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Autore: emme30    19/03/2012    16 recensioni
Scritta per il primo giorno della Seblaine Week organizzata su Tumblr.
Le prime volte di Blaine e Sebastian.
La prima volta che Sebastian sentì Blaine cantare durante West Side Story pensò di avere di fronte un angelo senza ali, rimase ammaliato come un turista che visita Parigi per la prima volta e rimane incantato dalle luci della Torre Eiffel la sera mentre il sole tramonta all'orizzonte.
Blaine era la sua Torre Eiffel.
Genere: Fluff, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Sebastian Smythe | Coppie: Blaine/Sebastian
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'SeblaineWeek'
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Fic basata sul prompt del primo giorno della Seblaine Week organizzata su Tumblr: Day of Firsts

 

Come la Prima Volta.

 

La prima volta che Sebastian vide Blaine si trovavano nella sala comune della Dalton, il Warbler intravide un ragazzo basso avvicinarsi non appena avevano cominciato le prove di Uptown Girl e lo aveva notato appoggiarsi al lato della porta. Lo riconobbe subito dalle innumerevoli descrizioni che gli avevano fatto i suoi compagni e la prima cosa che gli venne in mente fu che nessuna di quelle descrizioni rendeva giustizia a quel gran bel pezzo di ragazzo i cui gusti nel vestire sembravano al momento alquanto discutibili. Sicuramente senza quel completo grigio topo sarebbe stato molto meglio.

La prima volta che Sebastian vide Blaine fu esattamente come al solito, un semplice scambio di sguardi aveva fatto partire la molla della caccia, della conquista, della soddisfazione del piacere che ricercava in più ragazzi possibili quando usciva la sera.

Blaine sarebbe stata l'ennesima preda caduta nella sua rete, l'ennesimo ragazzo che sarebbe caduto ai suoi piedi – in tutti i sensi possibili – e dimenticato dopo poche ore.

Sebastian però non si accorse che durante il primo sguardo che si scambiò con Blaine il suo cuore saltò un battito.

 

 

La prima volta che Sebastian sentì la voce di Blaine tutti i Warblers intorno a loro scomparvero per ricomparire una frazione di secondo dopo. Sentì la bocca asciutta e l'aria mancare. E poi disse la frase più stupida che aveva mai usato per abbordare un ragazzo.

Una volta Warbler, per sempre Warbler. Manco suo nonno parlava così.

La prima volta che Blaine sentì la voce di Sebastian rimase piacevolmente sorpreso, perchè quel ragazzo alto che non conosceva neanche di vista lo stava guardando dritto negli occhi senza mezzi termini e si stava immergendo nelle sue iridi chiare come fossero pietre preziose.

E pensò che quella frase fosse davvero adorabile.

 

 

La prima volta Sebastian vide Blaine con Kurt sentì il sangue ribollirgli nelle vene, riconobbe la gelosia e l'invidia nei suoi pensieri, ma riuscì a mascherarli con un sorriso e un invito galante tra un flirt e l'altro esattamente sotto la faccia da checca che già odiava con tutto se stesso.

Perchè, anche se Kurt si era unito a loro, Blaine balbettava come pochi minuti prima, quando ci aveva provato poco spudoratamente e lo guardava imbarazzato e Dio, il debole che aveva per i ragazzi del genere.

La prima volta che Sebastian vide Blaine stringere la mano di Kurt sentì un groppo alla gola, ma mise a tacere tutti i pensieri malsani del suo cervello dicendosi che era solo invidioso di chi poteva scoparsi Blaine ogni volta che voleva. Anche perchè non c'era altra spiegazione a tale reazione.

 

 

 

La prima volta che Sebastian sentì Blaine cantare durante West Side Story pensò di avere di fronte un angelo senza ali, rimase ammaliato come un turista che visita Parigi per la prima volta e rimane incantato dalle luci della Torre Eiffel la sera mentre il sole tramonta all'orizzonte.

Blaine era la sua Torre Eiffel.

 

 

La prima volta che Sebastian si odiò con tutto se stesso fu quando la granita che doveva colpire quella faccia da checca di Kurt prese in pieno volto Blaine. Il suo Blaine. Quello stesso ragazzo che da oltre un mese lo teneva sveglio la notte, che era diventato la sua ossessione, l'unico motivo per cui passava le giornate al Lima Bean nella speranza di incontrarlo – e il più delle volte succedeva.

Vedere Blaine per terra per colpa sua fu una pugnalata in pieno petto, e il fatto che lo avesse fatto addirittura finire all'ospedale lo distrusse.

Rischiò un coma etilico di cui nessuno venne mai a sapere.

Sebastian sperò con tutto il cuore che quella non fosse stata l'ultima volta che avrebbe visto Blaine.

 

 

La prima volta che Sebastian chiese scusa a un essere umano fu al Lima Bean, di fronte a due lesbiche, alla sua faccia da checca preferita e a Blaine. Aveva alzato lo sguardo e aveva fissato quegli occhi dorati che lo guardavano con disprezzo. Fu difficile chiedere scusa, ma fu ancora più arduo mantenere il contatto con quelle iridi che trasmettevano odio e disdegno. Disse quelle parole con semplicità, sincerità e intendendole per davvero, sperando anche che il diretto interessato capisse quanto fosse stato difficile pronunciarle e comportarsi in quel modo.

Quella fu la prima volta in cui odiò chiamarsi Sebastian Smythe ed essere fatto come era fatto.

 

 

La prima volta che Sebastian prese la mano di Blaine fu durante l'estate. Il Warbler aveva pazientato, era diventato amico di Blaine e si era messo da parte in silenzio, osservando come la relazione tra Kurt e Blaine andasse lentamente a sfaldarsi per i problemi riguardanti New York. Si erano lasciati, ma stranamente il suo amico non sembrava troppo sconvolto. Era triste, quello sì, ma non lo dava a vedere, anche se Sebastian lo conosceva troppo bene per capire cosa ci fosse dietro quel sorriso di plastica che mostrava a tutti.

Stavano passeggiando nell'immensa tenuta degli Smythe, vicini e in silenzio a godersi l'uno la compagnia dell'altro, senza sentire il bisogno di dire nulla. All'ombra dei pioppi di quel caldo pomeriggio estivo, Sebastian allungò la mano in direzione di quella di Blaine,fece scivolare i polpastrelli dalla pelle del polso per tutto il palmo leggermente sudato e si infilò tra gli spazi delle dita di Blaine, stringendo delicatamente la presa.

Sebastian non lo guardò, continuò a camminare senza dire o fare niente di equivoco, deciso a interpretare quel gesto come qualcosa di poco conto nonostante il cuore gli battesse in gola. La pelle di Blaine era soffice e morbida, e stringere la sua mano fu esattamente come se lo era sempre immaginato. Dopo un iniziale momento in cui rimase sorpreso, Blaine ricambiò il gesto facendolo quasi morire di infarto.

Camminarono per ore quel pomeriggio senza aver bisogno di dire nulla o di guardarsi negli occhi, stringendosi semplicemente la mano.

 

 

La prima volta che Sebastian baciò Blaine accadde quasi una settimana dopo la passeggiata mano nella mano. Erano seduti l'uno di fianco all'altro al pc del Warbler, rinfrescati dall'aria condizionata della camera del ragazzo. Stavano guardando dei video divertenti su internet e avevano le lacrime agli occhi dal ridere. Era un pomeriggio come tanti, ma Sebastian capì che sarebbe diventato qualcosa di più nel momento in cui Blaine appoggiò la testa alla sua spalla guardando lo schermo del pc di fronte a loro. Sentì i suoi riccioli solleticargli la pelle e sorrise, allungando la mano per stringere quella di Blaine. Rimasero fermi immobili in quella situazione per un paio di minuti, entrambi a fissare le loro mani congiunte sulla scrivania, ad osservare come sembravano fatte l'una per l'altra e come si incastrassero come pezzi di puzzle. Poi Sebastian sentì Blaine sollevare la testa e si voltò per guardarlo. Incontrò il suo sguardo e si perse in quelle iridi color del miele, rimase quasi accecato dal bagliore di quegli occhi.

Sorrise e portò la mano libera ad accarezzare la guancia di Blaine, per poi avvicinarsi alle sue labbra senza smettere di guardare quelle iridi dorate. Si fermò a pochi centimetri dalla sua bocca, sorridendo e beandosi del respiro caldo di Blaine sulla sua pelle, prima di colmare la distanza che li separava con un bacio.

La prima volta che Sebastian baciò Blaine il suo intero universo svanì, lasciando posto solo ed esclusivamente a quelle labbra rosse che sapevano di ciliegie e profumavano di miele, e quel bacio gli sembrò quasi infinito. E fu quasi sempre così, perchè tutte le volte che Sebastian baciava Blaine il suo universo svaniva esattamente come quella prima volta.

 

 

La prima volta che Sebastian venne definito come fidanzato di qualcuno fu quando Blaine lo presentò ai suoi genitori. Non gli piaceva quel termine, lui non faceva quelle cose, lui non conosceva genitori, non andava a cene importanti e non si comportava in quel modo con altre persone. Lui era tipo da “una botta e via”, gli incontri casuali in cui ci si scambiava a malapena il nome. L'idea di essere il ragazzo di qualcuno lo terrorizzava e lo metteva decisamente in imbarazzo.

Ma quello era Blaine, ed era quasi sicuro che gli avrebbe portato la luna se gliela avesse chiesta.

Per fortuna gli domandava solo di conoscere la sua famiglia e fare parte della sua vita.

 

 

La prima volta che dormirono da soli nello stesso letto Sebastian lo aveva guardato in quegli occhi dorati e gli aveva detto che non ci sarebbe stato problema se avesse voluto aspettare il momento giusto, sperando ovviamente che però Blaine volesse soddisfare le voglie che lo stavano facendo impazzire da davvero troppo tempo.

Erano soli in casa con indosso decisamente pochi vestiti. I grilli frinivano fuori dalla finestra e la luce della luna in quella notte di fine estate li illuminava nel buio della camera di Sebastian.

Blaine lo baciò dalla sua posizione sotto di lui e gli chiese se potevano aspettare con voce tremante e imbarazzata.

Quella fu la prima volta in cui Sebastian dormì con qualcuno senza averci fatto sesso, con un sorriso sulle labbra, assaporando il calore di Blaine sul suo petto e il suo dolce respiro mentre dormiva.

In tutta la sua vita non dormì mai così bene come quella notte.

 

 

La prima volta in cui Sebastian disse a Blaine che lo amava fu a fine estate, pochi giorni dopo aver dormito insieme senza combinare nulla. Lo guardò negli occhi, gli sorrise e gli disse quelle due parole. Le pronunciò così, senza pensarci, seguendo le indicazioni del suo cuore che in quel momento batteva troppo forte, come d'altronde succedeva tutte le volte che incontrava quei cerchi dorati.

Blaine lo osservò a bocca aperta e gli si gettò tra le braccia per baciarlo e stringerlo forte e Sebastian era felice, perchè non gli importava che Blaine non gli avesse detto quelle parole, il solo gesto di amare Blaine lo riempiva di vita, lo faceva sentire come un bambino la mattina di Natale, come uno studente che prende trenta e lode all'esame, come un tifoso quando la sua squadra del cuore vince la finale del campionato.

Amare Blaine lo faceva vivere.

 

 

 

La prima volta che Blaine gli disse che lo amava fu mentre stavano guardando un film sul divano accoccolati l'uno all'altro. Mise in pausa il dvd, lo guardò negli occhi e lo baciò profondamente, stringendolo a sé e andando a cercare avido la sua bocca. Poi gli disse quelle parole fissando quegli smeraldi verdi incastonati sul suo viso, mentre le sue iridi color del miele si inumidivano dalla contentezza.

Sebastian sentì il cuore nel petto fermarsi definitivamente. Lo guardò a bocca aperta e fece in tempo a ripetergli le sue stesse parole prima dii baciarlo con passione.

Il film rimase in pausa per tutta la sera.

 

 

 

La prima volta che Sebastian e Blaine fecero l'amore fu durante una calda giornata autunnale. Successe all'improvviso, senza che nessuno dei due potesse prevederlo. Si trovarono travolti da quelle emozioni e dirsi Ti amo non era più sufficiente, avevano bisogno di sentirsi vicini, di sentirsi uniti, di sapere che Blaine era di Sebastian e Sebastian di Blaine. Che erano l'uno dell'altro e che lo sarebbero sempre stati.

Fecero l'amore in una casa deserta, sussurrando frasi dolci e ti amo, riempendosi le orecchie di gemiti e sospiri, bramando il contatto di labbra e mani, venendo nello stesso momento,trascinati dal piacere e da quelle sensazioni che bruciavano sottopelle.

Quella fu la prima volta in cui si sentirono davvero completi, in cui capirono di aver trovato l'altra metà della mela, in cui realizzarono di aver trovato quel qualcuno la cui sola presenza bastava a rasserenare una giornata andata male e il cui bacio poteva curare tutti i mali del mondo.

 

 

Per Sebastian ogni sguardo che si scambiava con Blaine era come il primo.

Il cuore gli saltava un battito, esattamente come quel pomeriggio nella sala comune della Dalton, quando ancora tutte le loro prime volte erano nascoste dietro a due occhi verdi e dorati.


 


 


HAPPY SEBLAINE WEEK!!

La Marti è semplicemente elettrizzata per questa iniziativa e ha davvero intenzione di scrivere tantissimissimo, un paio di fic per i prossimi giorni sono già pronte e spero vivamente che possano essere di vostro gradimento :) Dovrei riuscire a pubblicare una oneshot per ogni giorno della settimana, tranne che per uno che non ho assolutamente nessunissima idea my cries ;__; Non ho intenzione di pubblicarle in una raccolta perchè primo lo fanno tutti e non mi piace fare come fanno tutti, secondo, mi manca un giorno e quindi non avrebbe senso fare una raccolta :D

Inoltre, se seguite le mie Daddies Seblaine posso dire con certezza che il sesto giorno della week ne pubblicherò due, una la mattina e una la sera, visto che questa settimana aggiornerò quella raccolta solo ed esclusivamente quel giorno :)

E per non farci mancare nulla, anche con il blog dei Seblaine Sexts abbiamo organizzato qualcosa per la nostra settimana, trovate le entries del blog associate alla week nella sezione “seblaine week” sul blog e anche tradotte in italiano in una fic a parte che a breve pubblicherò, una serie di oneshot relative ai prompt che non hanno nulla a che fare con la fic Sext Me se non che ci sono sempre le solite due psicopatiche a gestirla :) E ovviamente fatte sotto forma dei soliti messaggi di Sext me, che, se io e la mia adorabile collega riusciamo ad organizzarci, questa settimana verranno aggiornati una volta ogni due giorni a partire da stasera :)

E last but not the least, la mia meravigliosa metà, l'amore della mia vita nonché superfantasticosa beta, ha fatto le copertine per alcune delle mie fic per questa settimana. Questa è quella del primo giorno ed è veramente stupenda ;__; il resto dei suoi favolosi lavori grafici li trovate sul suo meraviglioso Tumblr <3

 

Trovate comunque tutta la roba che ho in mente di pubblicare questa settimana sulla mia pagina autore su Facebook :)

Ok, sì, ho finito di straparlare, spero che la fic vi sia piaciuta perchè io la amo davvero tantissimo ;__;
Buon inizio settimana a tutti <3

Marti

   
 
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