Madara guardò svogliatamente il nukenin che aveva davanti, scocciato. Non che avesse una particolare avversione per la maleducazione, ma dopo aver scavato così tanto per riportare alla luce il suo corpo, almeno un “grazie” lo doveva avere.Storse il naso da sotto la nuova maschera.  << Vuoi coprirti almeno? >>
<< Te lo scordi, stronzo >> mugugnò infastidito l’albino, mentre guardava con sufficienza la nuova uniforme. Nera. Completamente nera. Senza neanche uno schizzo rosso. Francamente, era orribile. La cosa positiva era la mancanza dello smalto, o almeno così sperava. Scosse la testa con forza e lanciò un’occhiata all’uomo mascherato. Non voleva essere il sottoposto di Tobi, era già tanto se aveva preso ordini da quel montato di Pain. Non aveva voglia nemmeno di vedere il suo vecchio compagno, non dopo che lui si era fatto ammazzare da dei mocciosi senza nemmeno liberarlo. Lui era andato tranquillamente all’altro mondo senza preoccuparsi del compagno immortale . Che egoista! Inoltre doveva vendicarsi dell’altro stronzo. L’avrebbe sacrificato con sommo piacere, quell’eretico, quel. . . quel. . . come cazzo si chiamava?!? Asu. . . no quello era l’altro! I suoi pensieri furono interrotti da una voce stizzita.
<< Allora? >> << Allora cosa? >> Madara sospirò, chiudendo l’occhio e portandosi una mano in fronte; perché, perché l’aveva liberato? << Vuoi tornare a far parte della mia organizzazione? >>
Questo era scemo! <<  Ma sei scemo? praticamente mi lasciate lì sottoterra coi vermi per mesi, senza degnarvi di muovere il culo per venirmi a prendere, poi quando vi servo mi liberate, mi catapultate qui, oltretutto senza un fottutissimo “scusa”, mi dite che Pain non è il capo e che Tobi non è Tobi, che i vivi erano morti ma che sono tornati vivi, che manco solo io, e vi aspettate che io torni dalla vostra parte?  >>
<<  Potevamo lasciarti lì  >> Dovevamo lasciarlo lì, lo sapevo io.
<<  Non me ne frega un cazzo  >> strillò Hidan agitando le braccia in aria per poi portarle, rigide, lungo i fianchi, i pugni serrati e l’espressione imbronciata. Lasciarlo lì. A lui. Come se avesse avuto bisogno di essere liberato! Sarebbe uscito da solo. Con l’aiuto di Jashin-sama, anzi, vada a fottersi quel falso dio di Shi. . . Shikamaru! Ecco come si chiamava! Un sorriso di trionfo si delineò sul suo viso. Ricordava il suo nome, perfetto! Lo avrebbe ucciso in un modo così doloroso che. . .
<<  Si può sapere a che pensi?  >> chiese Madara, un po’ inquietato dal sorriso ora sadico dell’albino, per non parlare poi del suo sguardo folle! Questo lo squadrò, mentre il sorriso si spegneva.
Forse era meglio dirigersi subito a Konoha per trovare Shikamaru, lasciando Tobi a cuocersi nel suo brodo. Il sorriso riapparse mentre, giratosi, raccattava i vestiti. <<  Io me ne vado, fate pure quello che vi pare, con la luna, i demoni, gli occhi e quelle altre cazzate lì, ma non muoverò più un dito per aiutarvi!  >>Lasciarlo lì, tzé <<  Vuoi controllare tutti? Vuoi diventare dio?  >> aggiunse, con tono da cospirazione, per poi gridare <<  Che Jashin maledica te, Tobi-chan, e tutti gli altri stronzi atei che ti ascoltano. Io me ne vado  >> concluse l’albino, calcando con forse eccessiva enfasi il nomignolo.
Detto questo uscì velocemente dalla tenda, i vestiti ancora sotto braccio
<<  Lo dobbiamo fermare, Madara? >> la voce melliflua di Kabuto lo scosse da quello che gli sembrava essere stato la peggiore mezz’ora mai passata, e sì che ne aveva di anni. . .
Rabbrividì al pensiero di rivedere il fanatico religioso. Non era una bella prospettiva,soprattutto dopo essersi accorto che lo sharingan ipnotico non aveva effetto su di lui.
<<  Fate quello che vi pare, non lo voglio più vedere.  >> disse, deciso.
<<  Signore. . . è scappato  >> Madara sospirò. Tanto, che poteva fare Hidan da solo? E, soprattutto, che VOLEVA fare?
<<  è lo stesso  >>mormorò stanco, prima di rientrare.



***angolo Liù***
ehm. . . se siete riusciti a sopravvivere avete tutto il mio rispetto! Spero di non essere uscita troppo  dai personaggi, ho agito in buona fede: Hidan non lo potevo lasciare in quel . . . buco. No, proprio no.
Spero in qualche commento. *  vi prego vi prego vi preg-SBAM *
Alla prossima!!Ciao ciao!