Serie TV > Sherlock (BBC)
Ricorda la storia  |      
Autore: Artemis Hide    16/03/2012    12 recensioni
Vi era più di una particolarità nell’appartamento n.221b di Baker street.
In effetti, John non avrebbe saputo da dove iniziare.
...
[drabble per l'1k fest del sherlock_fest ita]
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: John Watson , Sherlock Holmes
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Vi era più di una particolarità nell’appartamento n.221b di Baker street.
In effetti, John non avrebbe saputo da dove iniziare.
Lo smile giallo acceso che ammiccava dalla tappezzeria della parete era uno dei primi candidati, di certo. Seguito a ruota dal teschio umano che occhieggiava dal camino e dalla cervo impagliato con le cuffie. Per non menzionare, poi, le svariate cianfrusaglie che invadevano ogni superficie pensabile. Ah, e le piccole ‘sorprese’ sparse per la casa: sostanze sconosciute e membra umane, perlopiù.
Uno dei motivi per cui non era mai ansioso di mostrare casa propria alle fidanzate.
L’altro motivo era  ovviamente Sherlock Holmes.
Un immenso altro motivo. 

* 

C’era un metodo infallibile per capire quando Sherlock Holmes accettava un caso: metteva il cappotto. Mettere il cappotto era un gesto univoco, un misto di concetti che andavano dall’uscire come una furia al non mangiare per giorni, dall’iperattività mentale all’intrattabilità più completa.
L’aggettivo perfetto per descrivere la relazione fra lui e quel cappotto era probabilmente solo uno: inseparabili. Praticamente in simbiosi. Sempre se il cappotto fosse stato dotato di vita.
Probabilmente, allora, sarebbe stato anche l’unico a capirlo sul serio.
Soprattutto considerando che l’altro che viveva in simbiosi con lui non lo capiva affatto. E lui sì che era dotato di vita.
…ma forse era proprio quello il problema. 

* 

A vederlo rientrare carico di buste della spesa in uno dei suoi improponibili maglioni colorati, chiunque avrebbe dubitato di trovarsi davanti all’unico essere umano capace di passare più di 24 ore in compagnia di Sherlock Holmes senza ucciderlo. O commettere suicidio.
John avrebbe riso se gliel’avessero detto.
In effetti l’idea di ammazzare il coinquilino l’aveva sfiorato molte volte. Anche più che sfiorato, ma non scendiamo nei dettagli… E d’altronde gli aveva salvato altrettante volte la vita.
Sforzarsi di tenerlo vivo per poi ucciderlo all’ennesima frecciatina acida gli pareva un paradosso.
In realtà molti avrebbero insinuato che c’era molto più di questo.
John avrebbe riso un po’ meno se gliel’avessero detto. 

* 

– Il telefono. –
– Mhh…? – bofonchiò John dal divano dove era appena sprofondato, affondando i denti in un muffin.
– Passami telefono. –
– Sco*vdaelo Fe*loch...! – deglutì – …scordatelo, è nella tasca della tua vestaglia –
– Ottimo, sai anche dov’è. –
– Per l’amor di Dio, togli la mano da quei vetrini e prendilo da solo! –
Dall’altra stanza non giunse suono. Sbuffò esasperato tornando a concentrarsi sul proprio muffin: doveva essere uno dei suoi un capricci momentanei, giusto per infastidirlo perché era appena tornato da un appuntamento ‘abbandonandolo’ al suo ultimo caso. Che aveva risolto in non più di due ore, peraltro.
Un messaggio gli illuminò il dispaly.
Passami il telefono.
SH
Decisamente il suo coinquilino non era normale.
   
 
Leggi le 12 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Sherlock (BBC) / Vai alla pagina dell'autore: Artemis Hide