Titolo: Les fleurs éclosent à l'ombre.
Fandom: Libri » Harry Potter
Personaggi: Famiglia Weasley/Delacour
Genere: introspettivo, fluff
Parole: 343
Avvertimenti: missing moments
Note: Richiesta da nemofrommars per il drabble meme. Metto subito le mani avanti dicendo che in genere non scrivo su HP, è da un millennio che non leggo i libri, non so nulla del mondo post-libri e i pg potrebbero essere mostruosamente OOC. Li ho scritti dall'impressione che mi sono fatta dei personaggi leggendo i libri, appunto, una vita fa, e dalla wiki di HP. *sventola bandiera bianca* """XD in tal caso, mi dispiace.




«Victoire, dépêche-toi!*» Cantilena una voce quasi lontana, esortando la più grande del piccolo cerchio di bambini ad unirsi all'idilliaco quadretto che Bill, forse, sta solo immaginando. È fin troppo pacifica, quell'immagine, il prato è fin troppo verde, il sorriso sul viso perfetto di Fleur è fin troppo sincero e gioioso. Bill ha visto troppi momenti come quello venire rovinati sul più bello da catastrofi umane quando nessuno di loro se le aspettava, cadute fra capo e collo come massi pesanti su tranquille stradine di montagna. Rimane a contemplare la figura lievemente magnetica e carismatica di sua moglie, seduta con grazia sull'asciugamano che Molly ha regalato loro qualche giorno fa, tenendo in mano la macchina fotografica antica trovata da qualche parte al Ministero, molti anni fa. Era rotta, ma è riuscito a farla funzionare esattamente come Fleur lo ha raccolto dalla polvere dopo quella brutta ferita. E ancora oggi sorride con un velo di preoccupazione e tenerezza quando gli accarezza quella cicatrice, facendogli battere il cuore più forte per tutti i sottintesi e per i ricordi legati a quello sfregio sulla pelle.
Louis, Victoire e Dominique, belli da togliere il fiato, circondano la madre, e Bill vorrebbe così tanto che le foto rendessero giustizia alla realtà. Vorrebbe poter immortalare non solo l'immagine dai colori così vividi e luminosi, ma anche ogni singola lentiggine, ogni singola e rara ruga d'espressione di Fleur, ogni singolo capello sulla piccola testa di Louis. Perché non è sicuro che un momento così bello ricapiterà di nuovo, perché sa che l'oscurità potrebbe tornare sulle loro teste da un momento all'altro. Perché sì, Voldemort è definitivamente scomparso, ma l'idea che ne animava le azioni è dentro ognuno di loro. Basterebbe solo che nascesse qualcuno con le stesse aspirazioni e le stesse ambizioni.
Rabbrividisce scattando la foto e rimanendo immobile quanto basta ad imprimere le loro espressioni su nastro. E poi si avvicina, bacia la donna sulle labbra, abbraccia i suoi figli e decide che, per il momento, l'unica cosa giusta è goderseli appieno e contare come sempre le sue efelidi, stringendola a sé.



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* Victoire, sbrigati!