Storie originali > Generale
Ricorda la storia  |      
Autore: Zolie    13/03/2012    1 recensioni
Ammetto che è una cosa che ho scritto tantissimo tempo fa, per una persona importante, e visto che voglio sfogarmi, dove posso farlo se non qui?
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Tu sei il mio nuovo inizio?

Desiderava solamente qualcuno che le volesse bene. Tutto qui. Alcuni direbbero che è una cosa facile. Anzi, non alcuni, ma molti.
Ma non lei.

- Come pretendi di avere degli amici se stai sempre isolata? – queste parole le rimbombano sempre in testa, ma lei non può farci niente.
Gli altri non capiscono. Lei, sì, vorrebbe avere qualcuno con cui parlare, confidarsi e semplicemente poter ridere. Di questo ne è certa. Ma la ragazza sa anche che nè riuscirà ad avvicinarsi agli altri, nè tanto meno gli altri riusciranno a vedere com’è realmente dentro finchè continuerà ad indossare quella maschera. Chi è stato tradito da quelle persone che dovrebbero essere le più importanti della propria vita non farebbe lo stesso? La maschera le permette di non affezionarsi troppo alle persone, di non fidarsi di nessuno, così che la ragazza non venga nuovamente tradita, così che non debba nuovamente piangere.

Ma dietro quella maschera, in fondo, che cosa c’è?
Solitudine. Solo quello, e nient’altro.
No, c’è altro. C’è il fatto che ora che va tutto male, e peggio di così non potrebbe essere, la ragazza non ha nessuno con cui parlare o con cui sfogarsi.

Anche quel giorno, va nel suo posto preferito. È il luogo che ama di più al mondo. Ha dei bei ricordi legati a quel posto, ricordi passati però. E sa che non possono tornare.
Comunque è lì che va normalmente quando è triste. Quella piccola radura, vicino al fiume, che conosce solamente lei. Ci andava quando era piccola e, anche se dopo quel tradimento non c’era più tornata, da qualche mese aveva preso ad andarci.

E adesso, nel momento più brutto, lei è lì. E il suo desiderio sembra irrealizzabile.
Ma ad un certo punto sente una mano che si appoggia sulla sua spalla. Scatta subito, un po’ perchè ha paura che sia qualcuno con cattive intenzioni, un po’ perchè non si vuole far vedere con il volto rigato di lacrime.
La persona prima la guarda con un’espressione preoccupata, dopo le sorride, tendendole una mano per aiutarla ad alzarsi e le dice: - Tutto bene? –
“Che domanda idiota” non fa a meno di pensare la ragazza, ma la mano l’afferra ugualmente.
Chissà che forse adesso non le capiti qualcosa di buono.

***********

Tempo dopo:

La ragazza è cambiata. Da quel giorno in cui l’ho incontrata, si è trasformata. Come una farfalla che esce da un bozzolo. Si è aperta, ha cominciato a sorridere, parla con me.
È più bella quando sorride.
A volte mi chiedo perchè proprio io e non un’altra persona sia riuscito ad entrare nel suo cuore. Sinceramente in tutto questo tempo non l’ho capito. Sarà forse perchè le ho fatto una promessa? No.
- Le promesse si possono rompere. – mi aveva detto una volta.
O forse è perchè le ho aperto il mio cuore come nessun altra persona aveva fatto con lei prima? Non importa.
La verità è che io ho salvato lei, ma lei ha salvato me. Forse due persone con una storia simile erano destinate ad incontrarsi?

***********

Ho trovato qualcuno che crede in me.
Ho trovato qualcuno a cui ho potuto raccontare tutta la mia vera storia, ma senza il timore che lo raccontasse ad altri o che mi giudicasse.
Ho trovato qualcuno che mi incoraggia.
Ho trovato qualcuno che so che non mi tradirà.
Ho trovato qualcuno per cui ho preso la mia vecchia maschera e l’ho lanciata contro il muro. Si è frantumata in mille pezzi, come se fosse vetro.
Ho trovato qualcuno che ha capito come sono fatta in realtà e non vuole farmi cambiare, farmi diventare come tutti gli altri.
Ho trovato qualcuno che mi ha aiutato a rialzarmi.
No, forse mi dovrei correggere. Non è che ho trovato qualcuno, bensì sono stata trovata da qualcuno. Poco importa. Basta che quel qualcuno ci sia e che rimanga con me.

Alla fine, ho trovato qualcuno che mi ha detto: - Ti voglio bene. –
- Tu mi vuoi bene? – ho chiesto io, quasi balbettando.
- Si. – mi ha risposto con semplicità.

Ho chi mi vuole bene.
- Mi sa che te ne voglio anch’io. -
E questo mi basta.

  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Generale / Vai alla pagina dell'autore: Zolie