ObiNaru | Post-699 | Domestic.
“Senti, perché non lo ammetti e basta?”
“Che cosa dovrei ammettere?” rigirò in un sibilo.
“Che volevi festeggiare San Valentino!”
Bene, ora che il grande elefante nella stanza era stato nominato direttamente nessuno dei due aveva più modo di scappare dalla conversazione. Maledetto Naruto e il suo essere sempre troppo diretto!
“Sì, ma tu no. Quindi non vedo perché discuterne” brontolò.

SukuFushi | NobaMaki | NanaIta | What if: Sukuna ottiene un corpo separato da quello di Itadori.
Ma Nobara sapeva, oh eccome se sapeva. Megumi e Yūji potevano comportarsi normalmente come al solito, ma lei sapeva cos’era successo il giorno prima a entrambi.
Perciò, da brava migliore amica, si schiarì la voce:
“Allora, com’è andata ieri?”
Tre adolescenti, tre San Valentini e tre prime volte importanti.
[La storia partecipa alla Otturami sta carie challenge di Naruto Fanfiction Italia]

ObiNaru | post 699 | Dirty talking.
“Naruto, non mi interessa sapere cosa fanno i tuoi amici a letto”.
“Aspetta!” insistette. “La parte importante è che Sakura ha spiegato a Sai che a volte è normale avere fantasie sessuali e non è detto che le si voglia metterle in pratica. O forse sì, dipende. Insomma,cioè, devi discuterne con il partner! Mi ha fatto pensare, ecco.”.
Obito sospirò. “E cosa stavi pensando?”
“Be’, alle mie fantasie sessuali” spiegò, la faccia completamente rossa. “Mi sono chiesto quali fossero le mie fantasia sessuali, magari anche da applicare. Voglio dire… facciamo sempre sesso normale…”
Il cuore di Obito ebbe una fitta, sentendosi quasi sminuito dall’aggettivo normale.
“…E poi mi sono chiesto se anche tu avessi fantasia sessuali e nel caso potremmo parlarne. Allora ho provato a immaginare che tipo di fantasie sessuali potessi avere tu e…”
“Naruto,” lo interruppe sospirando, “hai pensato troppo, lascia stare” chiuse brusco.
Obito ha una fantasia che si vergogna di condividere con Naruto, ma non ha fatto i conti con la sua testardaggine.
[Questa storia partecipa alla XIV edizione del p0rnfest indetto da Lande di Fandom]

ObiNaru | Musicist!AU | Age-gap
“La fisica dietro ai fiocchi di neve è davvero incredibile”.
Naruto non rispose subito, quella frase venne rigirata nella sua mente, scomposta e ricomposta in varianti diversi. La fisica dietro ai fiocchi di neve. Sembrava qualcosa di magico, per nulla scientifico.
“Qual è?” chiese dopo un minuti di silenzio, d’impulso.
“Che cosa?”
“Qual è la fisica dietro ai fiocchi di neve?” ripeté.
[ storia partecipante alla challenge Caro Babbo Fanwriter indetta dal gruppo fb Naruto Fanfiction Italia.
Letterina n. 3 ]

ObiNaru | Hokage!Naruto | RolePlay!sex
“Buon compleanno! Speriamo che ti divertirai con il tuo regalo! Ecco quello che è successo: il Nanadaime Hokage di Konoha è appena riuscito a catturare il terribile leader dell’associazione criminale Akatsuki. Imprigionatolo nel suo ufficio, ora può fare di lui ciò che vuole…”
Naruto finì la lettura con un scoppio di risata, incredulo della situazione e dell’inventiva dei suoi amici. Obito era diventato rosso fino alla radice dei corti capelli bianchi e sembrava poco felice di essere stato inserito senza il suo permesso in un farlocco tentativo di porno role play.
“Questa è colpa di Bakakashi. Giuro sul saggio che se mai riuscirò a viaggiare nel tempo la prima cosa che farò sarà impedirgli di leggere quei romanzi porno”.

Shance | PWP | Post-series.
La pelle di Lance gli era sempre piaciuta, ancor prima che tutto quello iniziasse. Gli piaceva il colore scuro, che sembrava emettere calore, che ricordava i pianeti desertici che avevano visitato nei loro viaggi spaziali. Era uniforme, liscia al tatto e morbida. Del resto l’attenzione che ci metteva a curarla doveva pur portare risultati. Nonostante fosse un paladino, su di lui non c’era nemmeno una cicatrice – tutto il contrario di Shiro. La sua bellezza stava proprio nella sua omogeneità, come avvolgeva uniforme tutto il suo bellissimo corpo slanciato.
Non tutto,ricordò a se stesso, gli occhi ancora puntati sulla forma morbida delle sue natiche. A differenza del resto della pelle scura, quell’unica porzione di pelle che comprendeva l’inguine era teneramente pallida.

NaruSasu | SakuIno | GaaLee | KakaObiRin
America, Aprile 1969
Dopo che la cotta di Naruto per un ragazzo viene scoperta, tutto ciò che può fare è scappare di casa prima che i suoi genitori lo mandino a un centro di rieducazione sessuale. Ancora confuso sulla propria sessualità, si dirige nell'unico posto dove le persone gay possono stare: Greewich Village. Lì, in un luogo dove le stranezze sono tollerate, le ragazze si vestono da maschiaccio, le reginette hanno abiti luccicanti e gli uomini possono ballare con altri uomini, Naruto comincia lentamente a capire se stesso e ad accettera la propria sessualità. Ma deve fare i conti con la realtà: questo posto non è la terra di Oz e i bambini ingenui come lui finiscono solo per essere inghiottiti dalla violenza.
Naruto non vuole essere d'accordo.
Scritta per i 50 anni da Stonewall

Stonewall!AU | Accenni GaaLee e Narusasu
“Non lo so… forse senza tutto quel trucco saresti più carino”.
Deidara spalancò gli occhi e furono solo i riflessi pronti a salvarlo quando il mattone Jean-Paul venne scagliato contro di lui, mancandolo per poco.
“Carino?!” strepitò. “SONO LA TUA FOTTUTA REGINA!”
Terrorizzato dallo scatto omicida, Naruto scappò dalla stanza.
“Torna qui” gridò Deidara “Non ti faccio niente!”
Fu quella frase, sentita così tante volte da sua madre, a fargli pensare che forse Deidara era davvero una donna.
[ Partecipante alla Queer Pills challenge del gruppo Naruto Fanfiction Italia con la lista Being gay is not a choice. Is a game. And I am winning]

Post 699 | Team7!Centric.
«Malattia di Hanahaki (花 吐 き 病): Vomitare fiori.
La vittima tossisce petali di fiori quando soffre di amore unilaterale. Più si avvicina a un fiore sbocciato, più ci si avvicina alla morte. Oltre al ricambio dei sentimenti da parte dell’amato, non esiste una cura nota per questa malattia .»
Sasuke alza lo sguardo dal testo polveroso e guarda Sakura, il suo volto pallido e gli occhi gonfi dal pianto, la cornea macchiata rosso.
“Non esiste nulla del genere” dice.
Ma il mucchio di fiori che gli porge con un singhiozzo dice il contrario.
Ha una fitta al petto, un dolore che si mischia al senso di colpa e gli blocca il respiro. Perché vorrebbe, ma non può amare Sakura come vuole lei, non ci riesce.
“Sakura…”
Scuote la testa, gli occhi umidi. “Non sono miei…”
Sono di Naruto.

Raccolta multishipping | Canonverse | Soulmate!AU
1. TobiKaga: "Se non fossi stato un Uchiha avrei potuto amarti".
2. SakuHina: "Una volta Kurenai-sensei mi ha detto che vediamo solo l'amore che vogliamo accettare."
3. ObiNaru: Sakura si corrucciò, ma poi si sciolse in una risata. “È buffo, ma incontrerai la tua anima gemella poche ore prima del tuo diciassettesimo compleanno”.
4. GaaLee: Gaara non sapeva cosa significasse piangere. Almeno finché non incontrò lui.
5. SaiIno: “Tu sei molto più bravo a esprimere le tue emozioni con i tuoi quadri” spiegò. “Perché non lo fai anche ora? Dipingi sul tuo braccio, così le trasmetterai qualcosa di te stesso”.
6. ObiNaru: “Astronauta?” ripeté esterrefatto ed esasperato insieme. “Perché in ogni tua dannata vita devi avere un sogno megalomane?!”
7. ShiIta: Sono shinobi, c’è solo un modo che conoscono per esprimere il proprio cuore: con la guerra.
[Questa storia partecipa alla #TheWritingWeek di Fanwriter.it ]

2WW!AU | Team7!Centric
La notte era gelida quando Naruto portò il pacchetto di sigarette. Era l’ultimo che gli americani avevano lasciato prima di andarsene in Francia a morire, disse, lo aveva sempre conservato in attesa del momento giusto.
Nel vagone del camion diretto verso Milano sembrava l’occasione giusta.

Kagami/Tobirama | Era dei fondatori | Splatter | accenni HashiMito
“È successo qui. Mi sono fermato a guardare i fiori esposti e Yamanaka-san me ne ha regalato uno.” Si ferma, le sopracciglia aggrottate. “Nessuno mi ha mai regalato un fiore, mi hanno sempre regalato solo kunai anche se non li sapevo usare. È stato così bello, era tutto molto bello ed ero felice. Perché a mio fratello non hanno regalato fiori nemmeno quando è morto, perché non avevo mai visto così tante persone di tanti clan diversi stare insieme senza paura e sospetto. E questo è possibile perché è Konoha, giusto? Questo può esistere perché siamo un villaggio unito”.
Kagami alza lo sguardo e lo fissa, lo sharingan attivo. Per la prima volta, Tobirama non sente un senso di minaccia nel vederlo.
“Ho desiderato così tanto poter proteggere tutto questo da risvegliare lo sharingan” termina. “È così che l’ho ottenuto, sensei”.
[ La storia partecipa alla "I want to break freegg challenge" indetta dal gruppo Naruto Fanfiction Italia. ]

Raccolta di os, flash e drabble.
1: Obito non mangia e Naruto vuole capire perché approffittando del neurone che condivide con Sakura.
2: Sasuke torna a Konoha solo perché ha letteralmente bisogno di vesititi e qualcuno dovrebbe convincere Sai a tenere la bocca chiusa.
3: Forse Sakura dovrebbe smettere di metterci il cuore, ma come può restare indifferente davanti al sangue di una persona speciale?
[La raccolta pertecipa al "Corona Contest" indetto dal gruppo facebook Naruto Fanfiction Italia]

ObiNaru | Hogwarts!AU | Studente/professore.
“Uno studente fuori dal letto che gira per il castello dopo il coprifuoco?”
Sussultò di colpo e sgranò gli occhi terrorizzato, non si era accorto che qualcuno lo aveva già preceduto nella Stanza. Ma la paura fu spazzata via non appena riconobbe la voce e le labbra tornarono ad arricciarsi nel solito sorriso.
Per Naruto era solo una storia d'amore come un'altra, non pensava potesse finire male.
[ Il primo capitolo di questa storia partecipa alla 13° Edizione del P0rnfest ]

Mordern!AU | NaruSasu | GaaLee | MadaSaku
Dove Naruto ha 26 anni ed è il nuovo insegnante di filosofia della terza A liceo Classico e Sasuke è il suo alunno migliore, ma anche il più odioso. Naruto non sopporta davvero il suo essere un genio, ma ancor di più odia il modo svogliato in cui il ragazzo si approccia alla filosofia. Riuscirà a fargli cambiare idea in maniera professionale? O le cose finiranno come con Martin Heidegger e la sua alunna Hanna Arendt?
Perché, come dice il buon vecchio Kierkegaard, che tu lo faccia o non lo faccia, ti ritroverai a rimpiangerlo comunque.