Anime & Manga > Ranma
Segui la storia  |       
Autore: jes4e    18/03/2012    5 recensioni
Cosa succederebbe se Akane e Ranma fossero stati costretti a sposarsi? Infondo, il loro matrimonio era stato deciso da tempo... ma come sarebbe viverlo?
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Akane Tendo, Ranma Saotome, Un po' tutti
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
prologo 1




Prologo.




Il sole era già alto nel cielo. Nella stanza, un piacevole calore mattutino.
Un ragazzo dai capelli scuri stava aprendo lievemente gli occhi: quella notte aveva dormito meglio del solito.
Forse perché aveva passato la notte in un letto vero e non nel suo solito futon, constatò a prima vista.
Sì, sicuramente era per quel motivo. Non poteva essere perché per la prima volta dormiva con la sua Akane, in un letto così stretto da tenerli inevitabilmente così vicini. Un momento... con Akane?!
Si irrigidì di colpo, cercando di capire al più presto cosa stava succedendo.
Guardò con circospezione le quattro pareti che lo circondavano, poi passò alla ragazza, aggrappata al suo torace in modo delicato. Arrossì lievemente: non poteva dire di sentirsi completamente a suo agio in quella situazione, ma doveva ammettere che il calore del suo corpo sul proprio non gli dispiaceva affatto. Era nella camera di Akane probabilmente, anzi di sicuro! Non poteva credere di trovarsi là senza aver ancora ricevuto una delle sue botte d'ordinanza. Doveva essere un sogno, uno di quelli che sembrano quasi reali se ci si lascia trasportare dalle sensazioni che essi portano.
Proprio mentre si rendeva conto dell'entità dei suoi pensieri, la ragazza gli tirò una manata in faccia.
A proposito della botta sopracitata. Dormiva ancora probabilmente perché, sebbene questa fosse stata abbastanza forte da fargli male, gli era sembrata involontaria.
Era sempre il solito maschiaccio violento persino quando non era sveglia, non c'è che dire.
Un momento... ma se questo fosse uno di quei sogni, di certo il suo maschiaccio sarebbe dovuto essere più delicato, dolce...
Un urlo di donna gli rimbombò nelle orecchie, facendogli venire un gran mal di testa istantaneo.
“Che diavolo urli scema?” urlò di rimando il codinato rivolto alla
sua dolce fidanzata.
Akane si alzò subito dal corpo del ragazzo, negli occhi un'espressione piena d'ira.
“Che diavolo ci fai tu qui, piuttosto? Sei sempre il solito maniaco!” diede uno sguardo al proprio corpo che, sentì stranamente più
nudo del solito. Era... in... reggiseno e mutande! Ranma non poté fare a meno di abbassare lo sguardo e di arrossire, un po' per la vergogna di essersi fatto beccare a sbirciare e un po' perché quello che vide di certo non lo avrebbe dimenticato tanto presto – ma questo lei non l'avrebbe mai saputo - .
Ennesimo urlo. Si coprì immediatamente come meglio poteva e istintivamente diede un calcio al suo fidanzato per buttarlo giù dal letto, così magari la smetteva di starle così...
appiccicato.
“Sei una pazza scatenata! Lasciatelo dire! Ma cosa credi che m'importi di toccare un maschiaccio senza un minimo di sex appeal come te?”
Una sensazione crescente d'ira si impadronì di lei, portandola a urlare come non faceva da giorni.
“Sono un maschiaccio privo di sex appeal, però vedo che ti diverti lo stesso a infilarti nel mio letto eh?”
“Ma senti questa visionaria! Ti ricordo che eri tu ad essere avvinghiata a me fino a due secondi fa! Quando mi sono svegliato non mi potevo nemmeno muovere!”
“Certo e stamattina immagino che ti ci sia ritrovato per caso tra le mie coperte,
vero?”
“Sì, esatto!”
“Ma sparisci lurido bugiardo!” …e non ebbe tempo di ribattere. Il solito calcio di Akane lo aveva portato gentilmente al laghetto di casa Tendo.


Lo sapevo! Era troppo sperare in un dolce risveglio?” La secondogenita delle sorelle Tendo addentò con decisione parte della sua colazione.
“Cerchiamo di capirli! Dopo tutto non penso abbiano capito molto di ciò che abbiamo combinato ieri, poverini. Sicuramente Akane si arrabbierà molto con te papà quando lo scoprirà.” Kasumi è sempre stata la più saggia della famiglia, in fin dei conti.
Soun lanciò uno sguardo fugace alla ragazza dai capelli rossi che stava uscendo dal laghetto e, con aria riflessiva, rispose alla sua figlia più grande.
“Lo so Kasumi, ma non avevamo altra scelta. Non preoccuparti, ci prenderemo le nostre responsabilità... è stata una nostra idea infondo, giusto Genma?” si voltò cercando l'approvazione del suo amico. Peccato che al suo posto ci fosse un grosso panda dall'aria innocente.



Angolo autrice

Salve a tutti :D questo è solo l'inizio di una mia folle idea... o meglio, di alcune mie folle idee. So che dal prologo, un po' perchè breve e un po' perchè poco approfondito, non si capisce molto della trama. Infondo, è solo un incipt fatto per incuriosire i lettori. Qualora ci fossi riuscita fatemi sapere perchè sono indecisa se dar sfogo alle immagini che mi stanno vendendo in testa su questo manga o no. Spero che abbiate apprezzato queste poche righe e, se sarete interessati, prometto sicuramente dei capitoli più lunghi e mi impegnerò ad aggiornare in maniera costante (non penso che sarà poi tanto difficile, dato che se non continuo a scrivere oggi stesso potrei anche impazzire :D ).
Ditemi pure cosa ne pensate, nel bene o nel male, se vi fa piacere.
Un grosso bacio :)

  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Ranma / Vai alla pagina dell'autore: jes4e