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Autore: xAryMiles    11/03/2012    2 recensioni
Miley Cyrus e Nick Jonas.
Si rincontrano all'improvviso e in un modo insolito quando le loro vide sembrano aver ormai preso due strade diverse.
Ma si sa.. il vero amore non ha una fine.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciao! 
Questa è la mia prima FF!
Spero solo che vi piaccia, se vi va lasciatemi una recensione **
A.

Miley's pov
Camminavo per la strada del centro, non sapevo che ora fosse ma non mi importava, volevo solo arrivare a casa. Non c'era anima viva in giro e la cosa mi inquitava parecchio, riuscivo a vedere in lontananza la fontana della piazza illuminata che risaltava in contrasto con il buio di quella notte.
Accelerai il passo, non avevo fretta, ma non mi piaceva molto l'idea di camminare in giro per la città con quel buio! Decisi di prendere una scorciatoia usando i vicoli bui che si diramavano tra il borgo vicino alla periferia. 
Che cosa ci faceva una star in giro in piena notte? Semplice, avevo il telefono completamente scarico e fuori dal locale non era rimasto più nessuno a cui chiedere. Quindi niente limosine!
Ero quasi arrivata, dovevo solo svoltare a destra e mi sarei ritrovata sulla strada sterrata che portava a casa mia. I tacchi mi stavano uccidendo e barcollavo per la fatica, speravo che nessuno mi vedesse mentre camminavo come un dinosauro!
Girai l'angolo ma andai a sbattere contro qualcuno. Erano dei ragazzi, non riuscivo a vederli bene ma loro potevano vedere me per colpa del l'unico lampione di quella via. Mi affrettai a scusarmi e tentai di superarli sulla sinistra ma mi  accerchiarono.
"Che ci fa una bella signorina a quest'ora della notte da queste parti da sola?" 
Disse uno di loro ridendo. Erano chiaramente tutti ubriachi e potevo sentire la puzza di alccol.
Cercai una via di uscita per scappare dal cerchio. Avrei voluto gridare, ma la voce sembrava non voler uscire. Il cuore mi batteva sempre più forte e la paura si stava impossessando di me, impedendomi di ragionare. Le lacrime iniziavano a solcarmi il viso e non riuscivo a vedere nulla. Mi guardavano e ridevano.
Miley reagisci!
Piangevo.
Dai Miley! 
Stavano stringendo il cerchio avvicinandosi a me, finalmente riuscii a vedere che erano  4 , avevano qualche anno in più di me probabilmente. Non sapevo cosa fare e non riuscivo a dire nulla. Il suono di una sirena il lontananza distrasse due di loro che si girarono guardandosi e scapparono. In quel secondo riuscii finalmente a gridare. Un grido debole che nessuno avrebbe udito.
Intanto gli altri mi avevano bloccato la strada e io piangendo, mi stavo guardando intorno per cercare una via d'uscita. 
Ad un tratto qualcuno arrivò correndo e io caddi per terra quasi svenuta. L'ultima immagine che riuscì a vedere furono i due ragazzi che scappavano e l'altro che mi prendeva in braccio.
 
...
 
Il mattino dopo mi ritrovai nel mio letto, con mio padre e la polizia intorno. Mi dissero che quel qualcuno mi aveva riportato a casa lasciandomi tra le braccia di mio padre. 
Vollero sentire la mia versione dei fatti che concordava con quella data dal ragazzo che mi aveva salvato.
Mio padre sapeva chi era "il mio eroe" ma per qualche strana ragione non voleva dirmelo.
 

Nick's pov
Avevo salvato Miley Cyrus. La mia Miley.
Un modo insolito per rivedere l'amore della tua vita dopo due anni, vero Nick?
Non riuscivo a smettere di pensare a quello che le sarebbe potuto succedere se non fossi arrivato.
Billy e io avevo deciso di non dire a Miley che Nick Jonas l'aveva salvata. Le avrei sconvolto la vita di nuovo!
Doveva sposare Liam e io ero tornato di nuovo con Delta. Non potevo permettermi di farla soffrire ancora proprio ora che era felice.
Come faceva a essere felice con quel canguro? Non le mancavo neanche un pò? 
La amavo ancora, e tanto anche.
Tutti questi pensieri mi affollavano la mente mentre cercavo di riposarmi dopo quella notte, ma l'unica cosa che avrei voluto fare era quella di chiamarla per sapere come stava.. ma non potevo e non dovevo farlo. 
Mi mancava da morire e averla vista in quello stato non mi era di certo stato di aiuto.
L'avevo salvata e non potevo neanche dirle di essere io, e lei non mi aveva riconosciuto. 
Forse era arrivato il momento di dimenticarla come lei aveva dimenticato me.
Forse, però. 
  
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