[Ad Harinezumi, per il suo compleanno]
Per inciso, lui odiava la cucina di Francis, quindi che il parigino si fosse da un giorno all’altro stabilito davanti ai fornelli, era un caso fortuito. Okay, forse Arthur aveva contribuito a fare sì che l’altro campeggiasse davanti al forno. Forse.
Ma solo perché quegli aggeggi da cucina erano diabolici, proprio come Francis: da essere elettronico diabolico a microcefalo mangia-baguette altrettanto diabolico il salto era breve e la comprensione reciproca.
[FrUk]

-Taci- disse asciutto, volgendo lo sguardo aggrottato altrove, -e rimettiti come prima- soggiunse poi, pregando che il suo rossore non si potesse notare al buio.
L'altro annuì, pensoso, e si sdraiò più vicino a lui, in modo che i loro fianchi si toccassero.
Noncurante tornò a prendergli la mano, con più convinzione rispetto a prima, appoggiò la testa sulla sua spalla così che poteva sentire distintamente il frusciare dei suoi capelli ad ogni suo minimo movimento.
[FrUk]

Siamo andati oltre l'inimmaginabile, oltre tutto quello che avevano detto o fatto capire gli altri. Il mondo. Questo mondo ci aveva relegati, emarginati, etichettati come malati, come persone incapaci di impiegarsi per la società. Ed era vero. Noi eravamo socialmente inutili.

Alza lo sguardo verso il cielo ed ha il riflesso di buttarsi nella sabbia, liberando nella caduta un po' dell'ansia che gli sta mangiando pezzo per pezzo lo stomaco. E' grigio. Probabilmente pioverà tra poco. E' uno di quei momenti di calma irreale prima di un temporale. E' tutto troppo calmo per non insospettirsi.
Oh, ironia. Persino gli elementi lo prendono in giro. O forse è solo lui a vedere similitudini ovunque.
[Personaggi: Norvegia; Danimarca - Bashing contro un pg femminile, ma giustificato dallo stato d'animo del personaggio su cui si basa il punto di vista]

Avrebbe dovuto immaginarlo che sarebbe finita così.
Ma non era stata del tutto colpa sua. Proprio mentre si apprestava a cominciare a prepararsi, da alcune felpe dentro l’armadio in cui frugava alla ricerca della cravatta era caduta una rivista porno, che qualcuno – non lui di certo– doveva aver infilato al sicuro tra cose che sapeva che non avrebbe mai messo.
Non che ad Arthur dispiacesse averla trovata.
{perchè nutro un insano amore nei confronti di questa famiglia.

-Di nuovo questa storia. Ci sono tante ragazze nel mondo! C’è una legge che vi vieta di avere rapporti col resto dell’umanità?!
-…n-no.
Questa volta furono le sue di certezze a crollare miseramente.

Seamus Finnigan, il più pazzo tra i Grifondoro. E Theodore Nott, l'unico serio dei Serpeverde. Due persone che apparentemente non hanno assolutamente niente in comune. Fino a che un evento assolutamente imprevisto non li fa interessare l'uno all'altro. Semplice attrazione o qualcosa di più? E' una Theo/Seamus, speriamo in bene!:-)

Non erano rare le volte in cui Ivan e Alfred si erano incontrati – o, per meglio dire, scontrati.
Da nemici ad amici, da alleati ad avversari, da fidati combattenti ad infide spie. I due avevano potuto saggiare con mano quante sfaccettature un rapporto umano potesse legare due personalità.
Eroi delle loro diverse fazioni, campioni ancora insuperati dei due Sovrani del Regno, non potevano essere altro che pedine danzanti nei palmi dei loro signori. Con tutto ciò che quello poteva comportare.

Dividere una mansarda con un estraneo è sempre impegnativo. Se però l'estraneo sveglia mezza città alle tre di notte perché facendo sesso grida come un pazzo, ti fa trovare i suoi calzini sporchi nel frigorifero, si dimentica di riciclare la plastica e ha i capelli tinti di rosa, la situazione diventa davvero complicata.
“E tu, Demian,” chiese Leonora “non hai paura di essere solo?”
“Io... no. Solo è chi chiude il suo cuore. Ciò che temo non è di non essere amato, ma di non trovare qualcuno a cui dare il mio amore.”
Il tema di questa storia è la devozione d'amore: quando si dona il cuore a una persona senza chiedere niente, ma proprio niente in cambio. E allora, se un ragazzo speciale ha dimenticato se stesso come in un lungo sonno, esiste qualcuno capace di ricordargli che, oltre il tetto, ci sono ancora le stelle. Perciò non fatevi ingannare dalle apparenze: comincia come una commedia leggera e frivola, ma se le date tempo, diventa molto di più. Come i suoi protagonisti.
[Finora (forse) la mia storia completa più bella]

-“ Come?”-
-“ Ho chiesto: cos’è un contraccettivo orale?”-
Light rimase a bocca aperta, ma la sua mente lavorò febbrilmente per cavare un ragno dal buco perfino in quella situazione, possibilmente rivendendo il ragno ed subaffittando il buco.
[3L: LLightLove.... in chiave comica.]

[50 frasi HotsumaShuusei]
«Perché sembri aspettare qualcuno che non sono io, Shuusei?»

[...] “E… e… allora m-mi porti con te…?”
“Tacchan, ti ho già detto che non puoi, sono cose da grandi”
“Ma… ma… anche io voglio vedere la sorella… di Kouyou c-che… che… si fa la doccia…”[...]
[“Certe cose non devi essere bambino per farle”]

La colonna sonora di una vita.
Quella di Joey, quella della pioggia che lo accompagna sempre lavando via ogni dolore.
Quella di Dave. Quella della sua presenza silenziosa e solidale, della sua amicizia incrollabile.
…Quella di un’anima che scopre infine come trovare ciò che si è cercato non vuol dire necessariamente veder splendere il sole.

"Ti ho amata tanto, il me stesso di quel periodo ha fatto sempre così ma mi sono già stancato di vederti e ho qualcun'altra tra le mie braccia" Fino ad oggi non avrei mai immaginato quanto questa frase potesse adattarsi perfettamente alla mia vita. Fanfiction a quattro mani scritta da Akuma_die e me!