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Autore: meiousetsuna    16/03/2012    8 recensioni
Damon è motivato a non lasciare che suo fratello si arrenda davanti al suo problema col sangue, e decide che sarà lui ad provvedere, a qualunque costo.
É una brevissima OS senza pretese, scritta solo col cuore!
Dal testo: "Eppure non ti ho detto di provarci tutto da solo, ti aiuterei ogni giorno, ogni momento, non posso dire che qualcuno farebbe lo stesso per me". " Più che un'offerta, sembrava una minaccia".
Grazie di chi si fermerà a leggere!
Genere: Fluff, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Damon Salvatore, Stefan Salvatore
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Una cosa piccola e davvero senza pretese, dopo aver visto oggi l'episodio 3x16, non avrei avuto pace se non avessi condiviso quanto mi ha emozionata... una rilettura? Una versione? fate voi... grazie di stare leggendo!

The Second Waltz*

Damon alzò il coperchio del piano a coda di sua madre fissandolo col fermo, sedendosi sul panchetto che dovette prima liberare da vari bicchieri sporchi; da quando Stefan era stato male la casa era molto trascurata, ma pazienza... con mani insicure tentò la prima scala del Valtzer n.2 di Shostakovic*, sentendo le dita arrugginite riprendere scioltezza, anche se senza spartito era in difficoltà.

"Sto andando - Stefan era sulla porta, con la grande sacca blu che formava tutto il suo bagaglio, posando le chiavi sul tavolino dell'ingresso - queste non mi serviranno per molto tempo".
Damon non si girò subito nel rispondergli, le labbra ancora serrate nello sforzo di ricordare la melodia. "Sei un vigliacco. Eppure non ti ho detto di provarci tutto da solo, ti aiuterei io, ogni giorno, ogni momento. Non posso dire che qualcuno farebbe lo stesso per me".

"Più che un'offerta sembrava una minaccia". Stefan posò la borsa, muovendo qualche passo strascicato verso la sala, cosa gli costava perdere pochi minuti e non dare la soddisfazione di scappare via come un ladro? Tanto aveva davanti un'eternità.
"Non posso vincerla questa battaglia col sangue, Damon. Lo hai visto che effetto mi fa, cosa divento. E averti intorno come un guardiano è un'idea insopportabile, non capisco cosa ti sia preso con questa smania di salvarmi e di farti odiare da Elena..."

Il bruno lo ascoltava, puntando finalmente verso di lui gli occhi ipnotici.
"Sai che non passerai quella soglia, vero? Provaci e dovrò trascinarti dentro a forza e credimi, lo farei, tanto con te funziona solo la linea dura, sei tu a costringermi. L'altra volta ti ho lasciato andare e non commetto lo stesso errore due volte".

"Non avresti potuto fare niente". Damon si interruppe un momento, le dita eleganti ferme sui tasti di un bianco ormai ombrato dal tempo, come tutto in quella casa antica abitata solo da memorie dolorose, che non si stingevano in un oblio misericordioso, ma giacevano sepolte appena sotto uno strato di polvere e bugie.
"Quella volta, non l'ho voluto abbastanza. Adesso è diverso. Sei tutto quello che mi è rimasto".

Stefan non rispose nulla a quella affermazione, prendendo un'altra sedia bassa per sé, che avvicinò a quella del fratello.
"Almeno smetti di torturare questo piano, sembra che ti stia allenando a maltrattare me, non eri così malvagio". Riprese più o meno nel punto in cui l'altro si era interrotto, ascoltando il progetto di riabilitazione di Damon con sollievo, voleva che fosse severo con lui.

"Basta con questi eccessi, dallo Squartatore al Nemico n.1 degli Scoiattoli: imparerai a controllarti, fosse l'ultima cosa che faccio. A costo di prenderti per i capelli e tenerti fermo mentre bevi e tirarti via quando devi smettere e a proposito - cercò di nuovo la nota giusta sulla tastiera - smetti di usare tutto quel gel, non voglio stare ore a lavarmi per staccarlo, capito?"

"Va bene". C'era un accenno di sorriso sul volto del più giovane; senza mettersi d'accordo sollevò un po' una mano, per farla passare sotto quella di Damon, continuando a eseguire il brano senza più intoppi.
"Adesso sembra che suoni di nuovo bene, cos'è successo prima, ti eri dimenticato come si fa?"
"No fratellino, ma per alcune cose è meglio essere in due".

* Questo brano di bellezza sfolgorante, Valtzer n.2, di Dimitri Shostakovic, merita di essere ascoltato come sottofondo!

valtzer n.2

 

  
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