Da mi basia mille, deinde centum,
dein mille altera, dein secunda centum,
deinde usque altera mille, deinde centum.
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[Raccolta di flash e one-shot, omogenea ma non troppo - benché i baci, in qualche modo, c'entrino sempre. Arco temporale variabile, con una predilezione per il periodo a Godric's Hollow; alcuni capitoli partecipano a challenge o a eventi/attività di gruppi fb; POV alternati, si comincia con Gellert]
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"La pioggia cade, cade, sottile, non si ferma e vi sommerge, vi travolge, vi protegge, testimone fidata e discreta del vostro amore. Sussurra favole di innamorati, prima di voi, fra le stesse lenzuola umide e vestiti sfatti dimenticati in un angolo. Racconta di notti insonni, di gemiti soffocati con furia tra i denti, di amanti felici e pazzi come voi, legati come voi, disperati come voi.
Ma nessuno è come voi."

Alba, trentenne single e convinta di essere destinata a rimanere tale, è assillata da un incubo ricorrente di cui non riesce mai a scoprire la conclusione.
Azaele, diavolo romantico e casinista, è convinto di aver riconosciuto in lei il suo amore perduto.
Michele, il suo migliore amico, è un angelo gentile e protettivo che è sempre finito nei pasticci per cercare di tirare il suo amico fuori dai guai.
In una Roma un po' reale e un po' inventata le loro vite si incrociano inevitabilmente.
Riuscirà Azaele a riconquistare Alba?
E Michele ce la farà a tenere l'amico lontano dai guai o finirà inevitabilmente per essere coinvolto nei pasticci combinati da Azaele per riconquistare la donna di cui è innamorato da quattrocento anni?
E Alba? Come cambierà, se cambierà, la sua vita? E se scoprisse di non essere esattamente la persona che ha sempre creduto di essere?

Nella buia stanza di un maniero di basalto, un giovane uomo senza nome si prepara a compiere la volontà di Davian, il suo spietato padre che, con una sconfinata armata demoniaca e il potere di un frammento del dio Kyr impiantato dentro di lui, mantiene sotto il suo maligno controllo tutti i Regni.
Non troppo distante, nella distrutta capitale del Regno del Nord, Rowen si prepara a partire con la malata madre, per cercare di sfuggire a morte certa in un mondo oscuro e in rovina, dove gli uomini sono divisi tra coloro che vogliono la distruzione del ricettacolo di Kyr e quelli che traggono profitto dalla sua tirannia.
Ma, nell'agire in nome del padre, il soggiogato figlio di Davian non sospetta che sta per mettere in moto un oscuro destino; ben presto, mentre il suo cammino s'avvicinerà inesorabilmente a quello di Rowen, si troverà costretto a mettere in discussione tutto ciò in cui ha sempre creduto e a scontrarsi con terribili e dolorose verità.

Sono giorni difficili. Il mondo, tra crescenti tensioni, sembra essere giunto sul baratro di un nuovo conflitto mondiale, che appare ormai inevitabile: resta soltanto da capire quando e dove il colpo di incudine cadrà per primo, scatenando una guerra che non risparmierà nessuno.
In questo scenario, Indiana Jones prosegue normalmente con la sua attività da archeologo, come un semplice spettatore degli eventi. Tutto cambia quando Sophia Hapgood, una donna riemersa dalle nebbie del suo passato, lo coinvolge in quella che potrebbe rivelarsi la più grande ricerca della sua vita. Solo mettendo da parte i vecchi dissapori e collaborando giorno dopo giorno, i due archeologi potranno fare luce sul più grande mistero che l’umanità abbia mai conosciuto e impedire che un antico e occulto potere finisca nelle mani dei nazisti.
Indy e Sophia dovranno così affrontare un lungo e tortuoso viaggio, irto di pericoli, che li condurrà nientemeno che alle porte di Atlantide, il mitico continente perduto…

"Se c’era una cosa di cui Chewbecca era abbastanza certo, era che difficilmente qualcosa sarebbe riuscito ancora a sorprenderlo nella vita."
[Chewbecca & Baby!BenSolo] [Pre!TFA]

Amanda ha un punto debole, non sopporta l'odore Acre e una madre invadente. Ma come mai ne è così nauseata? Scopriamolo insieme.
(Writober 2020 - pumpNIGHT 2020 - #fanwriter2020)

Storia pensata per essere il sequel di "Giglio di Luna", ma si può leggere anche come storia a sé stante.
Vedere sua moglie che stringeva la loro bambina – arrivata in modo del tutto inaspettato – rappresentava la perfezione. La famiglia che aveva sempre sognato e che adesso aveva.
Era bella, Luna. Era bella con i capelli biondi che le ricadevano sulle spalle, gli occhi socchiusi, le labbra che si muovevano piano, probabilmente cantando una ninna nanna alla bambina.
Partecipa alla "Seasons Die One After Another Challenge Edition".

Camminava spedito nell’umidità di un giorno non ancora iniziato. Passo dopo passo sentiva l’erba seccata dal forte sole estivo piegarsi sotto le suole delle sue scarpe. Ancora qualche minuto e avrebbe superato la collinetta che si stagliava vicino la Tana.
Era diventata un’abitudine quella di svegliarsi ad un paio d’ore dall’alba e camminare.
Arrivato alla pendice opposta della dolce altura si fermò guardandosi intorno. A quell’ora neppure i grilli osavano cantare e muoversi nel buio.
Si sedette fra i ciuffi gialli, spegnendo la fioca luce che la punta della sua bacchetta gli aveva permesso di arrivare fino a lì.
-Sei riuscito a trovare la strada- sentì dire ad una voce familiare, accompagnata da un leggero fruscio.
Il ragazzo dalla peculiare capigliatura rossa non alzò neanche lo sguardo, fino a che non si ritrovò di fronte un paio di piedi pallidi e scalzi.
-Che ci fai qui questa volta, Lovegood? – chiese Fred, riconoscendo l’amica di sempre di sua sorella, sollevando il viso per guardarla finalmente negli occhi.

Nonno Giorno e il suo amore sconfinato per il mare.
(Writober 2020 - pumpNIGHT 2020 - #fanwriter2020)

“Un bambino…” soffiò, con tono sognante, come se si trattasse di un miracolo mai avvenuto prima sulla faccia della terra.
“O una bambina,” fece eco Hermione, e oh, era così radiosa che Ron credette che il cuore gli sarebbe scoppiato se si fosse fermato a guardarla un solo secondo di più.
(Questa storia partecipa alla Fast Challenge: Abbracci indetta dal gruppo Facebook Il Giardino di Efp.
Dedicata a Paige95 ♥)

E fui contento di vederla ridere, anziché dispiacersi per me. "Ci torneremo" mi sussurrò, guardandomi con dolcezza. Di nuovo, non me la sentii di aggiungere niente a quel silenzio. Perché parlava da solo.
Prima Classificata al Contest "Natale al Supermercato!" indetto dal gruppo su Facebook "Takahashi Fanfiction Italia".

La vita di Davian è frutto del caso e di un esperimento. Addestrato da tutta la vita al controllo di un frammento del dio Kyr, impiantato dentro di lui, sa di essere l’unica speranza e arma per fermare l’avanzata del tiranno Mann’ael, che sta sottomettendo una terra dopo l’altra, grazie alla demoniaca armata sottratta a Kyr stesso. Ma quanto più grande è il potere, tanto più lo è l’attrattiva che esso esercita: così, Davian scoprirà presto che il vero nemico da combattere è dentro di sé, e non potrà far altro che resistere strenuamente oppure abbandonarsi al richiamo del male, che gli sussurra promesse seducenti. Dalla sua forza di volontà dipende il destino di un continente intero. Lui sarà quello che salverà tutti. O che li condurrà alla rovina.
[Seconda classificata al contest "Scritto tra le note" indetto da _ Freya Crescent _ sul forum di EFP]
[Prima classificata parimerito al contest "Specchi, ombre e presagi: il doppelgänger II edizione" indetto da Shilyss sul forum di EFP e vincitrice del premio "Miglior dialogo"]
[Prima classificata parimerito al contest “Elisir, pozioni e distillati” indetto da wurags sul forum di EFP]

Mihael Keehl è morto, lasciando alle sue spalle una scia di devastazione. Il caso Kira è ormai completamente risolto, ma qualcosa in Nate River si è spezzato in mille minuscoli frammenti irrecuperabili.
[...] Ed, in effetti, nascondere ciò che provava era sempre stata una delle sue specialità.
«Te ne sei andato senza dire niente.» aveva detto, infine, dando sfogo ai pensieri repressi da anni.
«Non avevo scelta, Nate.»
«L'avevi.»
«No.» mormorava l'altro, sospirando appena. «Se fossi venuto nella tua stanza, non sarei più riuscito ad andarmene.»
Quelle parole gli facevano male, in un certo senso, ma non riusciva a fare altro che annuire in risposta.
Era successo e basta.
«Mi dispiace.»
«Va bene così, Mihael. Va bene così.»

Bella, Rosalie e Alice: tre sorelle, ammirate da tutti e con una passione: le scommesse. Edward,Emmett e Jasper: tre fratelli, il rifiuto della scuola, i cosidetti "Sfigati". Cos'hanno in comune?? Una scommessa tra sorelle, che coinvolgerà i tre poveri Cullen.