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Autore: Danielle Petite    15/03/2012    4 recensioni
[EDITATA NEL 2021]
Sarah Moreau, una francesina metamorfomagus, affronta il suo sesto anno in una scuola nuova, completamente diversa dalla sua in Francia. Gli stendardi nella nuova scuola recitavano "Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts" . Cosa si prospettava per lei oltre quelle mura? Il mondo magico stava per affrontare una nuova sfida di sopravvivenza ora che l'Oscuro Signore si era mostrato. Sarah sperava di essere al sicuro in quel nuovo posto...
Genere: Fantasy, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Narcissa Malfoy, Nuovo personaggio
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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- Questa storia fa parte della serie 'Blue Twister '
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PREFAZIONE

Colui-che-non-deve-essere-nominato è tornato. Il Ministero della Magia è in un mare di guai perché non sa come affrontare la paura della popolazione magica, la mancanza di fiducia in loro e tutto ciò che ne consegue da questo. Harry Potter lo aveva annunciato un mese prima, alla fine del Torneo Tremaghi, ma nessuno volle credergli fino a quando il famigerato Signore Oscuro, ovvero Lord Voldemort, mostrò la sua faccia serpentina al Ministro Cornelius Caramell in persona nell'atrio del Ministero!
Gli eventi che successero il suo avvistamento furono orribili, babbani spariti nel nulla, tesori trafugati, strani eventi per cui il caos regnava ovunque e i dissennatori ormai non erano più sotto controllo. Gruppi di Auror pattugliavano le città spingendo la popolazione magica a rimanere in casa.

 

In una villa francese una ragazzina litigava con un uomo dall'aria stanca e le sue urla si sentivano a 30 metri di distanza.
«Papà non voglio! Non puoi costringermi!» I suoi occhi diventarono letteralmente rosso fuoco e con il suo sguardo minaccioso sembrava spaventare il povero uomo.
«Tesoro mio! Lo sai che lo faccio per te, per proteggerti...se vai ad Hogwarts sarai vicina a l'unico mago che Colui-che-non-deve-essere-nominato abbia mai temuto! Inoltre lo sai che a Beauxbatons ormai non va più nessuno! La tua amica Penelope passerà l'inverno chiusa in casa, vuoi fare la stessa fine?» disse l'uomo ormai sfinito.
La ragazza ci pensò su. Dopo attimi interminabili i suoi occhi tornarono normali «Va bene papà...» Si voltò di scatto e andò diritta verso la porta sbattendola alle spalle.

 

Capitolo 1 - L'espresso per Hogwarts

Il primo settembre arrivò e il binario 9¾ pullulava di persone che correvano ovunque spingendo grossi carrelli strapieni di bauli e gabbie con strani animali. Un ragazzino affacciato da un finestrino di un treno scarlatto salutava la madre e il fratellino tra gli sbuffi di fumo e il suono di una sirena. Un uomo in divisa sollecitava i ragazzi ad entrare nel treno con un fischietto «Stiamo per partire, su! Salite tutti!».
Una ragazza osservava la scena dall'interno dello scompartimento dell'ultima carrozza. Aveva un'espressione triste, i capelli neri le coprivano metà del viso mostrando solo un occhio azzurro. Nel posto di fianco a lei era posata una copia della Gazzetta del Profeta dove le immagini erano in continuo movimento grazie alla magia. Sarah, quello era il suo nome, era stufa di leggere nomi di persone morte.
Qualcuno bussò improvvisamente e vigorosamente sul vetro della porta facendola sobbalzare. Era un ragazzino con la pelle olivastra e i capelli scuri «Ma tu non sei del primo anno! Che ci fai qui in fondo?» chiese con una voce acuta guardandola.
«Ah! Voi studenti di Hogwarts vi dividete per anno nel treno? Non lo sapevo» disse con il suo accento francese.
«No, ma mio fratello che sta al quinto anno mi ha detto che quelli del primo devono stare qui dietro, mentre loro hanno la precedenza a beccarsi i posti migliori davanti» disse con amarezza il ragazzo.
«Va bene mi trovo un posto più avanti così non do fastidio a nessuno» si alzò di scatto sbuffando per essere stata sfrattata e uscì dallo scompartimento portandosi le sue cose senza dare il tempo al ragazzo di rispondere. Si pentì quasi subito di essersi alzata. I posti erano tutti occupati e si stava iniziando ad innervosire.
«Hei! ma come hai fatto?» esclamò una ragazza lì accanto. In un primo momento non capì a cosa si stesse riferendo, poi però, guardò il suo riflesso nel vetro del finestrino. I suoi capelli erano diventati rosso fuoco.
«Sono una metamorfomagus, posso cambiare il mio aspetto a piacimento, solo che a volte non riesco a controllarmi» rispose lei cercando di calmarsi. Si concentrò ed i suoi capelli si trasformarono diventando blu. Il blu era il suo colore preferito. Caso vuole che la sua casata era Corvonero i cui colori erano blu e bronzo.

 

-flashback-
Il trasferimento da Beauxbatons avvenne tre mesi prima, quando il gufo con la risposta del Preside di Hogwarts, Albus Silente, arrivò accettandola ed invitandola a scuola verso la fine di Luglio per smistarla in una delle casate di Hogwarts.
Sarah rimase più che affascinata dalla separazione in case che adottavano in quella scuola, ricordava quando era stata lì per assistere al Torneo Tremaghi, che i ragazzi sulla divisa portavano degli stemmi diversi tra loro e camminavano sempre in gruppi. Poi scoprì che avevano le sale comuni e i dormitori separati ed ognuna era protetta da una parola d'ordine. Per lei era una cosa nuova perchè a Beauxbatons non c’era niente di ciò.
Quando si presentò al castello per essere smistata fu sorpresa di non essere sola, si presentarono un'altra cinquantina di persone tutte con un'aria spaesata. Il castello era immenso ed aveva un fascino particolare che la invitava ad esplorarlo più a fondo, ma purtroppo non potè andare più avanti della Sala Grande, ovvero il salone principale dove si svolgevano le cose più importanti.
Vennero accolti da una professoressa molto autoritaria che portava i capelli raccolti in uno chignon e indossava una lunga veste scozzese.
«Benvenuti, sono la vicepreside Minerva Mc Granitt, per voi ragazzi sono la professoressa Mc Granitt» disse sorridendo con una posa ritta e rigida. «Prego, accomodatevi in Sala Grande così daremo inizio ai test e allo smistamento» si chinò leggermente per invitarli ad entrare.
Il cappello parlante la smistò in Corvonero

-fine flashback-


Continuò a camminare nello stretto corridoio tra gli scompartimenti cercando un posto quando finalmente ne trovò uno. C’era già una ragazza dai capelli biondi che stava leggendo una rivista indossando degli strani occhiali.
«Scusa, posso sedermi qui?» chiese Sarah.
La ragazza alzò la testa verso di lei e sollevò gli occhiali mostrando degli occhi azzurri limpidissimi.
«Certo, siediti qui con me» indicando il posto di fianco a lei.
«Grazie!» Finalmente aveva trovato un posto. Sistemò la borsa sul portaoggetti e si sedette dove la ragazza aveva indicato.
Visto che avrebbero fatto il viaggio insieme decise di presentarsi «Piacere, io sono Sarah Moreau, tu come ti chiami?»
«Io sono Luna Lovegood» rispose la ragazza bionda «Come mai non ti ho mai vista prima?». Luna aveva indossato di nuovo quegli strani occhiali e Sarah dovette trattenersi per non riderle in faccia.
«Mi sono trasferita da poco in Inghilterra con mio padre e ho dovuto anche cambiare scuola…» le raccontò dello smistamento.
«Anche io sono Corvonero che fortuna! Qualche volta posso parlarti?» Sarah si chiese se per caso stesse scherzando. Era una domanda un pò strana da fare.
«Certo che puoi!....ehm....» che strana tipa, si ritrovò a pensare.
«Vuoi leggere il Cavillo? Sai, l'editore è mio padre!» chiese porgendole il giornale che aveva in mano.
«Si....certo...» annuì perplessa continuando a guardare quegli strani occhiali di Luna.
 Aprì la rivista ma non vide nulla, le pagine erano completamente bianche. «Scusa...come faccio a....»
Luna, senza dire una parola, prese dall'ultima pagina un paio di occhiali identici ai suoi, bastava un semplice incantesimo per prelevarli. Glieli fece indossare e capì che erano incantati. Ora riusciva a vedere il testo.
Lo lesse per un pò, giusto per curiosità, ma si arrese quando arrivò alla rubrica "Lavori a maglia: Come fare un maglione in pelo di Thestral"
I Thestral, a parte che erano invisibili alla maggior parte delle persone ma non avevano pelo.
Il viaggio durò molto ma Sarah non se ne accorse perchè con Luna si stava divertendo visto che era una ragazza davvero particolare. Conobbe Neville Paciock un ragazzo del suo stesso anno Grifondoro molto amico di Luna ed altre due ragazze di Corvonero.
Dopo aver indossato la divisa presero le borse e andarono verso le carrozze ma Sarah si accorse che Luna non era più dietro di lei….

 
 
  
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