~ It's Koko's birthday!
"Mikey distoglie lo sguardo dal ragazzo, notando come nessuno l’abbia visto e come potrebbe semplicemente lasciare tutto lì e richiudersi in camera, nel suo luogo sicuro.
Poi pensa che Kokonoi sembra così felice di essere lì, così felice che il suo compleanno sia rilevante per qualcuno e un po’ se ne pente.
Sente un leggero senso di colpa quando si rende conto che Kokonoi è deluso dalla sua reazione, che non si aspettava salti di gioia, abbracci o baci, ma una semplice compagnia che cerca da quando ha lasciato Seishu indietro per il bene di entrambi."
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Oppure
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La Bonten fa del suo meglio per far passare a Koko un compleanno felice, perché è grazie a lui se sono ancora vivi.
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[KokoxMikey, ma è molto implicito]

[ BakuDeku | circa 5-6 anni dopo ]
Primo pezzo: Katsuki schiocca la lingua contro il palato, le falangi si arricciano dispettose sulla ciocca che copre la fronte dell’altro, tuttavia si limita a scostargliela per appoggiarvisi con la propria. Poi, in tono ancora infastidito ma ben più morbido, carico di un’accezione che è maturata dentro e con sé in tutti quegli anni, mormora: «Deku».
Secondo pezzo: [...] il cuore di Midoriya inizia a battere più forte, gli occhi liquidi di aspettativa e la bocca piano piano sollevata suo malgrado in un sorriso, emozionato e trascinato da quell’assurda dimostrazione [...]

Se cresci senza nessuno che ti dica che sei bello o che sei bravo, senza una parola di conforto che ti rassicuri dandoti il tuo posto al sole nel mondo, niente sarà mai abbastanza per ripagarti di quel silenzio. Dentro resterai sempre un bambino affamato di gentilezza, che si sente brutto, incapace, manchevole, qualsiasi cosa accada.
E non importa se nel frattempo, sei diventato la più bella delle creature.
(Ferzan Ozpetek – “Sei la mia vita”)
[Baji x Kazutora || #BajiTora]

Primo anno alla Scuola Media Mizo. Durante la cerimonia, Akkun (Atsushi Sendo) si ritrova a fissare un ragazzo (Takuya Yamamoto) che somiglia molto a una delle Grazie del famoso dipinto di Botticelli. Questo gli causa dei guai quando l'amico del ragazzo, uno scimmiotto gasato di nome Takemichi Hanagaki, usa questa scusa per avviare una lite. Una cosa tira l'altra e Akkun si ritrova membro di una gang di cui presto diventa addirittura il leader! Con un pizzico di fiducia in se stesso, prova ad avvicinarsi a Takuya, di cui ormai ha capito di essere innamorato.
Una storia d'amore dietro le quinte, una sequenza di "missing moments" della linea temporale originale prima dei viaggi nel tempo di Takemichi e...un finale inaspettato!
Ps: nell'ultimo capitolo c'è una scena con Kazutora! Non perdetevela! ;)

[NormalAU] [Bakudeku]
Izuku rendeva tutto così facile, a modo suo, e fu proprio quello da piccolo che lo spinse a volerlo come amico e fu sempre quello a spingerlo ad allontanarsi: se ne accorgeva solo ora, ma aveva paura di tutta quella calma che l’altro gli conferiva, sentiva che presto o tardi avrebbe abbassato la guardia e che l’avrebbe rimpianto.

Era la terza volta.
La terza stramaledetta volta che si svegliava ansante, durante la notte, con domande su domande che gli morivano sulle labbra.
Domande che gli chiedevano perché, perché lo avesse sognato un altra volta.
Perché si fosse ritrovato, nei pendii più oscuri e ben nascosti della sua mente, ad accarezzare i capelli verdi di colui a cui aveva sempre invidiato ogni più piccola cosa, partendo dal coraggio, seppur inizialmente privo di Quirk e dalla sua bontà pura, capace di attirare le persone a sé come falene con la luce della lampada.
Perché si era ritrovato, sempre lì, nella parte di sé che pensava fosse malata e che, ovviamente, in quel momento poteva sentire solo lui, a cercare il suo sorriso, la luce del suo sguardo, ad assaporare il suo odore, soffocando poi con la mancanza di esso al risveglio.

⤿ { genya!centric, genya/tanjirō ❀ scritta per il #writober 2019 indetto da Fanwriter.it }
#01. Bacio – ❛ Niente potrebbe descrivere meglio Tanjirō se non le sue stesse mani [ ... ]. ❜
#02. Bagno caldo – ❛ [ ... ] centimetro dopo centimetro Tanjirō sfiora ogni sua cicatrice, ogni memento della forza di Genya. ❜
#03. Nello spazio di un abbraccio – ❛ [ ... ] è quando Tanjirō si lascia circondare dalle braccia di Genya, quando posa la guancia sul suo petto e sente il battito forte e regolare del suo cuore, che qualsiasi angoscia sparisce e si solleva. ❜

Izuku affronta Katsuki dopo l'ennesima cattiveria del biondo, ma nessuno dei due è pronto ad affrontarne le conseguenze. Tratto dalla storia:
[...] E quanto lo odiava per sbattergli in faccia ogni singolo giorno quanto poco valesse, quanto vani fossero i suoi sforzi, quanto grande e incolmabile rimaneva il divario tra loro due, la sua schiena irraggiungibile. Odiava il modo in cui prendeva i suoi sogni riducendoli a brandelli e odiava se stesso per permettergli di farlo così facilmente. Lo odiava come non poteva odiare nessuno e allo stesso tempo desiderava la sua totale, completa ed assoluta attenzione. Desiderava i suoi occhi piantati su di lui, le sue parole solo per se, il suo tempo e ogni altra cosa che il biondo potesse offrire. [...]

[Soulmate, AU!] [Reincarnation, AU!]
Obasan gliene aveva parlato fino ad estenuarlo, ma Katsuki, da bambino testardo qual era, mai aveva creduto che potesse accadere a lui. L'Ima zero si era presentata alla sola età di trentadue anni. L’universo gli stava tacitamente comunicando la sua imminente disfatta, a meno che non avesse incontrato il proprio mate nel minor tempo possibile. Ma come fare, se per ben trentadue anni mai si era palesato? L'unica risposta poteva essere soltanto quella: il Mitingupasu.
Un cammino di sette giorni per trovarla prima dello scadere del tempo della sua vita mortale, prima della fine di tutto. Sette come le sensazioni uniche che si provano quando ci si ricongiunge con la propria anima complementare. E non era mica un caso che Katsuki Bakugou odiasse quel numero.

La fanfiction partecipa all'evento GioMis birthdays su Twitter con il prompt: Fobia.
Giorno/Mista, accenni Fugo/Trish.
Dal testo:
«Io e Giorno siamo incompatibili».
Le chiacchiere della coppia vennero congelate, e dopo quelle parole piombò il silenzio.
Superato lo sgomento iniziale, Trish ci tenne ad esprimere la propria opinione in merito con un sospiro secco e irritato, voltando nel contempo la pagina della rivista di moda che stava sfogliando, oltraggiata.
Fugo posò la mano sulla fronte, sofferente.
«Che cazzo stai dicendo?».
E furioso.
«Dico» Mista deglutì il groppo in gola «lo vedete anche voi!» agitò le braccia in difficoltà «Non posso dichiararmi, anche se Paolo Fox dice che Ariete e Sagittario sono compatibili, io... non posso» s'aggrappò inconsolabile alla manica bucherellata della giacca del migliore amico «È un gattaro! Odio i gatti!».

Raccolta di Oneshot a tema Jojo's Bizarres Adventure!

Ma Jotaro non si era limitato a quel genere di trattamento. Nella sua maniera schiva, senza mai tradire il proprio carattere naturale, gli aveva sempre dimostrato rispetto ed affetto. Ogni correzione ed ogni notte passata assieme avevano formato Kakyoin come persona e come soldato – e nonostante i sorrisi fugaci, nonostante la furia con cui Jotaro correva ad aiutarlo se lo riteneva in difficoltà sul campo di battaglia, non aveva mai osato credere – non si era mai considerato prezioso.
JotaKak | Historical AU basata sulla storia di Hijikata Toshiro e Okita Soji, generali dello Shinsegumi; durante un combattimento, Kakyoin viene colpito da uno strano eccesso di tosse e sputa sangue, nonostante non sia stato ferito. Jotaro riesce a far sì che Kakyoin gli riveli finalmente la verità.

[Galolio; Top Galo; Bottom Lio]
Lio si ammutolì a quell'improvvisa confessione intima e sincera, rimanendone molto sorpreso.
“Cosa? Perché ti stupisce tanto?” Chiese Galo analizzando l'espressione dell'altro.
“Non so.” Rispose Lio sinceramente. “Sei sciocco alle volte ma non sei... male.”
“Hey!” Alzò ancora una volta la voce. “Aspetta – Tu lo faresti?”
“Cosa?”
Galo distolse lo sguardo velocemente, sentendo le guance scaldarsi sotto lo sguardo confuso di Lio.
“Mi baceresti?”
Sì.
“No!” Rispose invece improvvisamente agitato, arrossendo a sua volta nel sentire quella richiesta.
“Allora sei un bugiardo.” Urlò Galo puntandogli il dito contro.
“Non lo sono! È solo un fatto.”
“E questo cosa significa? Sai cosa, lasciamo perdere, non so nemmeno come mi sia venuto in mente di chiedertelo.”
“Non ti preoccupare non c'è nulla di speciale nel primo bacio.” Sospirò Lio incrociando le braccia al petto, come sfinito da quella conversazione.
“Davvero?” Cercò conferma Galo, sollevato.
“Già, è troppo sopravalutato. Fa schifo in ogni caso.”
“Bhé, non posso andare avanti senza il primo.”
“Questo è... vero.” Rifletté Lio non riuscendo ad evitare di cogliere una nota di delusione nel tono di Galo. “Facciamolo.”
“Scusami?” Chiese incredulo l'altro.
“Ti dimostrerò quanto normale sia un primo bacio.”

[GaloLio post canon]
Lime
"Solo tra le braccia di Galo si sente di nuovo vivo."

Lio fissava il maltempo al di là dei vetri del fast food come se gli avesse fatto un torto: la fronte aggrottata, le labbra crucciate e leggermente sporte in avanti, le braccia incrociate con la larga felpa arrotolata ai gomiti che cadeva morbida un po’ ovunque sulla sua figura esile.
C’era il sole, fino a tre minuti prima. Tre minuti prima Galo era andato in cassa a ordinare il loro pranzo. Non che le cose fossero correlate, ma il disappunto di Lio le comprese comunque entrambe.