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Autore: AlexScalesFF91    13/03/2012    7 recensioni
Questa è la seconda storia ambientata in un mondo alternativo. Questa volta vi ritroverete in un mondo completamente diverso da quello che conoscete. Un viaggio in un mondo passato anche da noi. Un mondo dominato dalle leggende e dai miti. Benvenuti/e nel Medioevo!
Genere: Azione, Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Amy Rose, Sonic the Hedgehog, Un po' tutti
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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  • La luce dell’alba illumina una grande foresta silenziosa. Un tramonto cala su una meraviglioso paesaggio dominato dalla natura. Sono solo due dei tanti scenari belli e brutti che dominano questo tempo. Questa epoca. Un’epoca piena di onore, tradizione, guerre, sacrifici e coraggio. Quest’epoca … è il Medioevo. In questo mondo vi erano molte città. Ogni città aveva le sue leggi e le sue tradizioni. Le città più grandi e importanti erano per ordine Clowen, Luterins, Baroluins e infine Vectis. Le prime tre vivevano una situazione tranquilla e stabile dal punto di vista economico e politico. Vectis invece era in grandi difficoltà soprattutto politiche. L’operato dell’ultimo Re aveva lasciato molto a desiderare. La popolazione era divisa in tre categorie: La prima era quella dei nobili. La seconda era quella dei terrieri e la terza era quella dei poveri. Questi ultimi rappresentavano la grande maggioranza di essa. Ma ciò nonostante vivevano in condizioni difficili. Raramente venivano aiutati dal Re che sembrava avere una sorta di disgusto verso di loro. Lo stesso Re li aveva rappresentati come una “razza inferiore”. Nel mezzo della cittadina dei poveri stava passando su di un cavallo bianco un cavaliere dall’armatura dorata e dal mantello rosso. Il cavaliere era un riccio blu dall’aria sicura e al tempo stesso serena. La gente lo guardava con aria diversa rispetto agli altri cavalieri. Era ben voluto dalla popolazione povera, perché al contrario degli altri dava sempre una mano e dedicava molto del suo tempo a loro. Il cavaliere si fermò e si diresse a un vicino mercato di frutta. Il mercante lo accolse bene. Cosa che con qualunque altro guerriero non avrebbe fatto:  “Buongiorno Cavaliere Sonic! Cosa posso fare per lei?”. Sonic: “Per caso avete delle mele?” Con aria tranquilla. “Ma certo! Mele in arrivo!” Rispose allegramente il mercante che torno subito con un cesto di mele ben assortite e lavate. Sonic ne prese solo una “Grazie”. “Non ne volete altre?” Chiese il Mercante. Sonic: “Nah! Una mi basta. Avevo un po’ di fame” Rispose Sonic lanciando al mercante un sacco con 20 monete d’oro. “20 monete d’oro? Ma signore ne bastava una …” Disse il mercante sorpreso. Sonic: “Prendile. Te le offro.” Sorridendo e dando un morso alla mela. Sonic torno sul cavallo e riprese a muoversi. Si diresse lentamente verso il castello del re dove lui abitava. Li era uno dei cavalieri servitori del Re. L’onore più grande che un cavaliere potesse avere. Una volta arrivato scese dal cavallo ed entrò nel castello. Camminando verso la propria stanza incrociò i suoi colleghi e amici Knuckles e Tails. Knuckles: “Ehi Sonic! Sei tornato finalmente!” Sonic: “Ah ciao ragazzi.” Sorridendo. Tails: “Per caso sei di nuovo andato a fare visita ai poveri?” Sonic: “Si. E allora? Non vedo dove stia il problema”. Tails: “Sonic … è bello che tu cerchi di aiutare quella povera gente. Ma non mi stuferò mai di ricordarti che il Re è piuttosto contrario a questa cosa”. Knuckles: “E tu lo sai di cosa è capace vero Sonic?”. Sonic: “Quella gente ha bisogno di aiuto ragazzi. Non posso certo lasciarli morire di fame”.  Manic: “Ma da solo non puoi certo cambiare le cose.” Sonic: “Fratellone ti ci metti anche tu!?” Irritato. Manic: “Ma è la verità Sonic. E’ bello quello che stai facendo. Ma credimi, non cambierai molto da solo”. Sonia: “E dai Ragazzi … gli piace farlo. E poi con i tempi che girano è bello che qualcuno renda più bella l’immagine dei cavalieri no?” Sonic: “Grazie Sorella. E comunque qualcuno deve pur farlo no?”. Knuckles: “D’accodo Sonic. Se questo è così importante per te fai pure. Ma ti ripeto di fare attenzione al Re!” Serio. Sonic: “Ok. Farò attenzione”. Disse Sonic allontanandosi.  Tails: “Sono preoccupato per Sonic. Ha una facilità nel cacciarsi nei guai …” Manic: “E’ fatto così, che ci vuoi fare?”. Il gruppo si divise e ogni uno di loro tornò nelle rispettive stanze. Sonic si tolse l’armatura e gli abiti interni e si straglio sul proprio letto. Sonic: “E’ dura essere un cavaliere. Quante pressioni, quanto stress. Spero di avere un po’ di divertimento per sfogarmi un po’”. Disse sbadigliando e addormentandosi. La mattina successiva Sonic si sveglio pieno di energia. Si vesti subito e si diresse come ogni mattina alla locanda vicino al castello del Re. Arrivato lì si sedette accanto a suo fratello. Manic: “Buongiorno”. Sonic: “Giorno”. Entrambi ordinarono del latte fresco.  Manic: “Fratellino devo informarti che il nostro Re ha indetto una seduta speciale questo pomeriggio. E sei cortesemente invitato a parteciparvi. Come tutti noi del resto”. Sonic: “Per quale ragione?” Manic: “Non lo so. Ma credo che sia per qualcosa di importante” Sonic: “E’ sempre per qualcosa di importante. Mai una volta per salutare” Disse con aria scocciata. Il pomeriggio stesso tutti i cavalieri si radunarono alla stanza principale del castello. Il Re era colui che nel mondo di Sonic tutti conosciamo come Scrouge. Re Scrouge: “Signori … la principessa Sally sta per tornare in città!” Serio. Knuckles: “E allora?” Scocciato. Sonic: “Oh No …” Leggermente rosso in viso. Manic: “Che c’è Fratellino? Non sei felice che la tua fan numero uno stia tornando da te?” Ridendo. Sonic: “Per essere una fan … è molto seccante …” Scocciato. Re Scrouge: “La principessa è vitale per il futuro della nostra città. E’ nostro compito assicuraci che giunga in città sana e salva. Il vostro compito sarà venirle incontro e infine accompagnarla fino al castello. Sono stato chiaro?” Serio. Sonic: “Ma perché dobbiamo proteggerla? Non siamo in periodo di guerra.” Re Scrouge: “Chi ci dice che qualcuno di quegli individui della razza inferiore non la aggredisca e la derubi?” Sonic: “Ma! Sono solo persone. Che ragione avrebbero di fare una cosa del genere?” Re Scrouge: “Niente discussioni! Eseguite l’ordine!”. “Come volete vostra maestà” Risposero tutti i cavalieri. Mentre tutti uscivano il Re chiamò Sonic a sé. Re Scrouge: “Sonic tu sei uno dei miei guerrieri più fedeli. Ma questo tuo atteggiamento non mi piace!” Avvicinandosi nervosamente alla finestra della sala. Sonic: “Ma mio signore … sono solo persone innocenti che hanno bisogno di aiuto. Io non ci vedo nulla di male in loro”. Re Scrouge: “Sonic … sei un grande cavaliere. Dotato di disciplina, coraggio, abilità e grande senso dell’onore. Ma pare che tu abbia una certa debolezza per gli individui della razza inferiore e ciò mi disturba. Allora sei con me!?” Rabbioso. Sonic: “Signore … domando scusa” Tranquillo. Re Scrouge: “Benissimo. Esegui l’ordine”. Sonic: “Si signore!” Disse uscendo dalla sala. Mentre Sonic e gli altri cavalieri partirono in sella ai loro cavalli il Re guardò dalla finestra della sala principale il suo regno con aria soddisfatta e arrogante. Sonic e i suoi amici ci misero poco a raggiungere la carrozza della principessa Sally. Una volta raggiunta vi si misero accanto. Sally incuriosita guardo dal finestrino della carrozza e vide Sonic. Sally: “SONIC♥!  Mio cavaliere♥!” Con i cuori agli occhi. Sonic: “Principessa la prego …” Scocciato. Sally: “Ancora quelle formalità!!! Ti ho già detto di chiamarmi Sally!!” Con aria offesa. Sonic: “Ma … principessa …” Scocciato. Sally: “Sally! Dillo!” Offesa. Sonic: “S - Sally …” Scocciato. Sally fece la faccina felice. Manic: “Ma guardali i due fidanzatini …” Ridendo. Sonic: “COSA!!!? LEVATELO DALLA TESTA!!!” Rabbioso. Sally: “Perché dici così amore?” Sonic: “Per favore non ti ci mettere anche tu!” Irritato. Manic: “Sonic! Il cavaliere timido!” Ridendo. Sonic rimase talmente irritato che parti all’inseguimento del fratello. Sonic: “Vieni qui Manic! Se ti prendo …!!!” Rabbioso. Manic: “No che non vengo!” Ridendo. Sonic: “FERMATI MANIC!!!” Rabbioso. Manic: “No che non mi fermo!” Ridendo. Sonic: “Vieni qui o fermati! Una delle due!!” Rabbioso. Manic: “Non riesco a decidermi!” Ridendo. Nonostante questo piccolo contrattempo (XD), Sonic e i suoi amici riuscirono a portare Sally tranquillamente dentro Vectis. Una volta arrivati Il Re aspettava Sally all’entrata del castello. Re Scrouge: “Bentornata principessa”. Sally: “Grazie mio signore. Sono onorata della sua presenza” Sorridente e con aria sicura. Re Scrouge: “Sono io ad essere onorato. Qualche individuo della razza inferiore vi ha dato fastidio?” Sorridente. Sally: “No. Il viaggio è stato tranquillo. Devo ringraziare questi valorosi guerrieri per la compagnia” Disse girandosi verso Sonic e facendogli l’occhiolino. Sonic era visibilmente irritato. Il Re e la principessa entrarono nel castello per discutere. Knuckles e Manic ricevettero l’ordine di sorvegliare la sala principale durante la discussione. Gli altri erano liberi di fare quello che volevano. Sonic ne approfittò per farsi un giro a cavallo verso la foresta che si trovava intorno al regno. La luce del sole e i riflessi del lago rendevano il posto incantevole e rilassante. Sonic avanzava tranquillamente in sella al suo cavallo immerso nei propri pensieri e ricordi. Ogni volta che Sonic ricordava non poteva non pensare al padre. Grande guerriero e storico cavaliere di Vectis. Quando era bambino lo ammirava e sognava di diventare come lui. Sin da piccolo cominciò i suoi allenamenti. Il padre lo notò dopo un po’ di tempo e allora lo alleno con impegno e devozione, trasmettendogli comunque vero amore paterno. Nonostante Sonic avesse raggiunto il proprio obbiettivo e fosse diventato un grande guerriero e per giunta al servizio del Re, non si senti mai all’altezza del padre. Dopo aver ricordato, Sonic riprese il percorso in sella al suo cavallo accorgendosi che nel frattempo era trascorsa qualche ora. Allora decise di tornare al castello. Mentre cavalcava fieramente il proprio cavallo, un meraviglioso tramonto calava sullo sfondo del paesaggio. Quando arrivò al castello notò che ad aspettarlo c’era la principessa Sally. Sonic: “Oh Mamma …”Scocciato. Sally: “Bentornato mio caro cavaliere♥” Sorridente. Sonic: “Che c’è Sally?” Scendendo con aria scocciata dal suo cavallo. Sally: “Volevo solo farti compagnia”. Sonic: “Grazie Sally. Ma preferisco rimanere da solo.” Sally: “Va tutto bene? Ultimamente sei un po’ strano. Basta guardarti per capirlo. E dal momento che mi piaci …♥” Sorridente. Sonic: “Uffa … insisti ancora? Dovresti cercarti qualcosa di meglio di me. Io sono troppo occupato a difendere il regno e il Re” Con aria seria e allontanandosi dentro il castello. Sally vide Sonic allontanarsi con aria tra il deluso e il felice. Sonic entrò nella sua stanza e dopo essersi tolto l’armatura si straglio sul letto per riposarsi. Sonic: (Ma perché Sally non capisce? Io non ho tempo e voglia per cose come l’amore. Io devo fare ciò che è meglio per il regno. E poi … io non sono certo il tipo da amare. Spero solo che domani ci sia qualcosa di divertente che mi tenga impegnato. Mi sto annoiando ultimamente …) Pensò tra sé e sé. Sonic lentamente si addormentò profondamente senza immaginare cosa il destino gli avrebbe tenuto in serbo nei giorni successivi.

CONTINUA …

  
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