RED GROUP E LE VICISSITUDINI DI UN RAPIMENTO
<< Sterne?
>>.
<< A rapporto >>.
<< Khristh? >>.
<< A rapporto >>.
<< Miss Write? >>.
<< A rapporto >>.
<< Lela sognatrice? >>.
<< A rapporto >>.
<< Mary Sophia Spurce? >>.
<< A rapporto >>.
<< Antisgamo proprio! >>.
Sussurrò Pessimist, senza farsi sentire dalla voce metallica
che usciva fuori dalla proiezione del nuovo metodo ultramoderno di
comunicazione degli ordini. Ottenne in cambio uno sguardo scocciato e
arrabbiato da parte di Mary, la sorella Spurce più grande.
<< Pessimist? >>.
<< Presente! >>.
Rispose di scatto, senza riflettere a ciò che diceva, tanto
era impegnata a sfottere e far irritare la sorella più
grande.
<< Siamo mica a scuola! >>.
Rispose Pallina, facendo, poi, attenzione al nome chiamato
dall’appello.
<< Rocchia… Giulina…
Mikkiko… Fallsofarc… Capriccio biondo…
Archiviando sogni… Perla nera… The
carnival… Vero SD… Ili sere nere>>.
E così continuò fino a che i diciassette nomi non
vennero snocciolati uno dopo l’altro, con enorme
stupidità visto che all’entrata nella stanza tutte
quante avevano il dovere di mostrare il proprio tesserino.
Si schierarono una accanto all’altra e cominciarono a
parlottare tra di loro, facendo anche abbastanza chiasso.
Per quale motivo non le aveva ancora licenziate si ritrovò a
pensare, guardandole dalle varie telecamere che erano presenti nella
stanza, sapeva bene perché… loro erano le sole
disposte a portare a termine una missione del genere, se di missione si
poteva parlare, e conoscendole, oltretutto, erano anche abbastanza
motivate.
<< Ragazze… >>.
Cercò di attirare l’attenzione, ma si accorse ben
presto che la copertina dell’ultima rivista spazzatura di
gossip, otteneva ben più successo.
Che poi a dirla tutta, non è che quelle ragazze fossero poi
così superficiali, o amanti del pettegolezzo, no,
assolutamente. Loro focalizzavano la loro attenzione sulle immagini,
per così dire.
Sì, esattamente. In quel momento erano impegnate a
commentare in maniera piuttosto colorita gli addominali di
chissà quale divo di Hollywood.
<< Ragazze… >>.
Cercò di alzare la voce pur di farle smettere e farsi
rispettare, ma la loro attenzione proprio non voleva saperne di
rivolgersi a lui.
Perché le teneva ancora lì?
Per quale arcano e mistico motivo non si decideva a mandarle tutte
sotto un ponte?
Avevano la capacità di innervosirlo in maniera assurda
quelle scellerate, non si erano degnate di scegliere dei nomi in codice
seri, non si degnavano di ascoltarlo e avevano lo stesso grado di
discrezione che una pornostar aveva di pudore sul set del suo miglior
film.
<< RAGAZZE >>.
Urlò con gli occhi iniettati di sangue e la vena del collo
gonfia d’ira.
<< Se non smettete di parlare adesso, giuro che vi mando
a fare le barbone alla periferia della città, sono stato
abbastanza chiaro? >>.
Di colpo tutte le ragazze si zittirono nascondendo la rivista del
giorno e mettendosi dritte e serie.
<< Uff… grazie al cielo. Siete almeno
intelligenti abbastanza per capire che rischiate il vostro stipendio
>>.
<< A proposito di stipendio capo… non
è che magari potrebbe darci un… >>.
<< Sterne un’altra parola e ti mando in
Antartide a fare la guardia ai pinguini >>.
Il capo del red group abbassò il capo bofonchiando qualcosa
di incomprensibile, ma che sicuramente aveva a che fare con lo scarno
stipendio che tutte le diciotto ragazze percepivano, già, la
crisi aveva colpito anche il settore dei rapimenti.
Tempi duri per chiunque!
<< Allora ragazze, se abbiamo finito con le solite
manfrine passo a comunicarvi i vostri prossimi obiettivi. Come ben
saprete ci sarà una delle più importante feste
holliwoodiane domani sera all’… >>.
Venne interrotto dalla voce squillante di alcune delle ragazze.
<< All’hotel cafè, ha acquisito
l’ultima stella la scorsa primavera. È la prima
volta che la festa di fine stagione si terrà in quel luogo e
saranno presenti star del calibro di Jonny Depp, Natalie Portman, Keira
Knightley,
Hugh Grant e… >>.
Anche Khristh venne interrotta dagli occhi sognanti di
un’ormai partita di testa Fallsofarc.
<< E quel gran figo di Jensen Ackles, Dio…
cosa non farei per averlo a due metri da me >>.
<< C’è anche Jensen Ackles? O mio
Dio, parliamo dello stesso Jensen Ackels e tu pensi a lasciarlo a due
metri? Oh cielo, svengo >>.
Una pacca sulla nuca fece rinsavire Pessimist.
<< Ripijate sorella, cosa hai intenzione di fare semmai
te lo ritrovassi davanti? >>.
<< Trombarlo, no? Cioè tu che cosa faresti se
ti ritrovassi di fronte Kellan Lutz? >>.
<< Di certo non penserebbe agli occhi stupendi o alle
mani grandi… sicuramente penserebbe a
qualcos’altro di grande! >>.
Commentò Miss write pensandoci su un attimo.
Il capo nel frattempo le guardava sconvolto dalla quantità
di commenti inopportuni appena rilasciati, la capacità di
concentrazione di quelle ragazze era praticamente inesistente, bastava
nominare qualche belloccio per farle andare in visibilio.
<< Dunque ragazze, dicevo, la
vostra prossima missione è rapire alcun…
>>.
<< Beh, mi sembra ovvio che il nostro compito sia rapire
qualcuno, è il nostro lavoro questo, non andiamo di certo a
fare la pedicure alla gente >>.
<< Lela sognatrice se vuoi associarti a Sterne per dar da
mangiare ai pinguini basta dirlo >>.
<< Uh, no, no signore. Scusi. >>.
Restarono così ferme ad ascoltare le solite chiacchiere
inutili di quel noiosissimo e precisissimo capo.
O meglio restarono ferme fino a che i nomi di coloro che dovevano
essere rapiti non vennero fuori.
In quel momento neanche le minacce di essere licenziate poterono
fermare i loro urletti esaltati, i finti svenimenti e le richieste di
rapporti promiscui con i poveri malcapitati.
<< O MIO DIO! IAN SOMERHALDER? LEI VUOLE CHE QUEL GRAN
BEL PEZZO DI MAIALE FINISCA NELLE NOSTRE MANI? >>.
Vero SD era appena uscita fuori di testa, seguita da Rocchia, Ili sere
nere, Archiviando sogni e Khristh!
Stavano appunto disquisendo su quale delle attività sessuali
potesse elargire il povero martire!
<< Ragazze, voi non violenterete Ian
Somerhalder… >>.
Cercava di riprenderle il capo, ma le ragazze erano ormai troppo
eccitate all’idea.
Assieme al quel povero cristo, erano finiti nelle loro mire, purtroppo
si ritrovò a pensare il capo, anche Robert Pattinson e
Jensen Ackles!
Con i loro nomi, la sanità mentale di quelle povere
decerebrate era andata bellamente a qual paese lasciando il capo
immerso nella disperazione. Lui visualizzava già il
fallimento di quella missione idiota!
<< Robert? ROBERT? Oh mio immenso amore, portami con te
nei meandri di una suite e fai di me ciò che vuoi
>>.
Sproloquiava con occhi sognanti Khristh.
<< Giù le zampe, il moderno Romeo è
mio! >>.
Giulina, aveva già dato avvio ai film mentali più
romantici di sempre.
<< Chiamalo moderno, ha interpretato un vampiro di cento
e passa anni, è più moderno il vecchio Romeo a
mio parere, vero sorella? >>.
Si voltò ghignante Mary Sophia Spurce, cercava con lo
sguardo Pessimist.
<< Ma mica è davvero una vampiro, non che mi
dispiacerebbe visto i racconti della Meyer, però
è un umano, con tanto di voglie e impulsi e…
>>.
Mikkiko si frenò nella sua amabile spiegazione di quanto
possente potesse essere il giovane Rob sotto le lenzuola, aveva visto,
infatti, Mary Sophia totalmente sconvolta guardare dietro di lei, si
girò allora nella direzione in cui guardava Mary Sophia
e vide Pessimist contrattare con Fallsofarc le ore di compagnia di
Jensen Ackles.
<< La mattina a te e il pomeriggio a me, che ne pensi?
>>.
Cercava di convincere la povera Fallsofarc.
<< Scherzi? >>.
Rispondeva lei, agguerrita.
<< Così puoi avere più ore di
dispensatura? No, no! Facciamo un giorno l’uno,
così siamo soddisfatte entrambe! >>.
<< Oh cielo gli sono partiti i neuroni! >>.
Guardava sconvolta Mikkiko.
<< No, gli sono partiti gli ormoni, che è
diverso >>.
In quel momento il disprezzo della sorella più grande nei
confronti della sorella più piccola raggiunse
l’apice, non poteva di certo scendere più in basso
di così.
<< Oh cielo, Ian, amore mio! Faremo faville io e te,
dispenserai tanto di quell’amore che cupido morirà
d’overdose >>.
Archiviando sogni immaginava già rose rosse, candele
profumate e parole dolci sussurrate
all’orecchio, mentre una luce soffusa li avvolgeva dolcemente.
<< Ma tu neanche sarai presente quella sera…
>>.
Sussurrò il capo esasperato e quasi sull’orlo di
una crisi isterica…
Il cuore di Archiviando sogni si sbriciolo.
<< Cosa significa che io non ci sarò,
perché non ci sarò? Siamo o non siamo una
squadra, perché loro parteciperanno e io no?
>>.
Gli occhi erano già pieni di lacrime mentre Sterne, Khristh,
Giulina e Vero SD cercavano di consolare la poverina.
<< Troveremo una soluzione, li vedrai appena arriveranno
qui >>.
Diceva Giulina triste per lei.
<< Oppure ti porteremo con noi di nascosto
>>.
Diceva Vero SD convinta del suo brillante piano.
Possibile che quelle ragazze riuscissero a dimenticare di essere
controllate e che tutto quello che veniva detto fosse registrato?
Erano incredibili!
<< Archiviando sogni, tu resterai fuori dalla festa
perché coordinerai il lavoro delle tue compagne. Diamine, ti
chiami Archiviando proprio perché ti occupi degli archivi
computerizzati, tu hai dimestichezza con i computer, abbiamo bisogno di
te qui! >>.
Il capo cercava di convincerla ma la sua esasperazione non lo rendeva
molto convincente.
<< Lei mi sta escludendo! >>.
Piagnucolava Archiviando sogni prendendo quell’esclusione
come un affronto personale.
Tra le ragazze si diffuse un’aria luttuosa finché
la saggezza di Perla nera non salvò in extremis la
situazione… oddio rischiarono tutte il licenziamento per
circa dieci minuti ma alla fin fine riuscirono a convincere il capo.
<< Se non parte lei, non parte nessuna di noi
>>.
Disse chiara, diretta e coincisa.
<< State scherzando? No perché…
altro che pinguini, io vi mando veramente sotto un ponte, neanche in
galera vi mando perché vi passerebbero il cibo, proprio
sotto un ponte! >>.
<< Vuole o non vuole che quei ragazzi vengano rapiti?
>>.
<< Cristo… perché vi ho assunte?
Perché mi domando! >>.
<< Perché siamo brave >>.
Disse piena di autostima Rocchia, guardò ghignando tutte le
compagne!
Il capo le fissò, una per una. Effettivamente Rocchia non
aveva torto, le ragazze sapevano il fatto loro, erano un gruppo
affiatato e riuscivano a portare a termine le missioni, il punto era
che genere di missioni… se di mezzo c’erano dei
bellocci la loro bravura finiva nel dimenticatoio e partiva il loro
essere maniache e depravate!
<< Dio… come devo fare con voi
>>.
La voce de capo era stanca, molto stanca.
<< Lei ci dica cosa dobbiamo fare e noi lo faremo, in
maniera impeccabile! >>.
Il sorriso di Giulina si era allargato a dismisura, sembrava tanto una
scena da film, tutte si aspettavano adesso la fiducia del capo che con
un sorriso bonario avrebbe detto loro che sì, credeva nelle
capacità della squadra… purtroppo non avvenne!
<< Impeccabile? Devo ricordarvi di quando l’FBI
ci ha quasi beccati? Di quando avete fatto esplodere
l’archivio cartaceo e di quando avete fatto quella
pagliacciata della magia perché eravate convinte di
resuscitare Elvis? >>.
Ecco, il capo continuava ad avere dei seri dubbi.
<< Sì, ma abbiamo risolto tutto,
l’FBI non e riuscita a rintracciarci, Archiviando sogni ha
recuperato tutti i dati e ha creato l’archivio informatico
e… beh, la magia non esiste quindi Elvis continua a restare
polvere! >>.
Si giustificò Capriccio biondo, toccata nel profondo da
quelle accuse, infondate secondo lei e tutte le altre…
<< Capo, si fidi. Non siamo poi così
sprovvedute, li rapiremo e li porteremo sani e salvi alla base!
>>.
Sterne fece un passo avanti a tutte, stava per convincerlo, aveva usato
la carta della serietà, del diligenza, del dovere che in
fondo si celava in ognuna di loro…
<< Certo, magari arriveranno un po’ stanchi,
spossati dall’insostenibile esercizio fisico…
però saranno vivi! >>.
<< Lelaaa! Ma insomma… >>.
<< Scusi, scusi, niente pinguini, la prego, sono pure
insofferente al freddo io! >>.
<< Dunque, voi vi presenterete alla festa, sarete tutte
per la gioia di Archiviando sogni. Vi dividerete in tre gruppi e
rapirete i tre in questione.
Li benderete, li porterete qui e poi gli altri si occuperanno di
portarli alla base >>.
Sperava in una botta di fortuna, magari l’età che
avanzava le aveva portate ad essere leggermente più
responsabili…
<< Ma se ce li dividessimo? Magari possiamo passarceli e
godremmo tutte di tutti e tre, che ne pensate? >>.
<< Sì, famo un’orgia e facciamo
prima, eh? Ma che idee ti vengono in mente? >>.
Pallina la guardò sconvolta.
<< Oggi non ne dici una buona >>.
<< Ma cosa c’entra, mica ce li dobbiamo scopare
tutti insieme, prima vanno da una, fanno il loro lavoro di dispensatori
naturali di orgasmi, Fallsofarc docet, si riposano un paio
d’ore e poi vanno da un’altra >>.
Pessimist era abbastanza fiera della sua filippica da ninfomane
incallita.
<< Devo dire che stavolta le do ragione! >>.
Disse Miss write riflettendo seriamente.
<< Vedete? Lei ha capito tutta della vita!
>>.
<< Cristo… siamo sull’orlo del
fallimento >>.
Disse sconsolato il capo.
<< Andate, dovrete essere à alle 21 precise
e… fallite e vi licenzio >>.
<< Non si preoccupi capo, saremo là anche alle
16 se necessario! >>.
La voce di Perla nera era piena di eccitazione.