''[…] non mi è servito tanto per capirlo, era come se già lo sapessi: lo amavo. Amavo i suoi occhi e il loro modo di guardare il mondo, amavo il modo in cui si portava le dita alla bocca e sorrideva.
È come se l’avessi sempre amato, è come se conoscessi tutto di lui.''

La felicità, il cuore, l'amore; li ridarei indietro tutti, per un'altra litigata con te

''[...] sin da piccola, ho sempre avuto paura della fine di un libro, ho sempre temuto di non poterlo portare sempre con me. Allora leggevo la fine e mi dicevo ‘Ok, finisce, prima o poi finisce, ma per ora è tuo’ [...]''

''Ci amavamo ed ora cos’è restato?
Dei nostri sorrisi, delle nostre stelle
cos’è restato?
Una tomba, una maschera ed un amore forzato.''

''Questo amore mi fa male al cuore;
profuma di te e non mi vuole''

Quinn e Santana; due ragazze con storie diverse e futuri incerti. Entrambe impaurite, entrambe spiazzate e sovrastate dalla vita. Almeno fino a quando le loro strade non s’incroceranno.

Finn/Puck
''Io veramente non capisco perché mi sento così, sbattuto tra mille pensieri, tra mille emozioni, tra mille ricordi. Non capisco come sia possibile che una persona ami così tanto un’altra, e poi questa gli venga tolta, così, perché ‘il destino ha deciso così’. Amare poi, e che ne so io se è amore. So che è passione, so che è ammirazione, so che è, o meglio era, amicizia, un’amicizia infinita. Ma sono confuso; non mi sono mai sentito così prima, sei la prima persona che mi fa sentire tutte queste cose, e tutte insieme. ''

''In quel piccolo lasso di tempo abbiamo rivissuto la storia dell’Amore. Quello con la A maiuscola.
Mi vedevo nelle vesti di tutti i grandi amanti, di tutti gli innamorati del passato.
Ma noi eravamo diversi. Avevamo sfidato le convenzioni.''

‘'C’era una cicatrice sulla loro storia ormai finita; dopo tutta quella rabbia, non poteva che rimanere una cicatrice. E lei non era morta, non era più forte. Aveva solo una cicatrice.’'

''Io, di pesci rossi, ne ho avuti centodiciassette; ne vedevo uno, me ne innamoravo e moriva, ne vedevo un altro, me ne innamoravo e moriva.''

''Si struscia su di lei, passa la lingua su ogni centimetro della sua pelle; sa che Brittany è sua. Ripercorre con i baci una linea dallo stomaco e poi giù, sempre più giù, dove solo lei si è spinta.''

''Non siamo ‘sdraiati’, forse un po’ sbilenchi, ma sempre in piedi, purtroppo a volte. Non facciamo le cose solo per moda, non abbiamo ‘la spina dorsale liquida’. Non siamo solo omologati, ognuno di noi è abbastanza diverso, grazie al cielo. Abbiamo i sogni nel cassetto e i capelli tinti di blu come il cielo. E se ci rintaniamo nei film, nei libri, nelle vite altrui, non è per la paura, è per il ribrezzo.''

''Ma poi è giusto andarsene così a diciannove anni? Senza una spiegazione, senza salutare?''

Blaine/Kurt/Sam
''Sam alza la testa di scatto, ‘Non voglio la tua compassione!’ urla. Lo bacia. Blaine si stacca lentamente, non vorrebbe farlo. Abbassano lo guardo, entrambi fissano Kurt. Questo li guarda, sospira, sorride malizioso. Si alza piano, si avvicina al moro e schiaccia le labbra sulle sue. Chiude gli occhi, lo lascia e fa lo stesso con Sam. Un bacio lungo, appassionato, come in vita sua ne aveva dati solo a Blaine. ‘Avanti, facciamolo’ sospira ridendo. Gli altri due lo guardano per un attimo come se fosse pazzo. Poi abbassano lo sguardo, imbarazzati, e ridono anche loro.''

'' ‘Meno dieci, nove – urlano insieme, felici – otto, sette, sei, cinque – si avvicinano sempre di più – quattro, tre, due – sempre più vicini – uno, auguri!’ e le loro labbra si toccano, quasi involontariamente. ''
BLAM!