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Autore: Annabells    19/03/2012    1 recensioni
Questa raccolta conterrà un numero indefinito (per il momento) di Flash, con coppie piuttosto varie!
''Ryan era un pessimo attore, questo però non si poteva dire quando si trattava di celare i suoi sentimenti, era
dovuto diventare bravo in questo con il passare del tempo. Aveva finto di non trovare interessante Brendon, di
non dare a vedere di come il ragazzo fosse tutto quello che avrebbe voluto.''
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Quasi tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Questa raccolta conterrà un numero indefinito (per il momento) di Flash, con coppie piuttosto varie (si, potete
avere paura) per quanto possa cercare di mettere all'ngolino la mia fissazione per il ryden! Il rating è arancione
per sicurezza,  ma potrebbe anche diventare rosso, chi lo sà!
Questa è una ryden ambientata agli inizi e niente, buona lettura e ricordo che i commenti sono sempre graditi ;)



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1.
Ryan era un pessimo attore, questo però non si poteva dire quando si trattava di celare i suoi sentimenti, era
dovuto diventare bravo in questo con il passare del tempo. Aveva finto di non trovare interessante Brendon, di
non dare a vedere di come il ragazzo fosse tutto quello che avrebbe voluto. Aveva anche fatto un buon lavoro
per tenere le mani a freno, per non incasinare tutto e non era stato facile, soprattutto quando per settimane
aveva vissuto più nell'appartamento di Brendon che a casa sua. Quando Brendon avrebbe usato ogni scusa
possibile per toccarlo, per parlagli, per essere al centro della sua attenzione o peggio, quando il nome del più
piccolo scivolava dalla sua bocca ogni volta che si toccava nell'intimità della sua stanza.
Il problema è che per quanto potesse essere bravo non era infallibile, durante il primo tour con i The Academy
is infatti, Brendon l'aveva preso più volte contropiede sorprendendolo. Non che il ragazzo fosse l'emblema
della sottigliezza, ma tutte quelle attenzioni nei suoi confronti avevano perso ogni traccia di innocenza.
L'ingenuo Brendon infatti, si era trasformato in un ragazzo sicuro di sè e consapevole non solo della sua bellezza
ma del suo fascino: l'anatraccolo era diventato un bel cigno. Un cigno a cui dire no era quasi impossibile, se
non fosse che certi suoi atteggiamenti lo facevano rabbrividire.  In ogni caso, Ryan alla fine aveva smesso di
fingere, di trattenersi ed era stato la cosa migliore che avesse fatto. C'erano state settimane in cui Ryan avrebbe
vissuto solamente per continuare a sentire la pelle dell'altro contro la sua, per sentire quella bocca su di lui,
per avere Brendon tutto per sè. Non stavano insieme, non avevano definito il loro rapporto e sarebbe stato tutto
perfetto, se non fosse che lo stesso Brendon che gli si era buttato addosso più volte, in breve tempo era
mutato nuovamente per poi chiuderlo fuori dal suo mondo. Ryan e i suoi fleblili tentativi di far riaprire il ragazzo
non ebbero successo, anzi. Fuori dal palco o da un intervista non erano nemmeno più amici.  Brendon aveva
paura dei suoi sentimenti, dell'essere gay e aveva fatto al scelta più semplice: era scappato.
Ryan ci prova a fingere nuovamente che non prova qualcosa per lui, ma non riesce soprattutto quando Brendon
ad ogni spettacolo esce con una ragazza nuova. Ci prova, ma fallisce e si consola tra le braccia di William, o tra
quelle più forti di Pete, come se fosse alla ricerca di altre delusioni che possano distrarlo dal vuoto che Brendon
ha lasciato. E poi succede che lentamente (o all'improvviso) la fiamma tra i due prende nuovamente fuoco, senza
un particolare motivo e il fuoco è più grande della volta prima. Ryan non vuole scottarsi nuovamente, l'ustione
ancora brucia, ma dopo la morte del padre non è capace di scegliere razionalmente. E poi c'è Brendon, i cui occhi
sembrano parlare e questa volta sà che conta qualcosa. Brendon questa volta l'aveva scelto, aveva scelto  la
decisione meno facile ovvero quella di restare, di riprovare a costruire qualcosa.

   
 
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