Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Caranil_    21/03/2012    1 recensioni
Nel mio secondo anniversario di iscrizione ad efp, pubblico una storia su cui lavoravo già da un po'. Sette drabbles, ognuna legata a un colore dell'arcobaleno e a un pairing slash o femslash.
1. Rosso - Bellatrix/Lily
2. Arancione - Harry/Ron
3. Giallo - Ginny/Luna
4. Verde - Severus/Harry
5. Blu - Astoria/Pansy
6. Indaco - Albus Severus/Scorpius
7. Violetto - Fleur/Tonks
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash, Slash | Personaggi: Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Arcobaleno

 

1 – Rosso – Bellatrix/Lily

«Apri gli occhi» sussurrò morbida Bellatrix sulla guancia di Lily Evans, mentre le percorreva languida il fianco sinistro con la punta della bacchetta. «Guardali, laggiù, che si affannano come formiche…» continuò, spostandosi sulle labbra della Sanguesporco, «Che si Maledicono, feriscono e uccidono a vicenda…»

La spinse a terra, senza incontrare alcuna resistenza. Lily sospirò di desiderio, totalmente dimentica del fatto che fossero sulla balconata di villa Lestrange, e che lei stessa e suo marito fossero tra i membri dell’Ordine che l’avevano attaccata.

«Guarda quanto sangue rosso» concluse Bellatrix, facendole Evanescere con ira gli aderenti indumenti Babbani. «E ora dimenticalo.» Ordinò, calando la bocca sul sesso dell’altra, fissandola con sguardo famelico.

110 parole


2 – Arancione – Harry/Ron

«Svegliati!»

Harry aprì gli occhi e rimase accecato dalla luce arancione del sole, che si rifletteva sui poster dei Chudley Cannons che tappezzavano la camera.

«Devi assolutamente cambiare arredamento, o mi si rovinerà la vista,» mugugnò, con la voce impastata di sonno. Le ultime parole sfumarono in un mormorio, e gli occhi gli si richiusero.

Ronald lo scoprì brutalmente. Harry aprì gli occhi e lo vide a fissarlo con un cipiglio così simile a quello di Molly che non potè far altro che alzarsi.

«Dirò a Kingsley che il capo dell’Ufficio Auror maltratta i dipendenti,» brontolò.

Ron lo zittì baciandolo.

100 parole

 

3 – Giallo – Ginny/Luna

«Sei splendida, Luna,» mormorò Ginny alla giovane seduta accanto a lei.

«E’ stato mio padre a convincermi a vestirmi così... Secondo lui ai matrimoni bisogna indossare i colori del sole» spiegò, fissandola con i suoi enormi occhi chiari e sorseggiando un bicchiere di champagne.

La rossa posò la sua mano su quella dell’amica. «Non mi hai sentito: non è splendido il vestito, sei splendida tu.»

Luna replicò con fare sognante: «Non dovresti farmi così tanti complimenti, o m’innamorerò di te. Tu non vuoi che succeda, vero? Nessuno vuole essere amato da Lunatica.»

«Devo essere io quel Nessuno, allora,» sussurrò Ginny.

100 parole

4 – Verde – Severus/Harry

Aveva sempre saputo che il verde era il suo colore.

Lo aveva creduto quando i suoi genitori litigavano, e lui sognava una stanza piena di stendardi di Serpeverde, la casata che lo avrebbe accolto. Lo aveva saputo guardando negli occhi la bambina (poi ragazza, poi donna) che aveva amato prima ancora di sapere cosa fosse l’amore Ne aveva ricevuto conferma quando aveva rivisto quegli occhi nel giovane uomo che era la prova vivente del rifiuto di Lily, ma che lo aveva convinto dell’esistenza del destino.

Se Lily non avesse sposato James, Harry non sarebbe nato, e non avrebbe potuto amarlo.

110 parole

5 – Blu – Astoria/Pansy

Un gemito di frustrazione giunse, dal dormitorio femminile del quarto anno, alle orecchie del Prefetto Parkinson. Astoria Greengrass, in piedi davanti allo specchio, cercava invano di allacciarsi l’abito blu che avrebbe indossato quella sera alla festa del Lumaclub.

Pansy entrò, e, senza proferire verbo, con le sue dita gelide annodò i nastrini del vestito, che lasciava la candida schiena della fanciulla totalmente scoperta.

Astoria sospirò, reclinando il collo come per offrirlo all’altra, che vi posò le labbra, sussurrando: «E’ decisamente il tuo colore… Però ti preferisco senza.»

«Dopo la festa potrai togliermelo, se vuoi» mormorò Astoria, prima di baciarla dolcemente.

100 parole

 

6 – Indaco – Albus Severus/Scorpius

Scorpius sorrideva deliziato di fronte ai rubinetti della vasca da bagno dei Prefetti. Aveva decisamente trovato il suo preferito, d’oro massiccio, dal quale usciva un getto d’acqua color indaco, che si infrangeva nella vasca solo dopo tre rimbalzi.

Alcune gocce d’acqua colorata si erano posate sulla sua pelle eburnea, e il contrasto incantava Albus, che gli accarezzò la schiena liscia e perfetta.

Scorpius si voltò verso di lui con uno scatto sinuoso, e lo spinse sul bordo della vasca, chinandosi tra le sue gambe, mentre lo fissava negli occhi, con quell’espressione maliziosa che prima o poi gli avrebbe causato un’infarto.

100 parole

7 – Violetto – Fleur/Tonks

Fleur aveva imparato, durante i mesi che le due avevano trascorso insieme, a riconoscere tutti gli stati d’animo di  Tonks dal colore dei suoi capelli. Rosa: buonumore. Rosso: irritazione. Grigio: apatia, malinconia o debolezza.

C’era un colore, tuttavia, che aveva visto solo nelle foto in cui lei era con Remus, in atteggiamenti inequivocabili, anche se non del tutto espliciti: il violetto, l’eccitazione fisica.

Si chiese se la ragazza stesse bene, quando la vide con i capelli di quel colore, davanti a lei, mordersi nervosamente le labbra e tentando di apparire sensuale –tentativo inutile, quella dannatissima donna era sensuale solo respirando.

100 parole

 

Note dell’Autrice

Oggi, signore e signori, è un giorno importante: Me Stessa Medesima è iscritta su questo archivio da ben due anni! Traguardo irrisorio per alcuni di voi, ma sono stati due anni in cui ho provato emozioni forti, grazie alle storie qui presenti, ho conosciuto persone importanti, ovvero le loro autrici, ho provato a scrivere, poi mollato, poi provato di nuovo, e poi ho deciso che non me ne sarei mai andata, perché queste parole di cui il sito è pieno, queste storie, queste linee tracciate dalle esistenze di tutti, mi hanno fatto sentire compresa e umana.

Grazie, efp, anche con tutti i lati negativi che hai (e sono mooooltissimi) sei pur sempre una casa.

*Car rilegge le note e vomita per la melensaggine*

Ok, momento puccioso finito. Scusatemi, ogni tanto la me umana riemerge, anche se sto tentando di soffocarla con il sarcasmo.

Passando alle cose serie, il titolo è un richiamo al mio vecchio nick, perché tanto un po' di quello che eravamo in noi resta sempre. Le coppie sono totalmente random, così come l'associazione tra i colori e la situazione: potrebbero essere patetici, ma voi non sapete quanto io abbia penato per trovare cosa scrivere di blu, indaco e violetto.

Si ringrazia Algedi per l'assistenza tecnica (è lei che sta postando adesso, dal mio account) e per il supporto psicologico ogni volta che mi accade qualcosa di male, come in questi giorni. Grazie di esistere, tesoro, e di nuovo grazie a efp che ci ha fatte incontrare.

   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Caranil_