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Autore: Kanda_90    23/03/2012    2 recensioni
Breve Song-fic (la mia prima) sulla perdita di Mikage...
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Mikage, Teito Klein
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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E' la prima Song-fic che scrivo...quindi spero sia venuta abbastanza bene ^_^
La canzone che ho scelto è "How Can You Mend a Broken Heart" appunto, di Michael Bublè.
Buona lettura!

How Can You Mend a Broken Heart?

I can think of younger days,
When living for my life
Was everything a man could want to do;
I could never see tomorrow
But I was never told about the sorrow…

Quanto dolore nella mia memoria….
Quanti ricordi affollano la mente, così lontani...così crudeli...
Quella grande villa, di cui non conoscevo che una stanza, un corridoio e una porta, era la mia prigione dorata. Ogni giorno ne uscivo, ogni sera vi ritornavo.
Quante volte ho pregato nel silenzio, che tutto questo cessasse...
Nessun affetto a riscaldarmi quando rientravo, nessuna parola di conforto. Vivevo solo per me stesso, ma nemmeno quello ormai pareva potesse bastarmi...
Quante volte ho pianto inconsapevolmente il mio dolore....
Non avevo un domani, tutto si susseguiva in una routine estenuante, che mi lasciava insensibile...
Avrei voluto urlare al mondo la mia disgrazia, ma non potevo farlo...
Poi sei arrivato tu, con la tua luce...hai dissipato le tenebre nel mio cuore, infestato dal sangue di tutti coloro che le mie mani non avevano risparmiato...

And how can you mend a broken heart?
How can you stop the rain from falling down?
How can you stop the sun from shining?
What makes the world go round?
How can you mend this broken man?
How can a loser ever win?
Please help me mend my broken heart
And let me live again...

Come posso vivere ora che mi hai lasciato?
Quale ragione potrò trovare per non rendere il tuo sacrificio vano?
La pioggia continua a cadere, inesorabile, sul mio viso...confonde sé stessa con la lacrime che verso ormai da giorni...
Vorrei che pure il sole si eclissasse, così da non illuminare più i miei occhi colmi di dolore...
Ho bisogno di te, della mia ragione di esistere.
Ero nulla, un rifiuto della società, costretto a servire per un letto e un pasto caldo...tu mi hai reso importante, mi hai reso “qualcuno”. Per la prima volta nella mia vita, da quando avessi memoria, ero amato...
Vorrei solo che mi aiutassi ancora una volta...che mi dicessi cosa fare, come vivere e ripagarti...

I can still feel the breeze
That rustles through the trees,
And misty memories of days gone by;
We could never see tomorrow,
No one said a word about the sorrow...

Da quando ti ho conosciuto ho cominciato ad avere coscienza del mondo che mi circondava. La brezza che muoveva le foglie degli alberi sotto cui ci sedevamo per parlare...quando ancora non comprendevo che quelli che stavo passando con te, erano i tuoi ultimi preziosi momenti...
Sei giunto nella mia vita all’improvviso, svegliandola dal buio torpore che l’affliggeva. La tua bianca presenza ha liberato la mia anima, che ha cominciato a vagare nella nebbia di lontani ricordi che pensavo persi per sempre...cominciavo a ricordare...
Tu mi incoraggiavi, mi chiedevi sempre ogni particolare di quei nebulosi sogni...
Ma ora...non troverò nessuno a mio risveglio, pronto ad affliggermi con mille domande...solo il silenzio, vuoto e morto...
Nessuno di noi vedrà mai il futuro...
Tu sei ormai partito per terre in cui io non posso raggiungerti...
Io senza te, la mia luce, non vedo nulla avanti a me...
Nemmeno il dolore che provo ha più la forza di essere espresso...è troppo grande...

And how can you mend a broken heart?
How can you stop the rain from falling down?
How can you stop the sun from shining?
What makes the world go round?
How can you mend this broken man?
How can a loser ever win?
Please help me mend my broken heart
And let me live again
And let me live again…

Non c’è motivo perchè la mia esistenza debba continuare…
La tua morte è solo colpa mia...non avrei dovuto permetterti di avvicinarti a me, in cuor mio sapevo che ti avrei solo procurato guai...
Io ero uno sklave, nemmeno considerato quanto una persona, tu invece avevi una famiglia che ti amava e rispettava...
Perché?
Avresti potuto consegnarmi, avresti dovuto!
Ora non vivrei con questo tremendo senso di colpa...
La mia vita non è altro che un errore, fin dal principio...
Quante persone hanno perso la vita a causa mia?
Mio padre...tu...
Troppe.
Ma tu desideri che io viva.
Perché?
Ogni notte da quando te ne sei andato, prego nel silenzio, aspettando un tuo segno...qualcosa che dia la forza per mantenere la tua ultima volontà...e continuare a vivere, ancora una volta...

   
 
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