S: Non ho nulla da dire su questo capitolo. Solo che è dannatamente triste.

VI: Ha scoperto dell'incidente di Kyuhyun, Leeteuk, Eunhyuk e Shindong.

Perchè in fondo tutti, tutti abbiamo ferite che nessuno dovrebbe mai riaprire.
 

Lui non vuole.

Eppure Lui lo fa sempre.

Gli ha detto milioni di volte che non vuole che lo faccia.

Ma Lui s'ostina a farlo ed a rifarlo.

"Siwon, vuoi farmi incazzare già di prima mattina?"

"A cosa ti riferisci, Tukkie?"

"Non usare quel tono da Santarellino con me, quando sai esattamente di ciò che sto parlando."

"Ti riferisci a questo?" Posò la sua mano, fredda, sulla sua spalla, calda.

"Togli quella fottuta mano da lì."

"Ti da così fastidio?"

"Vaffanculo." Si alzò dal letto prendendo i suoi boxer, o forse erano quelli di Siwon ma poco importa, se li infilò ed uscì dalla camera di quest'ultimo sbattendo la porta.

Quell'idiota! Gli costa così tanto non toccarmi la cicatrice?

"Leeteuk, tutto bene? Ho sentito la porta sbattere.."

"Scusa Kyuhyun, non volevo svegliarti.."

"Tranquillo, ero già sveglio da un po'. Cos'è successo?"

"Mi ha toccato la spalla."

"Sai quante volte Ryeowook mi afferra la mano?"

"Sì, ma-" Non finì la frase. Non perchè qualcuno lo interruppe, ma perchè non sapeva cosa dire, fece solo un sospiro malinconico.

"Leeteuk, perchè non vuoi che ti tocchino la spalla? E' da un po' che volevo chiedertelo, ma ho sempre avuto paura." Si appoggiò alla porta, incrociando le braccia.

"Non so. Solo, mi da fastidio."

"E quì, t'infastidisce?" Accarezzò col dorso della mano sinistra, quella che porta ancora i segni di una cicatrice, la guancia sinistra dell'altro, anch'essa riportante una ferita. Leeteuk indietreggiò, allontanando in malomodo la sua mano. Si girò, per andare solo Dio sa dove, ma delle braccia attorno alla sua vita ed una testa poggiata sulla schiena lo fermarono.

"Va tutto bene ora." Le braccia di Kyuhyun si strinsero. "Cantiamo e balliamo come prima, tutto è come prima."

Leeteuk alzò la testa e chiuse le mani in due pugni.

"Quel giorno ho perso vent'anni di vita. Se ci ripenso, ne perderei altri venti." 

"Hyung."

"Sì?"

"Sai, anche se sono innamorato perso di Ryeowook, stare quì con te mi infonde sicurezza."

Leeteuk si girò, abbracciando il più piccolo, che portò le mani attorno al suo collo. Leeteuk fece un respiro profondo, sentendo un profumo di fragola.

Non ha ancora perso il vizio di usare lo shampoo per bambini.

Un colpo di tosse.

Due colpi ti tosse.

Tre, quattro..

"Ciao."

Leeteuk alzò una mano, salutando Ryeowook che si trovava sulla soglia della porta della camera di Kyuhyun.

"Posso sapere cosa state facendo? In quelle condizioni per di più." Chiese seccato, incrociando le braccia e battendo un piede per terra, facendogli notare che uno (Leeteuk) era in boxer, e l'altro (Kyuhyun) indossava una camicia sbottonata coi boxer.

Kyuhyun si liberò dall'abbraccio di Leeteuk e gli posò una mano sulla cicatrice.

"Sei un fottuto stronzo!" Gli urlò di risposta il più grande, schiaffeggiandogli la mano.

"Hai capito ora?" Chiese dopo, avvolgendo il bacino di Ryeowook con un braccio ed attirandolo a sè.

"Sì." Rispose quest'ultimo abbassando lo sguardo e posando le mani sui pettorali scoperti dell'altro. "Mi dispiace Leeteuk che tu ripensi ancora all'incidente. Capisco che ogni tanto senti ancora il dolore sfiorarti la pelle."

"Perchè lo comprendete tutti tranne Lui?"

Delle lacrime iniziarono a scendere dagl'occhi di Leeteuk; si accasciò a terra mettendosi la testa fra le mani ed iniziando a respirare profondamente.

"Ryeowook, vai a chiamare Eunhyuk."

"Non sarebbe più corretto chiamare Siwon?"

"No." Lo sguardo di Kyuhyun era preoccupato, non s'era mai visto uno sguardo così nei suoi occhi.

Ryeowook iniziò a correre lungo il corridoio, per poi sparire appena svoltato l'angolo. Kyuhyun non aspettò un minuto di più, e si fiondò in ginocchio davanti a Leeteuk, circondandolo con le braccia.

"Se il tuo sorriso sparisce, nessuno di noi sarà in grado di sorridere. La tua risata è così contagiosa, ed il tuo sorriso così bello."

Nessuno dei due fiatò, fino all'arrivo di Ryeowook ed Eunhyuk.

"Ancora così voi due?" Disse un po' turbato il più basso. [Dai ammettiamolo: Ryeowook è dannatamente bello, ma è anche un nano da giardino. Durante la puntata 4 (forse) di Explorer The Human Body si è venuto a scoprire che usa i tacchi interni. n.d.a.]

"Tukkie! Cosa succede?" Gridò spaventato Eunhyuk, raggiungendolo.

"Si-Si.."

"Sì cosa, Hyung?"

"Si-won.."

La causa di tutto questo è lui. O meglio, non che l'incidente l'abbia causato lui, eh, ma se ora il Leader piange come un bambino fra le braccia del Maknae, la colpa è sua che ha toccato quella maledetta cicatrice.

"Siwon? Cos'ha fatto? Devo picchiarlo?"

"Siwon.."

"Ho capito, Siwon. Cos'ha fatto?"

"Cicatrice.."

"Siwon, cicatrice.. S'è ferito? Dov'è?"

"La mia.."

"La tua cosa?"

"Cicatrice.."

"Eh, cosa?"

Un attimo di silenzio. I neuroni di Eunhyuk si stanno svegliando.

"Ah, ho capito. Te l'ha toccata, giusto?"

Leeteuk annuì, mettendosi una mano fra i capelli e spostandosi la frangia indietro. Eunhyuk afferrò il polso di Leeteuk e lo fece alzare, per poi abbracciarlo.

"Sei troppo legato al passato, tu. Per prima cosa: indossa una maglietta, altrimenti rischiamo anche noi di toccartela mentre ti consoliamo, idiota."

Stranamente Eunhyuk non è andato nel panico. Appena c'è un problema va in panico e non riesce più a fare nulla, solo urlare come una ragazzina che le è appena sbavato un po' di mascara.

"Forza, andiamo." Eunhyuk prese per mano Leeteuk e lo accompagnò nella sua stanza per recuperare una maglia. Entrarono in stanza e trovarono Siwon ancora avvolto fra le coperte.

"Dici che dorme?" Chiese a bassa voce il più grande.

"No, sta fingendo." Rispose il più piccolo, raccattando una maglia rosa da terra e porgendola a Leeteuk, non prima di osservarla per bene. Uscirono dalla camera senza fare il minimo rumore, inutile dato che Siwon non sta dormendo.

"Hyung. Quella maglietta non è tua, giusto?" Domandò Eunhyuk, lasciando la mano del Leader.

"No." Rispose Leeteuk stringendo la maglia fra le mani.

"Non è nemmeno di Siwon, vero?"

"No."

"Perchè? Perchè conservi una maglietta di Heechul?"

"Il perchè mi chiedi? Secondo te, perchè io ho poche magliette?" Disse con un tono di freddezza, infilandosi la maglia.

"Te lo sto chiedendo."

"Così. Sai, conservo anche una maglia di Kangin, Kibum e Hangeng."

"Stai dicendo che quando tu te ne andrai, noi dovremmo conservare una tua maglietta?"

"No, sto dicendo che io conserverò ogni vostra maglietta."

Ryeowook e Kyuhyun, che erano rimasti tutto il tempo ad osservali, come se fossero al cinema, decisero di parlare. O meglio, Kyuhyun parlò, mentre Ryeowook iniziò a piangere.

"Tu dovrai andartene, eh. Me l'ero scordato." Abbracciò Ryeowook, accarezzandogli i capelli. "Chi prenderà il tuo posto? Yesung, dato che è il più grande. Ma se sarà lui il nostro nuovo Leader, saremo fottuti. Quello non si ricorda nemmeno dove lascia i suoi occhiali e poi si ricorda di averli in testa."

"Magari lo prenderà Kangin."

"Sì, Kangin lo prenderà in culo."

"Kyuhyun, come mai tutto d'un tratto sei diventato più acido che mai?"

"Fammi il favore di non parlare. Anzi, me ne vado."

Trascinando con sè Ryeowook entrarò in stanza, lasciando Eunhyuk e Leeteuk allibiti.

"Che gl'è preso?"

"Nessuno di noi vuole che tu vada. Come pensi che reagirà Siwon?"

"Sarà felice, di non avermi più in mezzo alle palle."

"Ma che dici? Sei completamente impazzito! Siwon ti-"

"No. Non è vero. Lo dice, ma non lo pensa."

"EUNHYUK!" La voce di Donghae, mette fine a quel mezzo discorso. "SIAMO IN RITARDO PER ANDARE IN SALA PROVE! TORNA GIU' A VESTIRTI."

Sospirò; ogni volta che lui e Leeteuk iniziavano un discorso del genere, c'è sempre qualcuno o qualcosa ad interromperli.

"SI', ARRIVO!" Rispose, alzando il tono di voce per farsi sentire fino al piano di sotto.

Guardò Leeteuk negli occhi, quegl'occhi rossi e lucidi.

Oh, Leeteuk. Soffrirai, eccome se soffrirai.

Pensò incamminandosi per raggiungere la sua camera, dove ad aspettarlo c'era il suo Donghae.

Che bel modo d'iniziare la settimana.

Proprio un bellissimo lunedì mattina.

 

 S: L'ho già detto, non ho nulla da dire su questa fic. 

VI: *sospira* Speriamo che qualcuna abbia qualcosa da dire. Aspettiamo con ansia le vostre recensioni.