[Questa storia partecipa alla challenge “Prime Volte” indetta da Dylanation sul gruppo FB “Komorebi Community - Fanfiction Italia”]
“Fino a un certo punto è tutto piuttosto chiaro. Erano in spiaggia a chiacchierare dopo aver vinto l’ultima partita di beach volley contro i fratelli offrimiunabirra; era arrivata in fretta la mezzanotte, lui gli aveva detto: “Tanti auguri Chibi-chan, quanti anni compi, dodici?” e Shouyou aveva riso, felice di avere qualcuno al suo fianco in quel momento. Si ricorda di aver pensato che fosse una notte molto buia, tranne che per un falò lontano di cui aveva pensato di sentire il calore su di sé, nonostante la distanza. Poi aveva capito che non era il fuoco a bruciargli la pelle, ma la gratitudine, la tristezza, il desiderio e l’entusiasmo di baciare per la prima volta qualcuno che volesse essere baciato da lui… e poi, dopo, nella sua memoria, ogni cosa diventa confusa e rarefatta…”

"Pur di combinarsi alla perfezione sul campo, di rispondere alla fiducia letteralmente cieca che lui gli mette tra le mani, Tobio si costringe a uscire del tutto dai propri confini, smarginare, dilatarsi, implodere e ricostruirsi modificando il proprio perimetro, costruendo spigoli e angoli come appigli per rendersi meno sfuggente, più facile per lui da prendere, più facile per lui da scalare. 
Ancora non si domanda cosa gli stia succedendo quando, più avanti, ogni volta che si focalizza sulla palla, dalle ombre della propria concentrazione non emerge più un giocatore qualsiasi, ma due, quattro, cinque Hinata con lo sguardo spiritato, spalancato oltre il muro avversario." 
Buon San Valentino ❤️

Dal testo: - Rimase interdetto per un lungo momento osservando la copertina lucida dove spiccava una immagine della squadra di pallavolo giapponese al completo, con gli allenatori e Iwaizumi a lato. -
Challenge: “12 months challenge del mese” - organizzata dal gruppo Facebook “Non solo Sherlock - gruppo eventi multifandom”

Piccola OS kagehina di buon Natale!
*
"Stavolta Tobio vuole godersi l'attimo dall'inizio. Salta nel momento in cui Hinata inizia la rincorsa, ecco la lingua rossa tra le labbra, tocca il pallone con tutte le dita, la lingua scorre su tutta la lunghezza della bocca, la palla si ferma, Hinata resta immobile a labbra socchiuse, il brillio, SBAM.
-Ancora una!-
-Sì anc-
-BASTA!!!- Ukai è irremovibile, Shouyo guarda Tobio di sguincio, inscena un broncio verso di lui, non dice altro.
Tobio gli va incontro, gli serra un braccio, gli parla vicino vicino, nell'orecchio.
-Dopo. Dopo te ne alzerò quante ne vuoi.-
Indugia con la mano sulla pelle sudata, lo trapassa con gli occhi di cobalto fuso, lo stende."

Tsubasa e Sanae.
La vita con percorsi separati, lui il campione che tutti si aspettano, lei una ragazza che cerca di costruirsi una carriera in un mondo prettamente maschile.
Inevitabile l'incontro in Federazione calcio anni dopo.
Sarà ancora tutto come prima?

Il match tra i Black Jackals di Osaka e gli Adlers di Tokyo è terminato e Kageyama e Hinata si ritrovano faccia a faccia stringendosi energicamente la mano, divisi solo dalla rete.
***WARNING: SPOILER per chi non ha letto il manga ed è fermo all'anime ***
KAGEHINA POST TIME SKIP

Ingredienti:
Metti uno spogliatoio, degli adolescemi, una scatola, un gioco idiota e un paio di bottiglie di Sakè trafugate dopo un allenamento.
Mescola il tutto e... buon divertimento.

Jun ha preso coraggio, carta e penna e ha scritto a Hikaru, confessando i suoi sentimenti.
Hikaru, anziché rispondere, si è presentato a casa sua direttamente (ci piace, pratico e deciso), ma come mai ci ha messo così tanto?
Si consiglia la lettura della shot: LA CARTA NON ARROSSISCE

'A ogni modo qualcuno una volta mi ha detto: la carta non arrossisce, quindi lascio che sia la carta a parlare per me.'
Un uomo che vuole confessare i suoi sentimenti.
Un uomo tutto d'un pezzo che arrosisce come una scolaretta.
Allora perché non usare qualcosa che non diventa rosso? Una bella lettera magari.

Lavoro ispirato alla Challenge O'FAMO STRANO del gruppo FB "Non solo Sherlock - gruppo eventi multifandom"
Prompt di Giorgi_B
"Boke ma che cazzo ti sei messo, le mutande di Natsu?!"
"Shhht abbassa la voce, le mie erano tutte a lavare stamattina!"

[OsaSunaToya][Time!Skip]
"- Beh, allora vi fermate a dormire qua, no? – propose allora Motoya allegro e gioviale come al solito.
Anche se, in aggiunta al solito atteggiamento allegro, c’era indubbiamente altro. Dell’altro che Motoya non stava ancora capendo perfettamente, ma c’era un’atmosfera diversa rispetto al solito, alle altre serate che avevano passato loro tre insieme.
Ok, erano super sciolti e rilassati e scherzavano, a volte ammiccanti, tra di loro come sempre, ma c’era indubbiamente qualcosa di diverso. Qualcosa che più e più volte aveva fatto pensare al padrone di casa di provare ad osare di più[...]
Anche perché Motoya li vedeva particolarmente propensi a loro volta. Ma forse si sbagliava… ma, d’altra parte, l’intuito, i sensi arrivano sempre prima rispetto alla razionalità, quindi forse dopo tutto… perché no?
D’altra parte poco prima, sul divano, si erano parecchio spinti oltre rispetto al solito[...]"
Questa storia partecipa alla challenge #loveanddowhatyouwant indetta dal gruppo FB italiano "Non solo Sherlock"

Chissà che cosa potrebbero raccontare le pareti dello sgabuzzino di una palestra, o di un palazzetto dello sport dove si è svolta una partita importante.
Immaginiamo che questo sgabuzzino si trovi nella palestra comunale di Sendai, e che in quella palestra si svolga la partita inaugurale del campionato di prima divisione della V League, e che sul campo si sfidino la squadra degli Adlers contro quella dei Black Jackal.
Cosa faranno, cosa si diranno, all'interno di quelle quattro mura, i protagonisti della partita, i tifosi o gli spettatori?
Lo vedremo in queste piccole storie, che partecipano al contest mensile #sprigbingo indetto del gruppo Facebook Non Solo Sherlock - Multifandom.
*
AVVERTIMENTO: SPOILER!
Le storie seguono gli accadimenti dei numeri 43, 44, 45 del manga
AVVERTIMENTO 2: SOLO ALCUNE STORIE HANNO RATING ROSSO O WARNINGS, SEGNALATI DI VOLTA IN VOLTA

Hinata e Kageyama, la loro veloce, il ritiro a Tokyo.
Se questi tre elementi funzionano, il Karasuno vince.
Ma se la veloce vacilla?
Se Hinata decidesse di allenarsi con qualcun altro?
Come reagirebbe il Re del Campo?

Questo brano è ispirato all’anime Given, puntata 9 dal minuto 9, la scena che riesce a far vibrare le corde del mio cuore ogni singola volta! Questa storia partecipa al contest 'La scena che ho nel cuore' del profilo @TeamLinKIostro04 di Wattpad | ⚠ BOY X BOY ⚠ | Parole: 1.017

Avevano vinto, incredibile, ce l’avevano fatta. Il nugolo di corvi aveva battuto l’aquila bianca.
***
“Se continui a guardarlo così, si accorgeranno tutti della tua cotta.”
Aveva sussultato, stretto i pugni e digrignato i denti. “Che cazzo dici?”
“O avanti, l’unico a non notarlo è proprio lui perché è scemo!”
***
Vinta la finale contro la Shiratorizawa, i Corvi si preparano per i nazionali, ma se sorgessero altri dilemmi oltre a quelli legati alla pallavolo?