Chimera in blue jeans
Membro dal: 17/10/07
Recensore Junior (91 recensioni)

Devo recensire fic di Cami, di Roberta, di tutte le partecipanti al concorso ShikaTema. E altre. Tante altre. I problemi tecnici non me lo consentono, e ad ogni modo credo di poter annunciare con quasi sicurezza il mio ritiro da efp. Mi dispiace per le persone meravigliose che stavo inziando a conoscere, mi dispiace per le mie storie, che non sono nulla di speciale a confronto di quelle che stavo preparando. Mi dispiace di lasciarle in cantiere per sempre, quando sono più o meno una decina di lavori -gli unici- di cui potevo dirmi realmente fiera.
Complice la lunga assenza, complici altre occupazioni più importanti e interessanti che mi hanno tolto la voglia e l'ispirazione per la scrittura di fic dedicate a Naruto, non credo di poter fare di più. Non escludo un ritorno di fiamma. In quel caso, mi ritroverete qui, con la promessa di una maggiore attività nei confronti degli altri autori.
Un'altra cosa... può entrarci, come no. Ho scoperto un'autrice -no, non farò il suo nome- che mi ha semplicemente stregata. Ciò che ho detto fin'ora vale poco, a confronto di ciò che direi su di lei. Riconosco bravissime autrici, riconosco stili raffinati e curati, ma ciò che ho scoperto con la fic in questione -che, no, non appartiene neanche al fandom di Naruto- è un vero e proprio romanzo. Uno stile che divora tutto il resto. Non so come sia successo, ma mi ha scioccata al punto di farmi perdere, di confondermi. Non credo al momento di essere in grado di scrivere con il mio stile, sulle mie trame, avendo un condizionamento simile: è un qualcosa di cui non mi capacito, che sfiora la reverenza. Potrà sembrare ridicolo, e trovo ridicolo il fatto che io, un'orgogliosa scema e impiegabile, riconosca un talento del genere. Non tolgo nulla alle bravissime autrici di cui ho letto storie che mi hanno fatta sognare; direi che mi sono semplicemente resa conto di come fra ottime fanwriter e ottima professionista ci sia una differenza di risultato. Una profonda differenza, sufficiente a farmi perdere momentaneamente la testa e la capacità.
Tornando a noi, spero di tornare presto con una linea funzionante per poter recensire le persone a cui devo un commento.
In fondo alla pagina troverete presto una lista dettagliata dei miei lavori in corso. Chissà che un giorno non li riprenda... sono gli unici che credo valessero la pena di essere pubblicati.
Au revoir. Un bacio a tutti.

Chimera in blue jeans

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Perché questo nick: La Chimera è un animale mitologico, una feroce bestia greca; ma oltre all’aspetto maestoso di questo mostro e alla sua potenza, ad ammaliarmi è anche il significato che assume nella lingua corrente. La chimera è l’illusione, il miraggio. Qualcosa che credi di conoscere, ma sfugge. Qualcosa che speri di vedere, ma scompare. Qualcosa di irreale.
Mi identifico in essa e ne sono affascinata. E i jeans? Bè, io vivo in jeans! Senza contare che un paio di simpatici pantaloni in denim donano un pizzico di umanità ad una tale belva… è un’immagine simpatica, un po’ come figurarsi un drago coi calzini. Sdrammatizza l’immagine di mostro feroce.



Lista dei progetti di Chime
Spero che scorrendo troverete almeno una storia che possa interessarvi ;) Sono tutte molto diverse.
Soprattutto, spero di tornare presto a scrivere… ispirazione, blocchi e internet vari permettendo. Nel frattempo, buona lettura!


1. [Titolo ?]
(AU, drammatica, song-fic, long-fic)

Introduzione:
-“Quella in cui ti hanno rifilato è la terza sezione, dell’alta sorveglianza… puoi vederlo come un compromesso fra i delinquenti comuni dei celloni al primo piano e quelli del regime E.I.V. Quelli sono capi di mafia, serial killer, terroristi e compagni di cella della peggior specie, rinchiusi nelle singole o confinati nelle lisce al pian terreno. Controporte blindate, lamiere alla finestra… vita da cani, amico. Ci sono passato per cattiva condotta quando ho fatto a botte con uno spacciatore del regime comune.”
Denver, Colorado. Un comune ragazzo appena maggiorenne vede l’incubo della prigionia concretizzarsi, apparentemente macchiatosi di un grave reato; scontando la sua pena si troverà ad affrontare il terrore dei cancelli, il confronto con gli stessi criminali che avevano in passato alimentato gli scandali televisivi, l’oppressione del regime assegnato alla sua colpa. Fra rimorso, violenza, claustrofobia e una scomoda vita corale, mille storie e destini s’intrecciano tra le celle buie, in tetri fatti non sempre districabili e raramente risolvibili.-

Una long-fic in cui ho riversato milioni di idee e pensieri. Molto long, sottolineo… quasi mi spaventa, non so se avrò mai la costanza di metterla giù tutta .___. Sarà presente praticamente ogni personaggio del manga; ognuno avrà alle spalle una storia, delle motivazioni, delle ragioni per le quali ora si trova ad arrancare dietro o al di là delle sbarre. Inutile dire che il carcere mi ha sempre affascinata… e con l’aiuto di un’amica ho raccolto molte, molte testimonianze di vita reale all’interno di tale ambiente.



2. 2600 words for Team Gai
(Raccolta)

Introduzione:
-Le prime chiacchiere, le scommesse, gli sfottò, le battute, la rivalità, i litigi, la complicità, le bevute, i sogni, l’attrazione. Chi non ha mai condiviso tutto ciò con gli amici?
26 Drabble sui componenti del Team Gai, squadra unanimemente definita un vero mistero, una stranezza… un trio male assortito. Ma in fondo, anche un fallito entusiasta, un arrogante paranoico e una dolce guerriera possono trovare elementi che li accomunano, nascosti fra i sogni, i desideri e le paure, dar vita a un’amicizia che supera le diversità e farne un universo a sé.
Con la speranza che questa raccolta possa rimandarvi a esperienza realmente vissute, spero di avervi incuriosito. -

Ogni lettera dell’alfabeto un sentimento, un esperienza, o una situazione; ogni lettera dell’alfabeto una parola che definisce uno sprazzo di amicizia, di vita. Ogni parola una drabble.
Alcune saranno incentrate in particolar modo su uno dei tre personaggi, altre li ritrarranno in coppia o tutti insieme. E’ già scritta per metà… ad ogni ispirazione butto giù una drabble *-* Amo scriverla!


3. [Titolo?]
(AU, sovrannaturale, long-fic)

Introduzione:
-“Io vi vendo l’ISEZ” ponderò, assottigliando gli occhi perlacei “…e voi mi concedete la grazia”.
Kankuro scoprì i canini falsamente immacolati in un muto assenso, annuendo.
“Comodo. Ma sai, l’Inferno l’ho intravisto troppe volte” recise il killer, spiccio. “Non credo di avere poi così paura della morte, a questo punto”. 
“Oh, ma noi possiamo premiarti con qualcosa di più prezioso della vita, Hyuga…” Gli occhi del suo aguzzino s’illuminarono di una luce rapita.
Si ritrovò suo malgrado con un succube “Cosa?” a fior di labbra. Kankuro fece un gesto casuale.
 “Mah, forse… il cielo”.
Scoppiò in una breve risata rauca all’espressione perplessa del prigioniero.
“Noi della fazione radicale abbiamo accesso a ciò che Orochimaru ha tramandato delle sue esperienze in ingegneria genetica. Non trascurarlo mai, Hyuga”
Per qualche futile, innaturale motivo la metà umana del suo cuore aveva preso a martellare…
 “E’ per questo che vinceremo noi la guerra”
Per qualche futile, innaturale motivo la metà animale della sua indole era in ipnosi…
“Ed è per questo che possiamo regalarti un sogno, Hyuga”.-

Una long-fic che progetto (seppur originariamente con altri personaggi, ovvio) da quando avevo otto anni. La si potrebbe definire fantascientifica, ma non immaginatevi il genere di fantascienza che tratta di mondi alternativi, navicelle spaziali e alieni.
Il confine tra uomini e animali viene raggiunto e superato, confuso. Fazioni, schieramenti, associazioni; c’è chi lotta per l’affermazione della propria razza in minoranza, chi per la protezione della stirpe a cui crede ancora di appartenere. Sfocia nel thriller e comprende questioni di mafia e politica. Reti telematiche, ingegneria genetica, intercettazioni, guerre fredde, sicari, veri e propri scontri di zanne e artigli. Aspettatevi di tutto. Soprattutto, non aspettatevi che arrivi prima del compimento dei miei 18 anni… è un progetto tanto grande che dubito altamente di poterlo sviluppare ora e con l’età che ho ^^”


4. Dolcemente complessate
(Commedia, raccolta, romantico)

Introduzione:
Ciccia sulle cosce, fianchi abbondanti o inesistenti, davanzale esplosivo o per nulla prosperoso, capelli ribelli, occhiaie, brufoli, chili di troppo… Quale ragazza non ha mai avuto ossessioni di questo tipo? E i simpatici complessi giovanili non risparmiano neppure le kunoichi! Fra parenti poco carini e ore passate davanti allo specchio, vedremo come ogni singola ragazza, che sia di Suna o di Konoha, sia afflitta dai propri complessi, che rendono la vita molto più dura nei rapporti tanto con la propria bilancia quanto con il proprio amato…

– Temari: Problemi di costituzione
– Tenten: Problemi di fondo…schiena
– Hinata: Problemi di tonalità
– Sakura: Problemi di taglie
– Ino: Problemi di peso
– Matsuri: Problemi d’età
 

 
5. Reckoning night
Raccolta di song-fic, ogni capitolo una storia d’amore sofferto sulle note dei Sonata Arctica. Ognuna toccherà un tema diverso: lontananza, diversità, accettazione, rimorsi.
Alcune sono già impostate e scritte per metà:

-Zephyr: Neji/Ten sulle note di White Pearl, Black Oceans. L’amore per il viaggio e per la libertà, più forti di ogni altro. Forse, lei non ha ancora trovato un posto che il suo cuore senta come “casa”. Partirà con lo zefiro, via da un paese troppo piccolo per il suo spirito curioso. E dietro di sé lascerà cenere; la sua famiglia, i suoi amici, il suo uomo. Un uomo che tornerà ogni giorno a fissare il mare, a rincorrere il fantasma di una nave ormai partita, finché l’acqua non gli raggiungerà la gola.
Consiglio vivamente questa canzone. E’ spaventosamente poetica. Meravigliosa, quasi inquietante.

-Shamandalie: Lee/Saku one-sided sulle note di Shamandalie. Nessuno qui parte, nessuno qui muore. Niente eroismi, strazianti perdite, nulla di tutto ciò; narra del semplice effetto di un amore non ricambiato, della sincerità. Qualcuno potrà ridere dell’ingenuità di un semplice ragazzo che soffre per amore… ma che si tratti di una scottatura, di un taglio, di un morso, dell’ultimo spasmo cardiaco o dell’agonia finale, il dolore è sempre dolore.

-Don’t say a word: angst. Molto angst. Abbandono, scorrettezza, desiderio di vendetta, ricordi (che ho sempre trovato commoventi, e che sono tratto tipico dei testi dei Sonata Arctica) della giovinezza e delle parole dei propri genitori. Trama da definire, sulle note di Don’t say a word.

-Misplaced: Una canzone a cui sono personalmente molto affezionata, che ritrae un periodo della mia vita alla perfezione. Probabilmente Naruto-centric, tutta da definire. Sulle note di Misplaced.


6. For the sake of revenge
Storia drammatica divisa in tre atti. I tre capitoli sono, come nella fic precedente, improntati su tre canzoni dei Sonata Arctica. Il personaggio principale è Kiba, un Kiba che ho fatto mio, molto diverso eppure sicuramente ic, come mi hanno assicurato –facendomi tirare un sorriso di sollievo-.

-Fullmoon: Kiba/Hina sovrannaturale sulle note di Fullmoon. Sospesi fra il sogno, l’incubo e il surreale, spezzoni di follia in una notte di luna piena. Pagine di diario strappate, macchiate, istinto contro ragione, tolleranza contro repulsione. Una premessa, un prologo decisamente tosto che introduce lo sviluppo della storia nei due capitoli successivi. Primo e ultimo accenno alla coppia.
 
-Ain’t your fairytale: Seguito di Fullmoon. Gli effetti della caccia al diverso, ben oltre la sfera dei rapporti personali; si cerca per uccidere, si odia e si teme. E non sarà l’omosessuale il diverso messo al rogo, né la donna adultera, ma una minaccia, una razza di assassini dal sangue misto. Si lotta per il diritto all’incolumità da un lato, e all’esistenza dall’altro.
Le vittime cadono, e la discriminazione si fa più dolorosa del morso infetto del licantropo.
 
-Wildfire: Capitolo conclusivo e seguito di Ain’t your fairytale. I contrasti culminano nel rimedio estremo, nella follia completa; è qui che si spiega il titolo della storia, che è per altro il titolo di un intero album dei Sonata Arctica. Il clima scotta, i diritti altrui vengono calpestati per amor dei propri. Il fuoco sarà acquasanta, distruttore, pacificatore e assassino al tempo stesso.
Burn, honey burn. Let the fire eat away…



7. Gamblers 
(AU)

Introduzione:
-Quando il fragile equilibrio stabilitosi in un appartamento in affitto si spezza. Quando un ventenne diseredato dal pessimo carattere si ritrova a fare i conti con perversi compagni d’università, una famiglia avversa e, la cosa di gran lunga peggiore, quella che crede di essere la sostituta di sua madre. 
“Cos’è, ti fai di cocaina?”
Lo sguardo fuggevole e irritato baluginò in direzione della porta, dileguandosi dai suoi occhi duri.
“Oppure, non so… vai a donne. Dimmi tu”.
Erano ravvivati da una punta d’accusa, che lui dovette giudicare indegna di risposta; ripercorse ancora con lo sguardo il salotto dell’angusto appartamento e si diresse a passi altezzosi verso l’uscio.
La ragazza sbuffò, incrociando le braccia al petto quasi con violenza.
“Oh, no! Tu non ti muovi da qui finché non mi dici cosa ci fai con quei soldi!”
Pochi sapevano che Hyuga aveva un doppio volto.
Pochi sapevano che Hyuga aveva un brutto vizio.-

Mi sono divertita molto a scrivere questa fic; come in Schadenfreude e nella AU ambientata in carcere, ho utilizzato la formula del flashback. Scritta per metà, pairing… be’, buttatene uno a caso =)



8. You spin me round
(Song-fic, AU)

Introduzione:
-Un’attrazione che tiranneggia e sorpassa la fredda razionalità, sulle note dell’adrenalina pura e del Nu Metal. Due caratteri e nulla a che vedere l’uno con l’altro, in continuo scontro fra estenuanti allenamenti nel Dojo, amici maliziosi, gusti musicali alquanto incompatibili e…-
 
NejiTen in programma da molto, molto tempo. Già delineata, ma neppure a metà di stesura.


Nota: Non ho introduzioni o riassunti che diano un’idea delle altre fic in cantiere… mi limiterò al vecchio caro elenco:
-Shika/Tema ambientata in accademia militare. Tema centrale: il codice morse. 3 capitoli più prologo.
-Neji/Ten AU piuttosto delicata, tratta della cecità. 3 capitoli più prologo.
-Raccolta di drabble dedicate al rapporto fra Sakura e Ino, con particolare attenzione alla rivalità e all’allontanamento tra le due. Tracce autobiografiche.
-Breve one-shot dedicata a Sasori e Deidara, alle differenze della loro arte a livello delle sensibilità dei due artisti. Completa da mesi e mesi e mesi… ma non ne sono mai stata soddisfatta .___.
-Ennesima Neji/Ten; one-shot breve, già scritta, ho tentato una struttura e una forma completamente diverse dalle solite… non sono troppo sicura del risultato xD.

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