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Autore: niky999    23/03/2012    5 recensioni
Questa fan fiction ispirata al videogioco versione oro narrerà l'avventura di ragazzi speciali nella regione di Johto. Ognuno di loro ha sogni e speranze che coltiveranno durante il viaggio nel fantastico mondo dei pokemon!
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Videogioco
Capitoli:
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Lisa si svegliò di soprassalto. Aveva dormito poco durante la notte a causa dell’impazienza di ricevere il suo primo Pokemon. Guardando l’orologio poggiante sulla sua scrivania notò che fra non molto sarebbe dovuta uscire di casa e raggiungere il laboratorio del professor Oak, quindi con uno scatto fulmineo si alzò dal letto e si diresse verso la cucina per preparare la sua colazione: fette biscottate con marmellata all’albicocca.
<< Non mangi altro? >> le chiese sua madre.
<< No scusa non ho molta fame … >> le rispose Lisa.
<< Scommetto che è per via della tua ansietà non è vero? >>
<< Credo di sì mamma … >> disse la ragazzina pensierosa.
<< Beh almeno sforzati di mangiare qualcosa, durante il cammino sarai senza forze! >>
<< Tranquilla, lo farò nel viaggio! >> rispose Lisa.
Finita la colazione aprii la porta di casa, stava per dirigersi al laboratorio quando la madre la fermò appena in tempo:
 << Non dimenticarti la tua borsa! Dentro ho inserito una mappa della regione con cui potrai sempre orientarti, dei panini e due bottigliette d’acqua. >>
 << Oh, che sbadata hai ragione, grazie del pensiero ma ora devo proprio andare o arriverò in ritardo >> Disse la figlia agitata.
 << Ok, fa’ buon viaggio piccola mia e che ti serva per crescere! >> Salutò la figlia sorridendo e le diede un piccolo bacio sulla fronte. Lei fece lo stesso e infine raggiunse con un po’ di ritardo il laboratorio del professore.
Si trovava sulla soglia della porta,che sbadatamente era rimasta aperta. In lontananza sentii tre voci perfettamente conosciute, un’altra che traspariva timida e gracile, che sembrava non avere mai sentito.
 << Finalmente sei arrivata!! >> la rimproverò il professore.
 << Sei sempre la solita! >> disse un suo caro amico che conosceva da tempo.
 << Ben!! Anche tu qui? >> Disse Lisa con voce stupita.
 << Sì sono proprio io, hai indovinato! >> Le rispose lui.
 << Sei sempre in ritardo … >> Disse una voce innervosita.
 << Lo sapevo che c’eri anche tu Komor. La tua presenza si fa sempre sentire >> rispose Lisa sbuffando
 << Hei,non è assolutamente questo il momento di iniziare a litigare!! >> Disse il professore lanciando tre ball in aria.
 << Questi sono i Pokemon che vi aiuteranno a intraprendere il viaggio, potete scegliere quello che preferite >>
 << Che carini!!! >> esclamò una ragazza, di alta statura che pareva avere la stessa età degli altri tre protagonisti.
 << Ah, dimenticavo di dirvi che sarete accompagnati da Simona che come voi vorrebbe realizzare dei sogni viaggiando per la regione di Johto. >>
 << Piacere a tutti, io sono Simona e viaggerò con voi! >> disse la ragazza
 << Piacere, io sono Lisa e gli altri due sono Ben e Komor >>
 Dopo le presentazioni, Lisa fu la prima a scegliere il suo Pokemon.
 << Io scelgo Chikorita di tipo erba! >> esclamò.
 << Allora io scelgo Cyndaquil di tipo fuoco >> disse Ben entusiasta.
 << Beh Komor, è rimasto solo Totodile di tipo acqua, quindi è tuo >>
 << Ok, tanto era quello che volevo … >>
 << Bene ragazzi, prima di partire vi affido 5 pokeball che vi serviranno a catturare i Pokemon selvatici, un pokedex per scoprire le loro caratteristiche e delle pozioni per curarli. Mi raccomando, abbiate cura di voi; ciao e fate del vostro meglio! >> Li salutò Oak sorridendo
 << Certamente professore non si preoccupi conti su di noi!! >> Esclamò Lisa.
 << Certamente, lo farò >> Rispose infine il professore.
Finalmente i ragazzi incominciarono a incamminarsi anche se Komor, come al solito con aria spavalda, volle intraprendere il viaggio da solo, senza la compagnia dei due amici, così rimasero solamente Lisa, Ben e Simona che decisero di esaminare i loro piccoli nuovi amici.
 << Hei ragazzi, che ne dite di scoprire le caratteristiche dei nostri Pokemon? >> Chiese Simona.
 << Sì, buona idea! >> rispose Lisa.
I tre ragazzi quindi, presero i loro pokedex:
 << Chikorita, il Pokemon foglia. Le sue foglie piacevolmente profumate hanno il potere di rilevare l’umidità e la temperatura >> Disse la voce metallica del pokedex.
 << Wow, questo si addice quasi perfettamente a me. Io amo la natura e i suoi profumi quindi non poteva capitarmi di meglio! >> disse entusiasta Lisa.
 << Ora ci provo io! >> disse Ben.
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 << Le stesse fiamme che notatiamo di solito nei tuoi occhi quando sei innervosito o arrabbiato!! >>
 << Hai ragione, che Pokemon fantastici!! Ora però tocca a Simona. Tu che Pokemon hai?? >>
 << Io ho un Ponyta, me l’ha dato il professore stesso come ha fatto con voi; ora accendo il pokedex >>
 << Ponyta, il Pokemon Cavalfuoco. I suoi arti hanno zoccoli più duri del diamante. Se sente qualcuno dietro di sé, scalcia >>
 << Avete visto che Pokemon simpatico? Io adoro cavalcare, mi fa sentire libera da ogni pensiero per questo me l’ha dato! >> Disse Simona sognante.
 << Certo che il professore ci conosceva proprio alla perfezione! >>
 << Sì, ne sono davvero molto grata >>
 << Bene, ora basta chiacchiere e dirigiamoci verso Fiorpescopoli dove faremo una breve sosta nel centro Pokemon. Il giorno successivo invece attraverseremo una grotta che ci porterà a Violapoli dove si trova il primo capo palestra, ok? >> disse Lisa
 << Sì noi siamo d’accordo >> risposero i due ragazzi.
 << Ricordatevi che durante il cammino troveremo molti Pokemon selvatici che potremo catturare ma anche che fungeranno da ostacolo per la continuazione del viaggio quindi ci vorrà molta prudenza! >>
Dopo aver discusso dei principali pericoli che si sarebbero potuti incontrare, essi continuarono il viaggio attraversando una fitta foresta circondata da centinaia e centinaia di alberi e piante che ostruivano il cammino. Inoltre era molto difficile trovare le strade giuste e la mappa della regione di Lisa non offriva molte possibilità di orientamento.
 << Scusate ma io in questa foresta ho totalmente perso la via giusta! >> Disse Lisa imbarazzata.
 << Ma come!! Non potevi dircelo prima? Adesso il sole sta tramontando e se non raggiungeremo in fretta il centro Pokemon, rischieremo di restare la notte ancora in questa foresta in balia dei Pokemon selvatici. Le opzioni sono due: o troviamo un rifugio qui da qualche parte oppure accelleriamo il passo e cerchiamo di raggiungere il centro Pokemon il più in fretta possibile! >> Disse Ben preoccupato ma allo stesso tempo deciso.
 << Io direi di trovare un riparo nel bosco. Secondo il mio parere siamo troppo lontani da Fiorpescopoli e non arriveremmo in tempo quindi cerchiamo di trovare in fretta un posto dove dormire la notte e soprattutto dove cenare; è quasi ora di mangiare e il mio stomaco incomincia a protestare!! >> Rispose Simona che intanto si aggirava per gli alberi in cerca di qualche bel posto dove poter rimanere.
 << Sì, credo che tu abbia ragione ma qui non troveremo nulla, ci conviene andare verso la montagna laggiù, la vedete? >> Domandò Ben che puntava con l’indice la cima di essa.
 << Sì, io la vedo ma impiegheremo tanto tempo ad arrivarci quindi allunghiamo il passo e dirigiamoci ai suoi piedi, lì penseremo cosa fare! >> Disse Simona che intanto si stava già allontanando dal luogo in cui si erano soffermati a pensare. Gli altri ragazzi la seguirono a stento; Simona aveva un passo molto veloce e si capiva che lei facesse molto ginnastica quotidianamente. Durante il cammino verso la montagna si udirono vari rumori dietro ai cespugli e i ragazzi rabbrividirono. Dietro alle piante c’era qualcuno ma non riuscivano a capire chi.
Provarono a continuare a camminare come se non avessero sentito nulla, pensando che fosse frutto della loro immaginazione ma ad un certo punto i rumori si fecero sempre più vicini e i nostri tre protagonisti si fecero uno sguardo di intesa. Presero velocemente le loro pokèball, pronti a mettere in azione i loro Pokemon e all’improvviso … Ecco che dai cespugli spunta un Pidgey con sguardo attento e competitivo.
 << Questo lo catturo io!! >> gridò Lisa che subito lanciò la sua pokèball dove uscì Chikorita. Qualche ora prima, controllando con il suo pokedex vide che le mosse che aveva appreso erano Azione e Ruggito quindi pensò presto ad una tattica. Chikorita doveva battere sul tempo Pidgey che era un Pokemon abbastanza scattante quindi le venne in mente un’idea. Ordinò al suo Pokemon di nascondersi tra i cespugli e continuare a produrre rumori prima alla sua destra poi alla sua sinistra e così via, in modo da confondere l’avversario che ormai non sapeva più dove si potesse trovare Chikorita. A un certo punto con uno scatto uscì dal suo nascondiglio e con la mossa azione attaccò il nemico alle spalle che di primo impatto cadde a terra, dopo aver subito il feroce colpo di Chikorita, ma poi si rialzò in piedi e contrattaccò con la sua stessa mossa. Fortunatamente evitò la l’attacco e subito continuò ad usarla, sempre più veloce. Pidgey incominciava a cedere quando ad un certo Chikorita diede il colpo finale, più forte del solito che fece cadere a terra l’avversario . Ora poteva essere catturato. << Vai pokè ball!! >> gridò Lisa agguerrita. Pidgey venne imprigionato al suo interno ma ancora non era stato completamente catturato. La pokèball si scosse varie volte ma alla fine uno strano suono dichiarò vittoria a Lisa e Chikorita. Aveva catturato il suo primo Pokemon ed era felicissima perché aveva scoperto le inaspettate grandi capacità del suo Pokemon e la sua forza di allenatrice alla prime armi. Subito fece uscire il nuovo Pokemon e lo analizzò con il pokedex.
 << Pidgey, il Pokemon Uccellino. Comune tra l’erba e nelle foreste, è molto docile e tiene alla larga i nemici sollevando sabbia. >> spiegò la voce del pokedex.
 << Wow, sei stata brava!! >> si complimentarono Ben e Simona.
 << Grazie, ora finalmente ho due Pokemon e sono molto felice, almeno si potranno conoscere >> esclamò Lisa che intanto presentò a Pidgey i suoi amici.
 << Ciao Pidgey, mi chiamo Lisa e sono lieta di essere la tua allenatrice e questi sono i tuoi compagni di viaggio:Chikorita, Cyndaquil e Ponyta; gli altri due ragazzi sono Ben e Simona. Senti per caso sai volare? >>
 << Piii >> affermò Pidgey.
 << Benissimo. Allora sapresti indicarci la strada più veloce per giungere a quella montagna? >> domandò la ragazza.
 << Piii >> acconsentì.
Con un rapido battito d’ali si alzò in volo e si mise alla ricerca della strada più rapida. Svolazzò tra gli alberi e infine raggiunse l’altezza adeguata per osservare tutta l’immensità del bosco in cui i ragazzi si erano dispersi. Notò, poco distante, una montagna che si ergeva imponente, davanti ai suoi occhi. Vide in lontananza una piccola stradina che poteva portare, in pochi minuti, ai piedi della montagna; quindi tornò dalla sua allenatrice e le fece segno di seguirlo. Quindi i ragazzi tennero lo sguardo fisso sull’uccellino che li stava guidando verso la via più rapida e dopo pochi minuti notarono l’immensa maestosità della montagna con la bocca spalancata. Più in fondo c’era una piccola grotta buia nella quale i ragazzi decisero di sostare. Ben ebbe il compito di raccogliere della legna con la quale avrebbero acceso il fuoco per riscaldarsi durante la notte e per avere un po’ di luce anche se abbastanza fioca. Simona preparò i loro panini mentre Lisa cucinò il cibo per i Pokemon che mangiarono avidamente con grande fame. Infine presero i loro sacchi a peli e incominciarono a sistemarli nel luogo che preferivano.
 << Io vado ad esplorare questa grotta; sono troppo curiosa! >> disse Lisa che si stava già dirigendo al suo interno.
 << Ok ma non allontanarti troppo e soprattutto non cacciarti nei guai! >> rispose Ben, indaffarato con la legna.
 << Sì, state pure tranquilli >> disse la ragazza decisa.
Dopo circa un minuto si sentirono delle grida nella caverna così Ben e Simona si misero in allerta pensando quanto fosse poco affidabile la ragazza. Subito Lisa corse all’impazzata verso l’uscita del posto dove la attendevano gli altri ragazzi. Dietro di lei svolazzavano velocemente degli Zubat, piccoli pipistrelli pestiferi.
 << Lo sapevo che non dovevamo fidarci di te! >> dissero in coro i ragazzi che cercavano di cacciare via quei piccoli Pokemon.
 << Scusate ragazzi ma non sono un’indovina, come potevo sapere che c’erano degli Zubat? Se l’avessi saputo non ci sarei neppure entrata, lo sapete benissimo che ho il terrore dei pipistrelli! >>
 << Va bene ok, ma che non ricapiti più una cosa del genere perché i versi di questi Pokemon selvatici ne attireranno degli altri >>
 << Sì avete ragione >> rispose Lisa rassegnata che di solito voleva sempre averla vinta.
Dopo aver gustato le loro pietanze per cena, si coricarono sui loro sacchi a pelo e, anche se a stento, riuscirono ad addormentarsi.
 
ANGOLO AUTRICE
 
Ciao, sono nuova in questa sezione e soprattutto su questo sito.
Siccome sono alle prime armi potete darmi dei consigli per migliorarmi?
Forse il primo capitolo vi sembra un po’ lungo ma vi assicuro che gli altri saranno meno pesanti da leggere! Grazie per la lettura.
Niky

  
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