D'un figuro tormentato,
dell'invocar suo disperato
canto il suo cuor dannato:
nel suo animo si strugge,
un sentimento nuovo rugge.
Ei prega a Lei beata,
chiede dell'anima sua travagliata;
vede la sua pena nel fuoco
di lei pensa incanto e giuoco;
e l'abisso scorge un poco.
Degl'inferi pensa maledizione
del suo cuor, che brucia amore.
Del suo spirito crede stregato,
dal suo fascino ammaliato,
dal suo corpo estasiato.
Ei brama possederla
o che'l fuoco possa averla
e che l'ade contenerla;
m'anche lui con l'ardore
brucia, nell'inferno del suo cuore.