E naturalmente io, da brava fan, mi sono concessa una bella foto con lui e tutta la formazione dei Linkin Park al completo!!

Ora che ci penso…chissà chi è il cliente stavolta…il capo non ce l’ha accennato…

Sento Andy muoversi e la vedo girarsi verso di me -“senti un po’ Alex, ma sai chi è il cliente questa volta?”- mi chiede curiosa.

La guardo stupita. Ma che fa mi legge nel pensiero?

-“senti un po’ ma per caso leggi nel pensiero tu?”-

Lei mi guarda con il sopracciglio alzato -“perche?”- mi chiede perplessa.

-“mi stavo chiedendo la stessa cosa sai? Comunque non so chi sia, il capo non me l’ha detto”- le spiego.

Lei annuisce perplessa.

Mi giro totalmente verso di lei per guardarla meglio -“spero solo che non sia come l’ultimo per cui abbiamo lavorato a fine dicembre, Andy!!”-

Lei arriccia le labbra in una smorfia di disapprovazione ed io non posso far altro che essere d’accordo.

Era la figlia di un ricco proprietario di alberghi.

Una ragazzina viziata che non aveva fatto altro che lagnarsi dall’inizio alla fine dei lavori mettendo becco su tutto e su tutti. Dio! Abbiamo dovuto rifare il lavoro tre volte perché a sua maestà non andava mai bene.

-“se solo ci ripenso mi si drizzando i capelli!! Giuro che se ci appioppa un altro cliente così io mi licenzio!!!!”- lo dico con troppa foga e Andy scoppia a ridere guardandomi scettica.

-“tu ti licenzi?? Certo come no! Ami troppo questo lavoro e saresti capace di sopportare anche la peggior diva pur di farlo!”- mi dice divertita.

La guardo e rido con lei. Ha ragione!

Torno a rilassarmi sul sedile.

Infilo di nuovo le cuffiette del mio mp3 e la loro musica si diffonde piano portando con sè il solito senso di pace che provo ogni volta che li ascolto…

Chiudo gli occhi e provo a riposare.

Il viaggio sarà lungo.

 

 

 

 

Note dell’autrice:

Allora…comincio con il dire che questa è la prima FF che pubblico in assoluto! ^-^

Ho l’ansia da prestazione!!

Spero davvero che questa mia storia possa piacervi, appassionarvi e darvi delle emozioni proprio come ha fatto con me mentre la creavo nel mio piccolo cervellino matto!

Intanto ringrazio le mie sisterine Nicoletta (il mio “bro”!) ed Alessandra (la mia piccina! <3), che sono le mie Beta! Mi hanno spronato a continuare questa mia follia e hanno letto e riletto con pazienza i capitoli che gli inviavo!!! XD Senza di voi non so come avrei fatto!!

Ringrazio inoltre: la mia “sistwer” Fabi che ha condiviso con me l’ansia della pubblicazione e i momenti da “blocco dello scrittore”!! E la mia sisterina Vivi senza la quale non avrei saputo dove mettere le mani per la pubblicazione!

Ma sopratutto un grande grazie a tutti coloro che vorranno dedicare un piccolo pezzettino del loro tempo per leggere (e magari recensire perché no!^-^) questa mia storia!

Un bacino

                        Vale

  
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