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Autore: pikaendpichu98    20/03/2012    3 recensioni
ecco qua un'altra storiella per voi!
Dunque dunque, questa storiella racconta di una guerra che vede schierati Pokèmon e indovinate chi.... Dragon Ball!
si ! a dirla tutta non so il motivo che me l'ha fatta venire in mente....
comunque leggete e recensite!
Genere: Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ash, Misty, Un po' tutti | Coppie: Ash/Misty
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-GYAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!-
Quando il bagliore si affievolì si fece leggermente più nitida una sagoma dal corpo mastodontico e affusolato, con delle piccole protuberanze che avrebbero potuto essere delle zampe; la luce che irradiava non rendeva visibile altro.
Poi il bagliore si espanse emanando un luce talmente potente che se i ragazzi non si fossero voltati ne sarebbero rimasti accecati.
La luce scomparì in un batter d’occhio, lasciando scoperto un cielo improvvisamente tintosi di tetre nubi traboccanti di tuoni e fulmini.
Sullo sfondo grigio, rischiarato dai lampi, si ergeva per chilometri e chilometri un gigantesco dragone dalle piccole e sottili squame verdi, che luccicavano alla luce dei fulmini, gli occhi di un colore rosso ardente, due corna marroni ramificate sul capo, dei lunghi baffi fini sul muso e una criniera scura che gli percorreva il dorso.
Un altro ruggito fece vibrare il terreno scuotendo gli allenatori.
I ragazzi non riuscivano a distogliere lo sguardo da quella creatura, non avevano mai visto niente del genere, erano affascinati da quell’essere che si stagliava nel cielo, che sembrava troppo piccolo per la sua maestosità.
Un senso di nervosismo invase tutti i Pokemon, che si misero in posizione d’attacco ringhiando.
Percepivano la sua pericolosità, sapevano che quella creatura non era come loro, sapevano che non apparteneva al loro mondo.
I Leggendari si fecero avanti guardando minacciosi il dragone.
Arceus stava per ordinare ai Pokemon di  attaccare, ma un gesto della sua padrona, Camilla, stroncò sul nascere le sue idee di battaglia.
Con un sibilo di disapprovazione il Pokemon Primevo fece indietreggiare tutti gli altri.
-Shenron…- sussurrò  Goku.
-Che cosa vuoi, Shenron?- chiese sbrigativo Vegeta.
La domanda sfrontata del Sayan lasciò piuttosto sconcertati i ragazzi, non avrebbero dovuto temere una bestia del genere?
Il drago girò con calma il muso verso Vegeta che ne sostenne lo sguardo infuocato senza alcuna difficoltà, mentre gli allenatori trattenevano il respiro, pensando che il gigante avrebbe sbriciolato con la sola forza del pensiero il principe dei Sayan per punirlo della sua sfacciataggine.
Il Dio Drago scrutò da cima a fondo il piccolo essere che gli si era presentato davanti per poi rispondere
-… vorrei non dovermi scomodare ad apparire ogni volta che qualcuno trova le mie sfere e aspettare i comodi suoi prima che esprima il desiderio, tanto per cominciare, ma non è per questo che sono qui. Sarei invece interessato a conoscere il motivo della vostra guerra.-
-è molto semplice Shenron, vedi quei mocciosi laggiù?- disse Vegeta indicando i ragazzi.
Il dragone voltò il capo verso gli allenatori -Certo che li vedo, ebbene?-
-Ci hanno rubato la settima sfera che ci serviva per far tornare in vita i nostri figli e i terrestri uccisi da Majin Bu, e ora ce la stavamo riprendendo-
Shenron si voltò di nuovo verso gli allenatori
–E voi, perché avete rubato la sfera?-
Camilla si fece avanti e rispose con un leggero tremolio nella voce
–A-All’inizio era solo per potenziare i Pokemon Leggendari, ma poi quando i Sayan nel primo scontro hanno ucciso molti dei nostri, abbiamo deciso di usarla per riportarli in vita.-
Ci furono alcuni attimi di silenzio, interrotti poi dallo sbuffare di Vegeta palesemente scocciato dalla situazione
–Forza concludiamo questa patetica battaglia. Chi non morirà avrà diritto ad esprimere il desiderio…-
il Sayan ghignò, immaginava come sarebbe finita, dopo tutto quello era solo un branco di ragazzini affiancati da delle bestiacce fastidiose, come avrebbero potuto batterli?
-Sottovalutare l’avversario può rivelarsi fatale-  disse Paul con lieve ghigno in viso, Vegeta ghignò a sua volta
 –Allora dimostramelo…. ragazzino-
Vegeta non finì la frase che Paul aveva già gridato “all’attacco” e i Leggendari, insieme ai Pokemon degli allenatori  sfoderarono le loro mosse. Di tutta risposta Vegeta lanciò il Final Flesh.
Mentre gli attacchi si avvicinavano sempre di più alla collisione, lo sguardo di Goku viaggiava continuamente dagli allenatori a Vegeta, per poi posarsi supplichevole su Shenron.
Il dragone se ne  accorse con la coda dell’occhio, così un attimo prima che gli attacchi si sfiorassero, lanciò un raggio energetico che ne provocò l’esplosione.
Dalla collisione scaturì una densa nube di fumo che impiegò qualche minuto a dissolversi, ma durante quell’arco di tempo non ci fu nessun attacco a sorpresa dalle parte delle due schiere avversarie, gli allenatori erano intenti a cercare di dominare il loro battito cardiaco e Vegeta era rimasto sconcertato dal fatto che Shenron fosse intervenuto di sua iniziativa.
La coltre di fumo si dissolse, rivelando lo sguardo furioso del dragone che lottava contro se stesso per non manifestare l’ira che gli pervadeva ogni singola cellula.
Goku sgranò gli occhi, non poteva credere che Shenron si stesse addirittura adirando per una questione che non gli avrebbe dovuto interessare in alcun modo.
-Che cosa state facendo!?- tuonò  Shenron
-Uff… mi pare evidente cerchiamo di mettere un punto a questa storia- sbuffò stupendo tutti, Paul.
Shenron digrignò i denti e si fece strada con il muso tra i ragazzi, per trovarsi faccia a faccia con Paul.
Mentre il dragone si avvicinava Ash cercò di muovere un passo nella sua direzione, ma fu fermato da Camilla che gli mise una mano sulla spalla. Il corvino si voltò verso la Campionessa in cerca di risposte, ma i suoi ochhi erano puntati sui movimenti di Shenron.
Paul vedeva il muso del drago farsi sempre più vicino e sentiva il suo respiro caldo scostargli i capelli.
Nell’istante in cui gli fu davanti poté constatare che una zanna di quel dragone era grande quanto lui, se non di più, e che ne aveva centinaia nella bocca.
Capì che stuzzicare un Sayan era un conto, ma che stuzzicare un drago di cui non riusciva a individuare la fine della coda, con zanne più affilate di una spada era tutt’altra cosa.
Così non fiatò quando Shenron gli sussurrò a denti stretti
–Non osare sfidarmi, ragazzo-
Il dragone si tirò su.
-Andiamo Shenron, che ti prende? Sbaglio o non ti è mai importato niente delle persone che trovano la sfera?- disse Vegeta
-Ma è possibile che non capiate l’evidenza!?- gridò il dragone, talmente forte da provocare un leggero eco che risuonò nell’aria.
-Non riesco a capacitarmi del fatto che due specie così diverse siano ugualmente prive di un minimo di buon senso!-
-Ascolta Shenron, noi…- cominciò timidamente Goku ma fu interrotto dal Dio Drago che si girò verso di lui
-No, adesso voi ascolterete me! È possibile che siate tanto ottusi da non accorgervi che…-
-Di che cosa, Shenron? Si può sapere di cosa stai parlando!?- sbottò esasperato Vegeta
-CHE VI STATE COMBATTENDO PER MOTIVI IDENTICI!-
Le parole di Shenron riecheggiarono riempiendo l’aria, lasciando scioccati sia gli allenatori che i Sayan.
Il silenzio piombò sul villaggio, interrotto qualche attimo dopo dal drago, che espirando pesantemente continuò
-Non capite che state dando origine alla distruzione, all’odio, alla rabbia e alla morte, quando entrambi combattete per la vita!?-
Quelle parole lasciarono tutti basiti.
Era vero, era dannatamente vero, entrambi gli schieramenti stavano lottando l’uno contro l’altro per riportare in vita le proprie famiglie, ma allora perché non potevano cooperare?
-Ci stai dicendo che dovremmo collaborare?- chiese Misty.
Shenron la guardò a fondo, stupendosi di come avesse afferrato velocemente il significato delle sue parole, considerando che ne lei ne nessuno dei suoi compagni aveva capito una verità che era stata sotto i loro occhi per molto tempo.
-Esattamente…-
-…Mi dispiace ma non sono d’accordo-
Shenron sbarrò gli occhi –Come, prego?-
-io non collaborerò con i Sayan, se esaudissimo un desiderio per far tornare tutti in vita, sono sicura che poi loro ucciderebbero tutti gli abitanti del villaggio-
-Sono d’accordo, non ho intenzione di collaborare con gli stessi che ci hanno teso numerose imboscate, sarebbe come firmare una condanna a morte- disse Paul incrociando le braccia.
-…. Forse…. Forse collaborare è la scelta giusta…- sussurrò Ash con voce flebile e lo sguardo rivolto a terra.
Misty si voltò verso di lui fissandolo con uno sguardo carico d’odio 
–Ash… ti rendi conto di quello che hai appena detto!? Tu, vuoi collaborare con quei bastardi!?? Abbiamo visto morire la metà della nostra gente! Tu hai visto morire la tua famiglia per colpa loro!- gridò la ragazza furibonda.
-….. ma anche loro…-bisbigliò più a se stesso che a Misty.
-Che hai detto?-
-Anche loro hanno visto morire le loro famiglie, Misty! Anche loro hanno sentito il desiderio di non svegliarsi più la mattina piuttosto che accettarlo!- gridò Ash, sull’orlo delle lacrime.
Il corvino si passò il dorso della mano sugli occhi lucidi.
-perché non volete porre fine a quest’incubo nel modo più veloce e pacifico possibile? Tu non stai cercando di salvare la nostra gente, tu stai cercando la vendetta. Ma l’odio non ti porterà da nessuna parte, Misty. Se anche uccidessi Vegeta che cosa ne otterresti?-
Misty restò in silenzio fissandolo, stupita per il modo in cui Ash era riuscito a leggerle l’anima, senza fermarsi davanti al suo sguardo iniettato di rabbia, davanti alla sua maschera di ghiaccio.
Ed era in quel momento che Misty aveva accettato la risposta a quella domanda, che aveva intenzionalmente sepolto sotto il rancore e la rabbia che l’avevano resa cieca.
-… Niente.-
Un sorriso amaro increspò il viso di Ash, che posò la mano sul quello di Misty.
La rossa lo fissò negli occhi per lunghi istanti prima di chiuderli portando la sua mano su quella del ragazzo, stringendola forte, mentre delle lacrime silenziose le scendevano lentamente sul volto; si specchiò di nuovo negl’occhi profondi di Ash e  si rifugiò tra le sue braccia. Il ragazzo passò dolcemente la mano sui suoi capelli, avvicinando il viso a quello di Misty, sentendo le lacrime scorrerle rapidamente sulla guancia.
Goku sorrise intenerito, come la maggior parte dei presenti probabilmente.
Il Sayan sbirciò il muso di Shenron e gli sembrò di scorgere le sue labbra piegate in un sorrisetto di soddisfazione.
In quel momento era certo che Vegeta lo stesse scrutando con aria di superiorità, ma in realtà non gliene poteva importare di meno in quel momento, e poi in fondo sospettava che anche il principe dei Sayan non fosse rimasto totalmente indifferente a quelle parole e a quella scena.
Paul posò lo sguardo a terra, stringendo i pugni e serrando gli occhi.
Anche lui voleva riabbracciare la sua famiglia, anche lui voleva porre fine a tutto questo, avrebbe voluto tornare indietro e cambiare il passato, in modo da evitare che quella inutile guerra si abbattesse su di loro, in modo da non essere costretto a vedere i suoi genitori venire colpiti in pieno dall’attacco dei Sayan, per evitare di bagnarsi le mani del loro stesso sangue nel futile tentativo di scuoterli invocando il loro nome.
In un attimo fuggente l’immagine dei corpi insanguinati e dilaniati dei suoi genitori gli attraversò la mente.
Scosse il capo violentemente, come a voler scacciare quell’orrenda visione dalla memoria.
Serrò ancora di più gli occhi, sentiva che se li avesse riaperti le lacrime avrebbero invaso, copiose, il suo viso.
Ma non voleva darla vinta ai suoi nemici, avrebbe voluto vederli a terra, sanguinanti, avrebbe voluto sentire le loro voci implorarlo di lasciarli vivere, ma il vero motivo per cui desiderava tutto questo, era che non voleva veder scomparire le persone a cui teneva un’altra volta, voleva avere la certezza di non dover più sopportare il peso della solitudine.
Improvvisamente Paul udì un fruscio alle spalle e si irrigidì istintivamente.
Poi sentì una mano poggiarsi timida sulla sua spalla.
Non si voltò subito, anche se sapeva a chi appartenesse quel tocco incerto e leggero.
Cominciò piano a muovere le palpebre per cercare di ricacciare indietro le lacrime minacciose, e poi girò lentamente il capo.
Dietro di lui c’erano due grandi occhi blu che lo fissavano con aria preoccupata.
Dall’espressione che aveva la ragazzina probabilmente sbattere le palpebre non aveva fatto altro che peggiorare lo stato dei suoi occhi, dovevano essere parecchio arrossati.
-Paul….- mormorò timidamente Lucinda.
Una lacrima sfuggì al controllo del ragazzo, scivolando, prepotente, sulla sua guancia, lasciandogli la pelle umida.
Lucinda spostò la mano sul viso del ragazzo accarezzando lentamente la guancia bagnata.
-…Paul….. tutto questo…non è necessario-
Ancora un’altra volta Lucinda era riuscita e entrare nell’anima di Paul, era riuscita a guardare oltre quegli occhi sempre così freddi e distaccati, oltre il suo atteggiamento indifferente. Era inutile negare tutto, gridarle di lasciarlo stare e dirle che aveva frainteso, perché ogni volta che guardava i suoi occhi blu zaffiro sapeva che lei era l’unica capace di capire veramente i suoi sentimenti, e che i sentimenti che provava Lucinda per lui erano sinceri. E in quel momento si rese conto che il fardello della solitudine che credeva di sostenere da solo, in realtà lo aveva portato sempre con lei.
Paul richiuse gli occhi e avvicinò il volto alla mano della ragazza, quasi a volercisi nascondere.
E intanto Vegeta osservava dall’alto, e più vedeva la sete di vendetta della ragazzina dai capelli rossi sgretolarsi pezzo a pezzo e lo scudo glaciale del ragazzino sciogliersi lentamente, capiva che in fondo al cuore neanche lui voleva quel confronto, quella guerra, e che era  inutile soffrire ancora per un problema che si sarebbe potuto risolvere in un attimo.
Anche se fuori appariva come l’orgoglioso e invincibile principe dei Sayan, Vegeta si sentiva…. stanco.
Stanco di fingere che non gli importasse niente della sua famiglia, stanco di portare avanti quella messinscena.
Non riusciva a parlare con la sua voce, perché quella del suo orgoglio gridava più forte, lo opprimeva, lo soffocava, gli impediva di essere se stesso.
-Ebbene, ve lo chiederò un’altra volta : volete collaborare per riportare in vita le vostre famiglie?- chiese Shenron con un tono di voce quasi dolce.
Misty incrociò lo sguardo di Paul.
Una nuova scintilla di determinazione illuminava gli occhi di entrambi e un sorrisetto deciso increspava i loro volti.
Misty alzò lo sguardo verso Shenron
–Sì, collaborerò con i Sayan-
Girò il capo verso Ash, che le annuì soddisfatto e fiero di lei.
L’attenzione di Shenron si spostò su Paul.
Il ragazzo lo guardò intensamente, per poi fare un cenno di assenso col capo.
A quel punto il dragone si rivolse ai Sayan.
Vegeta trafisse Goku con lo sguardo.
I suoi occhi erano adirati, iniettati d’odio, ma dietro il velo della rabbia si nascondeva una muta richiesta, una disperata richiesta di aiuto, che il principe dei Sayan cercava in tutti i modi di camuffare per farla sembrare un ordine.
Goku afferrò il messaggio e con un enorme sorriso stampato in faccia rispose
-D’accordo Shenron, accettiamo!-
I volti tesi e preoccupati degli allenatori si rilassarono in un attimo al suono di quelle parole e nei loro cuori tornò la speranza.
Camilla prese un respiro profondo, sentiva i battiti del cuore lenti e pesanti risuonarle in tutto il corpo. Deglutendo a fatica fissò Goku che annuendo la incoraggiò a prendere fiato.
-Desideriamo che tutti gli abitanti del villaggio uccisi dai Sayan…-
-…e tutti i terrestri uccisi da Majin Bu…- continuò Goku
-Tornino in vita!- dissero all’unisono.
Il dragone mascherò appena un sorriso con una smorfia presuntuosa mentre rispondeva
–Niente di più facile…-
 
 
 Eccomiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
sì! ce l'ho fatta! sono riuscita a postare questo benedettissimo capitolo!!!!!!!!
yeahhhhhhhh!!!!!! stima per me!
ok lo so che ho fatto di nuovo ritardo ma ormai dovreste essere abituati no?
comunque vi chiedo scusa lo stesso!
bene gente siamo quasi giunti alla fine perchè udite udite, il prossimo sarà l'ultimo capitolo!
bene ringrazio :

 ryoko96 
per aver recensito! ringrazio anche chi non recensisce ovviamente e un ringraziamento speciale a vegeta princess98 perchè sopporta sempre le mie innumerevoli domande su Dragon Ball e ovviamente perchè il suo aiuto è sempre determinante!
grazie Marty!!!

  
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