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Autore: Sitter    19/03/2012    3 recensioni
Isabella dopo anni dalla sua trasformazione, ritorna nella sua vecchia casa dove un biglietto scritto da piccola, le farà riafforare tanti ricordi.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Charlie Swan, Isabella Swan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Successivo alla saga
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Isabella era immobile, fissava una vecchia fotografia scattata anni prima. In essa vi erano raffigurati due giovani sposini, felici e spensierati. La giovane sposa teneva tra le braccia un piccolo fagotto dalla pelle adamantina e dai capelli arruffati color del cioccolato. La stringeva al suo petto, mentre suo padre avvolgeva in un caloroso abbraccio la donna. Isabella voleva piangere, ma non gli era più possibile. Le pizzicavano gli occhi, avrebbe voluto far scendere qualche lacrima per liberarsi dal suo stato d’animo, ma non ci riuscì.  Si trovava in quella vecchia casa, che anni orsono, l’avevano vista felice e spensierata con il suo dolce papà. Già, quel papà che ormai non c’era più, quell’uomo al quale non avrebbe più potuto dire…….Ti voglio bene.
Si diresse verso la sua stanza, testimone della sua adolescenza tormentata, aprì la porta e uno strato di polvere si sollevò in aria. I mobili erano completamente coperti da panni bianchi, mentre le finestre erano chiuse e sigillate. Camminò lentamente cercando di mantenere la calma, se avesse potuto sicuramente sarebbe tremata.
Troppi ricordi gli affollarono la mente, gli abbracci, i conforti, le battutine. Tutto questo non c’era più. Charlie non c’era più.  Aprì, con estrema lentezza, un cassetto dell’ampio armadio. Rovistò tra i vecchi vestiti, sino a quando i suoi occhi si posarono su un foglietto.
Rimase sconvolta per ciò che vi era scritto, il suo corpo non poteva più reggere una simile emozione. Si allontanò dalla stanza, scendendo velocemente le scale. Non ne poteva più, erano trascorsi anni dalla sua morte ma lei non ce la faceva. Il peso di non averlo potuto salutare per l’ultima volta gli opprimeva il cuore.
Con una velocità pazzesca si immerse nella foresta, lasciando dietro di sé la malinconia di quel foglietto.
 
Caro papà,
per la tua festa volevo dirti quanto tu sei speciale per me.
Mi piace tanto quando mi prendi in braccio e mi fai volare nel cielo,
adoro quando vieni con me nel parco e mi compri il gelato al cioccolato,
quando sono con te sono la bambina più felice del mondo.
Per questo, oggi che è la tua festa, io volevo dedicarti queste parole.
Vorrei che ogni bambina a questo mondo, potesse per un solo istante,
ricevere un papà meraviglioso come te. Vorrei che tutte potessero avere i tuoi
 abbracci, dolci come il miele.
Sei il papà più mitico del mondo.
Ti voglio bene.
La tua Isabella.
 
19/03/1996
 
 
Salve! ^-^ Bè h voluto dedicare un breve pensiero a Charlie in merito alla festa del papà!
Spero che voi possiate gradire il mio sforzo! Auguro una buona festa a tutti i vostri papà!
Fatemi sapere cosa ne pensate! ^_^
 
  

  
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