Vite in tempesta
I.
«Perdonami, perché ho lottato solo per te»
(Cime Tempestose)
Al Binario, Asteria non saluta mai.
I.
«Perdonami, perché ho lottato solo per te»
(Cime Tempestose)
Al Binario, Asteria non saluta mai.
Non saluta sua sorella, con cui si ritroveranno solamente sul finire dell’estate, che si allontana al braccio di Zabini.
Non saluta sua madre che sorride tra le lacrime – in verità, se solamente sapesse, non si sono mai trovate da nessuna parte.
E non saluta nemmeno lui: nascosto tra gli studenti, Fred Weasley le lancia un’occhiata in tralice, divertito.
Le sfiora la mano, facendola sussultare.
Non saluta sua madre che sorride tra le lacrime – in verità, se solamente sapesse, non si sono mai trovate da nessuna parte.
E non saluta nemmeno lui: nascosto tra gli studenti, Fred Weasley le lancia un’occhiata in tralice, divertito.
Le sfiora la mano, facendola sussultare.
«Mi perdoni?».
Lei lo guarda – e non saluta, ma chiede.
«Cosa dovrei perdonarti?» domanda, piano.
«Ho lottato per te» risponde lui, scuotendo il capo. «Ma hai vinto tu»
(98 parole)