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Autore: mikygleek91    11/03/2012    0 recensioni
Kurt vive a NY aspettando che Blaine lo raggiunga il prossimo anno appena si sarà diplomato a Lima.
Gli manca moltissimo, e sentirsi per telefono non basta più ormai!!
Forse il suo ragazzo saprà come porre rimedio alla cosa...
Genere: Erotico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Blaine/Kurt
Note: Lemon, Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Eccomi di nuovo per il secondo e ultimo capitolo (si lo so avevo detto che magari il totale sarebbe stato 2/3 ma mi sono accorta che la fine era questa...la storia chiedeva da sola di essere conclusa così =D )!!!mi dispiace taaantissimo ragazzi per l'imperdonabile ritardo ç__ç non uccidetemi please!!!

Vi lascio al capitolo, ci rivediamo nelle note finali (se vi va *.*).

Ah dimenticavo, ringrazio davvero davvero davvero di cuore chi ha messo la storia tra le preferite/seguite/ricordate, e chi ha recensito....non so che dire *__* anzi si, vi amo immensamente anche perché essendo la mia prima creazione “letteraria” avevo proprio bisogno del vostro sostegno!!

A dopo...




Blaine ancora sulla soglia, con un sorriso smagliante e gli occhi luccicanti, aprì le braccia come per invitare Kurt ad abbracciarlo.


Il soprano non se lo fece ripetere due volte, posò il cellulare che ancora teneva premuto contro l'orecchio, e prendendo la rincorsa saltò in braccio al suo ragazzo allacciandogli le gambe alla vita e le braccia al collo.


Sei qui! Sei tu!” disse con voce rotta dall'emozione, nascondendo il volto nel collo di Blaine.


Amore mio, si sono io” sorrise il moro avanzando nell'appartamento con ancora in braccio Kurt, chiudendo la porta con un piede.


Lo fece delicatamente scendere per guardarlo negli occhi, miele e ghiaccio fusi insieme, lacrime di gioia che piano piano si raccoglievano agli angoli.


Anche se non si vedevano da qualche mese non c'erano parole abbastanza forti per esprimere il sentimento che entrambi sentivano nel cuore.


Per loro non servivano parole in quel momento; infatti si avvicinarono contemporaneamente annullando la distanza che seppur minima li divideva.


Blaine catturò dolcemente le labbra di Kurt fra le sue in un bacio dolce e morbido, delineò il loro contorno con la punta della lingua aspettando che il ragazzo gli desse il permesso di approfondire il bacio.


Kurt dischiuse le labbra con un gemito, fremente di desiderio nel sentire la lingua di Blaine intrecciarsi perfettamente alla propria. Gli saltò ancora in braccio sorridendo nel bacio, portando le sue dita fra i ricci del moro, giocandoci come amava fare.


Ripresero fiato separandosi con uno schiocco, mentre Blaine ridendo e respirando sulle labbra di Kurt avanzò verso il tavolino della cucina dove lo depositò gentilmente “giochiamo a fare la scimmietta eh?” scherzò “il sapore delle tue labbra mi era mancato così tanto” proseguì serio, soffiando nel suo orecchio.


Un brivido percorse la schiena di Kurt che tremò sognante, aprendo automaticamente la gambe per far spazio al moro “lo sai che ti adoro quando fai il ruffiano?” soffiò in risposta sulle sue labbra.


Kurt??”


mmm dimmi??” mormorò il controtenore con aria sognante.


ecco...ho dimenticato il mio zaino fuori dalla porta”


oh Blaine hai sempre la capacità di spezzare il momento romantico!!” sbuffò fintamente scocciato il biondo sciogliendosi dall'abbraccio e saltando giù dal tavolo mentre l'altro si dirigeva saltellando divertito a recuperare il bagaglio.




                                                                            *******



Consumarono una cena take away sul tappeto del piccolo salotto guardandosi negli occhi, chiacchierando allegramente e scambiandosi qualche bacio.


quando ripartirai?” chiese a un certo punto Kurt con un tenero broncio.

domani in tarda mattinata, lo sai tesoro è venerdì” rispose il moro come se fosse la cosa più ovvia del mondo.


si si lo so, tutti i venerdì sera sei a cena a casa mia, con mio padre e Carole” cantilenò in risposta “mi hanno rimpiazzato con te da quando sono a NY” sbuffò Kurt.


Blaine si fece più vicino accarezzandogli i capelli corti sulla nuca “gli manchi da morire Kurt!! ogni venerdì vado da loro, vediamo una vecchia partita, mangiamo davanti alla tele e poi resto a dormire nella tua vecchia camera” raccontò divertito “a colazione inevitabilmente mi tartassano di domande su di te, lo sanno che a me dici molte più cose di quelle che riferisci a loro” ridacchiò contento.


adoro il fatto che tu dorma nella mia stanza” rispose arrossendo come un bimbo e fingendosi indaffarato con i piatti e i cartoni vuoti del cibo.


si anche io....oddio mi sono dimenticato di due cose” quasi urlò battendosi una mano sulla fronte con fare tragico “la prima è che Cooper ti manda un regalino, dato che sapeva che sarei venuto a trovarti”.


davvero??” squittì estasiato il biondo battendo le mani “tu andrai pure a cena dai miei, ma io sento tuo fratello tutte le settimane per spettegolare su di te!!” gonfiò il petto come un pavone, gongolante del bel rapporto che si era instaurato col fratello del suo ragazzo.


beh su dai fammi vedere cos'è!!” lo incitò fremente.


guarda non so dove Cooper trovi certe cose, solo per te si spreca così tanto” disse Blaine esibendo un finto broncio, estraendo una scatoletta di cartone e porgendola al suo ragazzo.


oh santa Gaga!!!un microfono tempestato di glitter azzurri” si alzò saltellando per il salottino, poi si fermò all'istante ripensando alle parole che Blaine aveva appena pronunciato “sciocco, tuo fratello ti adora sopra ogni cosa” disse serio inginocchiandosi difronte a lui e guardandolo intensamente negli occhi “però adora anche me!!” continuò ridendo e sporgendosi per un bacetto a fior di labbra “sarà il suo modo di ringraziarmi per avergli consigliato un regalo per la sua ragazza, la settimana scorsa” mormorò pensieroso “eh si, una borsa di Fendi sortisce sempre l'effetto sperato” concluse soddisfatto.


comunque....la seconda cosa?hai scoperto una cura per diventare più alto di 30 cm?” riprese sghignazzando.


NO!!” rispose secco Blaine “volevo solo avvisarti che i miei vogliono che li aiuti ad organizzare la mia festa di diploma nella nostra tenuta, visto che tornerai a Lima apposta per vedermi” soffiò con occhi sognanti “quindi...ecco...mi hanno chiesto di dirti se ti andava di dargli una mano dato che sanno quanto ti piacciano queste cose”.


Alzò gli occhi, curioso di conoscere la risposta.


ma certo!!!sarò felicissimo di aiutare i tuoi, anzi domani mando subito un messaggio a tua mamma e una mail a tuo padre per ringraziarli di aver pensato a me” sorrise tutto contento al pensiero della sua nuova famiglia acquisita.


Da quando i genitori di Blaine avevano finalmente accettato l'omosessualità del figlio, le cose erano nettamente migliorate.


Blaine sorrideva più spesso, e lo aveva portato a casa per le presentazioni ufficiali; logicamente non subito i signori Anderson lo avevano guardato di buon occhio, ma Kurt non aveva mollato e con non poca fatica si era fatto strada nei loro cuori.


Cooper era l'unico che lo aveva sempre adorato, tanto che spesso e volentieri uscivano con lui e la sua ragazza per semplici passeggiate o cene a quattro.


Ormai era uno di famiglia per Richard e Lily, lo chiamavano spesso per sapere come andava la vita nella Grande Mela e gli studi, gli spedivano piccoli regalini per posta, lo invitavano sempre quando tornava a Lima, e proprio come in quel momento, gli proponevano le cose più strane.


Tipo organizzare il party di Blaine.


Proprio il suo ragazzo lo fece tornare alla realtà “scusa a chi vuoi che lo avessero chiesto??” domandò alzando una delle sue perfette sopracciglia triangolari “a me che non saprei nemmeno da dove cominciare??” continuò divertito “poi lo sai, mio padre metterà i soldi, tu e mia madre li spenderete”.


Kurt fece la linguaccia e cominciò a ripulire tutto il macello che avevano disseminato.


Dopo ulteriori chiacchiere i due si ritrovarono stretti in un caldo abbraccio sul divano, coperti da un coloratissimo pile raffigurante Aladin e Jasmine (naturalmente un regalo di Blaine).


Kurt giocava con un ricciolo del suo ragazzo, arrotolandoselo fra le dita affusolate, mentre l'altro accoccolato sul suo petto emetteva suoni molto simili a delle fusa.


Alla luce di tutto questo capisco perchè Rachel avesse tanta fretta di uscire” rise Kurt “il più delle volte la strozzerei nel sonno, ma poi ammetto di adorarla quando ti aiuta a farmi queste meravigliose sorprese” sospirò sognante, ma non ottenendo risposta continuò “ehm amore??sei ancora sveglio??” chiese spostandolo dal suo petto per poterlo guardare in faccia.


Mmmm” mormorò il moro mentre si stropicciava gli occhi per il troppo sonno, con un'espressione da bimbo stanchissimo.


Ok sarà meglio andare a riposare, sarai stanco per il viaggio” Kurt gli accarezzò una guancia mentre si alzava dal divano e gli lasciava un piccolo bacio in fronte “vado cinque minuti a preparare una tisana per tutti e due e poi ci prepariamo per andare a letto” proseguì incamminandosi verso la cucina.


Adorava vedere Blaine con la faccia assonnata, era così simile a un cucciolo bisognoso di coccole.



                                                                              ********



Girato verso i fornelli, talmente intento a versare la tisana in due grosse tazze, Kurt non si accorse di avere Blaine alle spalle.


Il riccioluto gli si era avvicinato silenziosamente, lo abbracciò da dietro e gli infilò le mani sotto la maglia passando i grandi palmi caldi su tutto il torace di Kurt, che sussultò versando per lo spavento sul fornello una parte della tisana.


sei così sexy quando cucini sai?” gli sussurrò Blaine sulla nuca.


Anderson ma non stavi crollando sul divano nemmeno dieci minuti fa?” cercò di protestare con poca convinzione Kurt, lusingato da tutte quelle attenzioni spinte del suo ragazzo.


sssshhh, lasciami fare...” bisbigliò lasciandogli un umido bacio sul collo, e detto ciò Blaine, sentendolo accaldato e già leggermente eccitato, gli fece scivolare una mano all'altezza dell'ombelico e un'altra appena sotto l'elastico dei boxer, solleticandolo.


am...amore...magari continuiamo a letto che d...dici??” la voce ridotta ormai ad un sussurro strozzato.


Per tutta risposta Blaine, senza pensarci su due volte, afferrò con mano ferma il membro di Kurt, che dovette reggersi al bancone con entrambe le mani per non crollare.


Ah...B...Blaine, oddio!!” cominciò a gemere sommessamente, nonostante il ragazzo lo stesse solo lievemente accarezzando per tutta la sua lunghezza.


Il moro massaggiò la punta con il pollice ruvido, provocando una scossa di piacere a Kurt che mugolò un confuso “baciami!!!”.


Appoggiò completamente la testa sulla spalla di Blaine, rivolgendo il volto all'insù con la bocca già dischiusa; unirono le loro labbra con un gemito gutturale, le lingue che si scontravano in una danza frenetica, mentre Blaine aumentava il ritmo dato che Kurt aveva cominciato a spingersi involontariamente nella sua mano.


Dopo un altro paio di spinte, con uno scatto improvviso Blaine girò il ragazzo lasciando la presa sul suo membro e lo sbatté non troppo gentilmente contro il bancone; il verso che emise il biondo però non fu affatto di dolore.


Kurt, voglio sentire il tuo sapore in bocca” sussurrò con voce roca e baritonale quando, con tutta l'intenzione di abbassargli boxer e pantaloni in un sol colpo, si inginocchiò davanti al suo ragazzo.


Kurt, facendosi una seria violenza fisica e psicologica, lo trattenne per i polsi in una stretta gentile accarezzandoli dolcemente, nonostante il respiro mozzato per la passione che stava momentaneamente cercando di reprimere “tesoro aspetta, anche io ho voglia di te, e so quanto ci desideriamo l'un l'altro” sospirò naufragando nello sguardo dorato di Blaine, rischiando quasi di perdere il filo del discorso “ma non voglio che tu domani mattina quando ripartirai e ti siederai su quell'aereo, ripenserai a questa notte come quella in cui abbiamo fatto l'amore contro il bancone della nostra futura cucina” continuò calando l'accento su quel piccolo ma bellissimo aggettivo che sapeva di loro, ”di fretta e affannati, piuttosto che nel nostro letto, tenendoci stretti e sussurrandoci ti amo fino ad addormentarci senza forze, nelle lenzuola bollenti per averlo fatto più e più volte.” concluse con le guance accaldate, naso a naso con Blaine.


scusami, scusami Kurt” sussurò quest'ultimo rosso di vergogna, nascondendo il viso tra il collo e la spalla del biondo “è che ti desidero da impazzire!! vederti dopo così tanto tempo mi ha fatto uno strano effetto” continuò contro la pelle lattea di Kurt.


ehi...ehi cucciolo..ma cosa dici??perchè ti scusi??non pensare nemmeno per un secondo di aver fatto qualcosa di male!!” gli disse prendendolo per le spalle, facendo incontrare i loro occhi “mi piace da matti quando sei così irruento” ridacchiò divertito allo sguardo scettico del moro.


davvero?” chiese quello con occhi da cucciolo.


certo!! io ho bisogno che ogni tanto il piccolo hobbit maniaco venga fuori solo per me” lo canzonò, mentre si aggiustava i pantaloni e lo prendeva per mano trascinandolo verso la camera da letto.

ah si??non mi sfidare Hummel, potresti farti molto male” disse guardandolo con una scintilla negli occhi già scuriti dalla lussuria.


E detto questo lo prese all'improvviso con forza per le spalle sbattendolo al muro del corridoio lungo il quale stavano avanzando per raggiungere la camera.


Lo schiacciò fra il suo corpo e la parete e prese a leccargli e insistentemente il lobo, soffiando paroline provocanti tra un morso e l'altro.


Blaine...spogliami ti prego” supplicò Kurt buttando indietro la testa per permettergli di baciargli avidamente la porzione di collo che spuntava dalla vecchia maglietta.


Il riccioluto non se lo fece ripetere, gli alzò le braccia sopra la testa e lo liberò dall'indumento; riprese a leccargli il collo mentre Kurt stringeva possessivo le dita fra i suoi ricci, gemendo in modo incontrollato.


In un momento di lucidità si rese conto che Blaine era ancora completamente vestito, così prese a sbottonargli con mani tremanti la camicia, il più velocemente possibile; non era un'operazione semplice, si ritrovò a pensare, visto che gli stava torturando la mandibola, così per far prima la strattonò vergognandosi non poco quando gli ultimi bottoni cedettero rimbalzando sul pavimento.


ah!!!” sospirò aggrappandosi alle sue spalle, quando si accorse che il moro aveva preso fra i denti uno dei suoi capezzoli mentre trafficava con la sua stressa cintura per liberare la dolorosissima erezione che si ritrovava fra le gambe al solo sentire i gemiti incontrollati di Kurt.


lascia fare a me” affermò Kurt, riacquistando un minimo di razionalità, spostandogli delicatamente le mani per sbottonare lui stesso i pantaloni.


Dopo essersi tolti a vicenda pantaloni e biancheria intima, ed essere rimasti nudi uno di fronte all'altro, Blaine accarezzò con due dita la guancia di Kurt “sei bellissimo amore mio, non smetterò mai di dirtelo!!sei ancora più splendente con le labbra gonfie, il respiro corto e i capelli spettinati.” disse con occhi adoranti a un centimetro dalla sua bocca “e sapere che sono io a renderti così bello, non so...mi fa impazzire” esclamò felice come un bambino.


anche tu sei bellissimo Blaine! Sono felice che tu sia qui con me ora”.


Kurt sentì che presto o tardi il cuore gli sarebbe scoppiato nel petto per la voglia che aveva di lui così lo prese delicatamente per mano e lo condusse in camera.


Gattonò sul materasso e fece segno al moro di seguirlo “vieni qui, vicino a me”.


Appena Blaine si sdraiò sulla schiena, Kurt gli si posizionò fra le gambe per ammirarlo dall'alto; lasciò vagare lo sguardo lungo tutto il corpo del moro, cosa che gli provocò una piacevole stretta allo stomaco.


Fece scorrere la punta delle dita sul corpo di Blaine partendo dal profilo della mascella, poi lentamente sul petto scendendo verso l'ombelico, seguendo la sottile striscia di peluria che tanto lo faceva fremere.

Continuò sfiorando lievemente la porzione di pelle sotto l'ombelico e successivamente la fossetta a V che lui riteneva estremamente sexy e deleteria per i suoi neuroni quando lo vedeva girare in boxer per casa.


La punta del suo indice cominciò a disegnare piccoli cerchi immaginari nell'interno coscia di Blaine, il quale prese a dimenarsi e a contorcersi dal piacere chiudendo gli occhi e mordendosi forte il labbro.


Kurt sapeva perfettamente che quello era il punto debole del suo ragazzo, e ogni volta ne approfittava in modo quasi sadico, solo per vederlo agonizzare per il piacere.

Una consapevolezza lo investì: sapeva tutto dell'uomo di fronte a lui, solo le sue mani conoscevano alla perfezione quel corpo perfetto e solo e soltanto le sue dita potevano sfiorarlo.

Questo pensiero lo fece sporgere in avanti per un bacio profondo, romantico, passionale che li lasciò entrambi senza fiato.


Le dita di Kurt vagarono ancora lungo tutta la coscia di Blaine che, bramoso di un contatto più profondo, mugugnò un confuso “ah...t-toccami Kurt ti prego”.


Il tenore gli prese il membro in una mano con una sorriso adorabile sulle labbra e cominciò a massaggiarlo, chinandosi per lasciargli qualche piccolo bacio sulla punta; Blaine addentò il cuscino per contenere i gemiti e le scosse di piacere che lo stavano investendo.


Non riuscendo più a reggere l'eccitazione, il moro trovò la forza di allontanare delicatamente la mano di Kurt e si sedette contro la testiera del letto guardando il biondo con un ghigno malizioso, facendogli segno di avvicinarsi.


vieni qui” gli sussurrò amorevolmente mentre l'altro gli si sedeva in grembo, la schiena contro il petto di Blaine, non prima di avergli lasciato un minuscolo bacio sulla guancia.


Poggiò il viso fra le scapole di Kurt, baciandole delicatamente, quasi con devozione, mentre allungava una mano verso il comodino per prendere l'occorrente.


Fece scorrere un dito lubrificato sulla sua pelle, verso il basso sussurrando “ti amo amore mio” nel momento in cui Kurt sussultò per il contatto del dito freddo e umido lungo la schiena.


anche io, tanto!!”.


Arrivò alla sua piccola apertura, che sfiorò prima di insinuarsi al suo interno.


Il soprano chiuse gli occhi, in un'impercettibile smorfia di dolore, subito scacciata dalle loro dita intrecciate e dal respiro caldo di Blaine contro la sua pelle sudata.


Kurt perse completamente la cognizione del tempo, tanto che non si rese nemmeno conto del progressivo aumento delle dita al suo interno e del suo spingersi involontariamente contro di esse, seppe solo che era giunto il momento di pretendere di più.


In un gemito strozzato lo disse “ora...ti prego B!! adesso!!”.

Il moro era estasiato da tanta bellezza, adorava vederlo completamente perso, lo inorgogliva sapere che era sempre e solo lui a renderlo così.


Sfilò piano le dita e mentre con gesti frenetici si infilava il preservativo, leccò il lobo di Kurt con tutta la voracità possibile.


Intrecciarono con forza le dita di una mano, mentre con l'altra Blaine lo alzò e lo accompagnò sulla sua erezione.


o-oddio...ah” gridò Kurt a causa dell'intrusione, mordendosi forte un labbro tanto da farsi uscire un po' di sangue; appoggiò la testa sulla spalla del riccio che, vedendo quella piccola gocciolina scarlatta sul suo labbro inferiore renderlo ancora più invitante del solito, gliela succhiò via con fare estremamente sensuale.


Cominciò a spingere verso l'alto tenendolo stretto per i fianchi, aggrappandosi quasi alla carne; per farsi perdonare dei segni che sarebbero sicuramente comparsi, al risveglio lo avrebbe baciato delicatamente proprio li.


Kurt iniziò a spingersi da solo sulle ginocchia, su e giù in modo frenetico, urlando il suo nome con quella voce angelica che tanto mandava in estasi Blaine.


Si lasciò cadere ormai quasi senza forze sul suo membro, che per il leggero cambio di angolazione, toccò la sua prostata “AH!!proprio lì...si...” gemette portando un braccio verso l'alto e artigliando i ricci del suo ragazzo che, nonostante il respiro affannato gli sussurrava continuamente parole dolcissime all'orecchio.


Blaine, sentendosi vicino al culmine del piacere, prese con forza il membro di Kurt in una mano massaggiandolo quasi convulsamente.


Si mossero in sincrono, come tutte le volte che facevano l'amore, spingendo l'uno verso l'altro.


I gesti cominciarono a diventare frenetici, la pelle sudata si scontrava con forza, tanto che Kurt venne forte nella mano di Blaine stretta ancora sulla sua intimità.


Lo fece inarcando la schiena, tremando per l'estremo piacere e stringendosi intorno al membro del moro.


Quest'ultimo, sentendo il liquido caldo nella sua mano e la tensione dei muscoli di Kurt, si lasciò investire anch'egli dalla potenza dell'orgasmo.


Kurt si accasciò contro di lui, respirando a fatica ma sorridendo come non mai, mentre Blaine lo alzava delicatamente per sfilarsi; lo depose delicatamente sul letto abbracciandolo stretto nonostante non si fosse ancora del tutto ripreso dalla deliziosa fatica di poco prima.


Si sporsero contemporaneamente per un bacio profondo e caldo, che sapeva di sudore amore sonno e completezza.


Così, con le gambe e le mani intrecciate, i volti a pochi centimetri, cominciarono ad addormentarsi.


Kurt??” bisbigliò ad un certo punto Blaine.


mmm, dimmi” mormorò il biondo con voce già impastata dal sonno.


Kurt mi hanno preso...sono stato accettato dalla Columbia” disse con tono calmo, come se fosse la cosa più semplice del mondo.


cosa??” Kurt ormai aveva aperto completamente gli occhi e lo stava guardando con sguardo luccicante.


si, sono dentro!!sarò uno studente di legge fra qualche mese” disse felice come un bambino il giorno di Natale.


Kurt lo strinse in un abbraccio caldo e forte, sorridendo nell'incavo tra spalla e collo inspirando il suo profumo “lo sapevo!! lo sapevo!!sono orgoglioso di te”.


da quando ho chiarito con mio padre, ho capito che mi piace il suo lavoro, mi piace l'idea di essere io un giorno a mandare avanti il suo studio legale” mormorò ad occhi chiusi perdendosi nei ricordi, stringendo il suo ragazzo passando le dita fra i suoi capelli “ho capito che era solo il mio vecchio odio verso di lui a farmi odiare anche il suo lavoro, ora invece vedo tutto sotto una nuova luce” sorrise al pensiero della sua futura carriera “gliene ho parlato e, nemmeno a dirlo, lui era estasiato!!!ha detto che aprirà per me uno studio qui a NY dato che già stava pensando da tempo di allargarsi e ha detto anche che non devo per forza abbandonare l'arte, posso sempre frequentare un corso di recitazione e canto tra una lezione e l'altra. Capisci amore??ci siamo venuti incontro, è quello che ho sempre sognato” concluse con una piccola lacrima al lato degli occhi.


Kurt si alzò sui gomiti per guardarlo meglio negli occhi, annuì rapito dal sorriso del suo ragazzo ma non disse niente, semplicemente si abbassò di nuovo per baciarlo con devozione.


Un bacio che voleva dire mille cose.


ti amo, amo te e la tua famiglia...sarai un avvocato perfetto, un ottimo leader per lo studio Anderson, vedrai” gli soffiò a fior di labbra.


Blaine allargò ancora di più il suo sorriso e scivolò con Kurt in un sonno dolce e profondo.




                                                                             *********



Il sole cominciò a filtrare fra le tende della camera da letto, e le note di Teenage Dream si diffusero per la stanza come ogni mattina; solo che questa volta, come ogni volta in cui Blaine andava a trovare Kurt, il moro spense la sveglia sostituendo la voce di katy Perry con la propria.


Si avvicinò infatti all'orecchio del suo ragazzo, che aveva ancora gli occhi chiusi e la testa abbandonata sul petto di Blaine, e gli sussurrò con voce calda e vellutata “My heart stops when you look at me, just one touch now baby I believe...this is real so take a chance and don’t ever look back, don’t ever look back...”.


Kurt sorrise con spensieratezza, il cuore colmo di gioia ogni volta che la voce del ragazzo che amava si sostituiva a quella robotizzata della sveglia “non dobbiamo più guardarci indietro amore mio, mai più!!fra qualche mese saremo solo noi...e io....” mormorò aprendo piano gli occhi, incontrando quelli miele di Blaine.


e tu..??” lo incalzò lui.


e io non vedo l'ora di sentirti cantare questa canzone tutte le mattine per darmi il buongiorno” concluse radioso come non mai, poco prima tirarlo a se per un bacio al sapore di futuro.




N.d.A.


Eccomi di nuovo a rompervi l'anima...io spero tantissimo che vi sia piaciuta questa piccola ff !!!! lo so, lo so, per me è tutto rose e fiori quando penso a K e B...non posso farci niente, li amo incondizionatamente *.* so anche che Cooper non è ancora apparso, quindi potrei aver completamente ceffato la storia del suo personaggio...ma va beh a me piace pensare a lui come un meraviglioso fratello maggiore che adora suo fratello e il fidanzato del fratello =D!!!so anche (quante cose che so oggi =P) che i signori Anderson magari non sono proprio come li ho dipinti io, ma ve l'ho detto, sono un'inguaribile romantica....

Va beh ora vi saluto, e magari ci “rivedremo” in una prossima storia...chi lo sa!!!

Vi adoro tanto, tutti nessuno escluso, anche solo per il fatto di amare come me i Klaine <3

Perdonate eventuali errori nel testo!!!

Un bacio, Miky =)

  
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