Fanfic su artisti musicali > F.T. Island
Segui la storia  |       
Autore: Love_My_Spotless_Mind    16/03/2012    1 recensioni
Salve Primadonnas!!! la mia prima fanfiction sui JONKi (Jonghoon/Hongki). In questa storia Hongki riuscirà a dichiararsi al leader? resterà un amore a senso unico? e il nostro povero Minhwan riuscirà a sopportare i monologhi di Hongki? xD leggete per scoprirlo. e non esitate a commentare.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Quella mattina sentii bussare alla mia porta. Andai ad aprire. Era Jonghoon. Credo di aver assunto una strana espressione quando l’ho visto,ma lui mi sorrise. -Buon giorno- -C-ciao- balbettai sorpreso -Volevo sapere se stavi meglio- -C-cosa? – Io che balbettavo,assurdo. -La tua mano,è guarita? – Sentii un brivido lungo la schiena,si stava preoccupando per me. Stavo per perdonarlo ma… guardai la mia mano fasciata e pensai al pugno contro il muro,così ricordai perché l’avessi tirato e tornai ad essere arrabbiato. -Perché ti interessa?- risposi con acidità La sua espressione divenne strana,forse non si aspettava una simile risposta da me,che ero sempre stato disponibile nei suoi confronti. Diede uno sguardo dietro le mie spalle e vide il disordine della mia stanza. -Dovresti riordinarla,il manager è molto intransigente su queste cose. Potrei darti una mano,visto che non sei ancora guarito – propose Prima sorrisi,ma poi,pensai alla sua mano sulle spalle della sua ragazza e rabbrividii. – No,hyung. Non vedo perché dovresti – ribattei cercando di cacciarlo. Lui annuii ma mi scostò dalla soglia della porta entrando. -Perché non voglio coabitare con un maiale,ecco perché dovrei – rise. Il mio corpo sembrava non riuscire più a reggersi in piedi dall’emozione. Rimasi in mobile e lo osservai. Raccoglieva tutto con attenzione,sorridendomi e continuando a parlarmi. Credo di non aver ascoltato nemmeno una delle sue parole,continuavo solo ad annuire,era bellissimo. Mi avvicinai a lui. -Hyung…quella Hanny… - esordii -Si,la mia ragazza – -Si…lei – non riuscivo a sopportare che continuasse a ripeterlo. -Allora,cosa volevi chiedermi?- -Nulla,nulla- Abbassai lo sguardo,cercando di non incontrare il suo. Era così difficile per me pensare a loro due insieme. Quel ragazzo è meglio d’un impresa di pulizie:dopo mezz’ora finalmente riuscivo a scorgere il mio pavimento. -Grazie,hyung- mi inchinai rispettoso Sorrise – Figurati- mi spettinò i capelli,come tanto adorava fare. La sua mano che mi sfiorava,era accaduto altre volte,ma ora,sentivo così tante cose…avrei voluto abbracciarlo. Lui non provava nulla di quello che stavo sentendo io,ne ero certo e ne soffrivo molto. Mi tolsi,lentamente,senza guardarlo,mi veniva da piangere. -Buona notte,hyung- dissi a bassa voce -Mi stai cacciando?- disse sarcastico -Buona notte,hyung- ripetei freddamente e lui uscì dalla mia stanza. Sbattei la porta,sentendomi così arrabbiato e su di giri. Piansi tutta la notte,rovesciando tutto dagli scaffali,facendo cadere nuovamente tutto a terra,come se questo potesse farmi star meglio. -------------------------------------------------------------------------- Altre prove,ancora la presenza pressante di quella tizia,che continuava a venire ogni maledetto giorno. Seunghyun si sedette al mio fianco,stavo prendendo fiato dopo Love Love Love. La mia espressione ed il mio umore non erano gioviali come al solito e lui sembrava averlo capito. -Cosa c’è che non va?- Non lo guardai,come se non avessi sentito,magari avrebbe dimenticato di avermelo chiesto. -Già,Hanny è davvero una bella ragazza,così alta,slanciata,semplicemente perfetta – disse accentuando ogni parola. -Smettila di dire che è bella! Non è vero! Lo è solo perché è una ragazza! – gridai alzandomi e gesticolando come uno psicopatico. Seunghyun rise particolarmente divertito dalla scena: – Hai risposto perfettamente alla mia domanda,babo – Seunghyun riesce a capire sempre tutto ed a indurti a dire la verità. Feci un’espressione frustrata e lui rise ancor più soddisfatto. -Non ridere…è imbarazzante!- -Sei divertente Hong ki- -Non vedo nulla di così divertente- -Sei una quindicenne nel corpo di un ventunenne!- -Cosa?- Si alzò ancora ridendo e si avvicinò agli altri. Evidentemente era il suo modo di tirarmi su il morale. Forse c’era riuscito. --------------------------------------------------------------------------- Ero uscito per fare compere,era il mio passatempo preferito. Avevo acquistato davvero molte cose carine e mi sentivo soddisfatto. Rientrai nella mia stanza,avevo in mente di farmi un bagno caldo e di godermi la serata guardando drama…ma vi trovai Jonghoon. -Hyung- dissi sorpreso. -Ehi,ben tornato,ho riordinato questa topaia – disse sarcastico -Grazie- posai le mie buste sul letto,essendo più distaccato possibile. La sua presenza iniziava ad urtarmi. Lui iniziò a tirar fuori il contenuto dalle buste. Finì per tirar fuori tutto,per analizzarlo divertito. -Hong ki,compri solo magliette da ragazza? Questa roba starebbe bene ad Hanny – voleva essere divertente,ma io mi sentii ferito. Lo strattonai. -Cosa vuoi mi importi di cosa sta bene alla tua ragazza! La devi nominare per forza? – gridai afferrando tutto e gettandolo nelle buste. -Scusa…- disse lui a voce bassa,sorpreso dalla mia reazione. Continuavo ad avere davanti agli occhi l’immagine delle loro mani che si stringevano e mi sentivo sempre peggio. Non riuscivo a controllare i miei pensieri o azioni,mi sentivo perso. -Vedi le ragazze dovunque! Io non sono una ragazza! Io sono un ragazzo…è questo il nostro problema! – diedi in escandescenze ed iniziai ad urlare. Credo che l’avrei picchiato,ma lui mi bloccò i polsi. Era lui,era il suo contatto elettrico contro la mia pelle. Avrei dovuto divincolarmi,invece,rimasi immobile,a catturare ogni onda elettrica di quella stretta. Il mio respiro era lento ed affannato. Lui,io,così vicini con i nostri corpi,ma così lontani con i nostri cuori. Lasciò piano la presa avvertendo,forse,il mio disagio. – Perché dici queste cose? – Era così strano da sentire quello che avevo detto. Mi sentivo inopportuno e mi vergognavo. Cercai di spingerlo per allontanarlo da me. Se ne sarebbe dimenticato,speravo. -P-perdonami hyung,cancellalo – balbettai barcollando verso il mio letto. Rimanemmo qualche minuto in silenzio,poi,si voltò verso il mio letto,sorrise,aveva in mente un’idea. -Però sono carini- disse riguardando i miei vestiti. Era il suo tentativo per cambiare discorso. Presi un respiro profondo e cercai di concentrarmi. -Davvero?- la mia voce tremava. Annuì. Voleva salvare la situazione. Presi una maglietta e l’avvicinai a lui,lasciando che lo sfiorasse. -Mhh…ti donerebbe- dissi -Dubito che mi entrerebbe- rise Anche io ricambiai il suo sorriso,ma con un espressione non troppo allegra -Oh…beh…sei così muscoloso… - -Già piccolo Hong Ki,e tu sei uno spillo – mi spettinò i capelli La situazione migliorò. Rimanemmo a chiacchierare e scherzare. Poi,lui mi diede la buona notte e fece per uscire. -Perdona le mie stupide scenate,hyung- dissi imbarazzato Annuì sarcastico – Ti conosco piccolo Hong ki teatrale – il suo sguardo era rincuorante. Uscì,entrando nella sua stanza. le mie gambe continuavano a tremare ed erano deboli.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > F.T. Island / Vai alla pagina dell'autore: Love_My_Spotless_Mind