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Autore: gingerfox    09/03/2012    5 recensioni
Susan era davanti alla specchiera della sua stanza, vestita di nero. Nero come il lutto. Come la tristezza che in quel momento le attanagliava le viscere.
Era passata una settimana da quando i suoi genitori, i suoi fratelli, se ne erano andati. Via… per sempre.
Era convinta, ne era certa, che fossero andati in un posto molto simile a Narnia, un paradiso fatto apposta per loro e pieno di consigli che lei, se ne rendeva conto solo ora, aveva gettato al vento.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Susan Pevensie
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Susan era davanti alla specchiera della sua stanza, vestita di nero. Nero come il lutto. Come la tristezza che in quel momento le attanagliava le viscere.
Era passata una settimana da quando i suoi genitori, i suoi fratelli, se ne erano andati. Via… per sempre.
Era convinta, ne era certa, che fossero andati in un posto molto simile a Narnia, un paradiso fatto apposta per loro e pieno di consigli che lei, se ne rendeva conto solo ora, aveva gettato al vento.
La prima volta che era andata a Narnia si era sentita felice, tutti gli anni trascorsi lì; tra gli alberi e i suoi fratelli si divertiva ogni giorno, come la grande Regina qual’era.
Adesso però non lo era più. Non rimaneva niente di lei come regina, solo Susan: la sorella viziata ed egocentrica che non si è meritata il riposo eterno insieme alla sua famiglia.
Lucy, che da piccola si era fatta sempre più grande ed intraprendente, era diventata una vera donna, molto più di Susan.
Peter ed Edmund avevano capito che ormai la loro vecchia sorella saggia e razionale non sarebbe mai più tornata, ma non erano cambiati; l’avevano accettato, sapevano il perchè di quelle modifiche nel carattere della sorella.
Da quando se ne erano andati via, per la seconda volta, da Narnia, Susan non era più la stessa. Si era chiusa a riccio, non accettava l’aiuto di nessuno e non era raro che i suoi fratelli la trovassero piangere accanto ad una finestra, forse sperando l’arrivo di Aslan, per essere portata via dalla tristezza.
Poi, tutto era cambiato; Edmund e Lucy erano partiti ed erano tornati raccontando di un nuovo viaggio a Narnia, sul vascello del Re Caspian, e per Susan era stato come se l’avessero pugnalata al cuore.
Sapeva che non sarebbe più potuta tornare, a differenza dei fratelli minori, ma Caspian le mancava da morire.
Come aveva reagito? Con trucchi, creme di bellezza, vestiti costosi, vivendo solo per sentir dire “guarda com’è bella Susan!” o far morire d’invidia le sue compagne.
Aveva mandato all’aria il ricordo dell’amore della sua vita, l’affetto della sua famiglia solo per qualche sciocchezza.
E ora, davanti ad uno specchio e vestita di nero, Susan piangeva la morte dei suoi cari ma, soprattutto, la scomparsa d quella vecchia lei nominata Regina; quella dolce, simpatica ed altruista che adesso era solo un ricordo lontano.




  
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