-Resteresti comunque con me, anche se io facessi qualcosa che i Jedi reputano sbagliato?
Sbatté le palpebre, stupito – non è quello che è già successo?
Ormai era scesa la notte. Sasuke avrebbe voluto capire perché si trovasse più a suo agio al buio, che alla luce del sole. Non aveva mai capito perché i Maestri chiamassero il lato Oscuro a quel modo; d’altronde soltanto al buio si poteva cogliere il bagliore delle stelle, e soltanto infrangendo le regole, Sasuke poteva sdraiarsi accanto a Naruto, amandolo in un modo che l’Ordine vietava.
-Hai ragione – replicò a bassa voce.
Star Wars AU

[Rogue One - Rebelcaptain o JynCassian o come vi piace chiamarla]
Attenzione: è una AU e presenta tematiche delicate.
È strano come il caso faccia incontrare le persone. Jyn trovava molto curioso come un gatto potesse averla portata a fare la conoscenza di Cassian. Erano passati alcuni giorni da quando aveva ricevuto quella telefonata e lei stava ancora a ripensarci. Certe volte temeva di essere stata maleducata, altre credeva fermamente di essere stata nel giusto, eppure Cassian era stato relativamente gentile e onesto con lei e le aveva pure risposto ai messaggi, senza più scriverne di sua iniziativa però. Questo la rendeva nervosa, perché, senza averne un motivo, Jyn avrebbe voluto conoscerlo.

Gajeel Redfox aveva sette anni da scontare in carcere. Il giorno in cui arrivò alla prigione, però, non poteva sapere che presto sarebbe stato coinvolto in una serie di eventi totalmente fuori dal suo controllo: tra nuovi compagni e antagonisti, carcerieri spietati e giochi di potere, tradimenti e umiliazioni, rivolte ed evasioni, i giorni che lo attendevano sarebbero stati i più duri della sua vita. Il carcere Era, dopotutto, accoglieva solo le bestie peggiori...

[POST Age of Ultron] Pietro è sconvolto, ogni notte, dallo stesso incubo. Ripensa a quei momenti passati sotto il letto, a dieci anni, ma sogna anche la bomba esplodere e portarsi via la vita della sorella. Poi si sveglia, la trova lì accanto a sé e vorrebbe solo toccarla per sentirla vicino.

Continuava a guardarlo, con quel sorriso tranquillo sul volto. Sembrava quasi un bambino in attesa del premio per cui aveva lavorato tanto.
Kougami lo sapeva, non si aspettava che ci sarebbe stata tanta tenerezza.

Due labbra si posano sulle mie soffiando aria, mentre delle mani premono sul mio petto una, due, tre, quattro volte con tanta forza da farmi stupidamente pensare che il mio petto si romperà.
Dopo non so quanti secondi sento finalmente un filo d'aria arrivarmi nei polmoni e tossisco, spuntando acqua.
Una mano mi afferra la nuca e un'altra le gambe fradicie, poi mi sento sollevare in aria e l'ultima cosa che vedo, rovesciando la testa all'indietro, incapace di tenerla su come una neonata, sono due occhi azzurri, gelidi e impenetrabili che mi scrutano curiosi.

2#:Si sentì arrossire quando sentì le dita affusolate della turchina cercare le sue.
Cercando di non tremare tirò fuori una mano dalla tasca e timidamente strinse quella della ragazza.
3#:E fra tutte quelle imprecazioni, di qualcuno che non voleva essere minimamente disturbato, una frase, pronunciata con un tono nettamente più dolce: «Torna a dormire, piccoletta, ci penso io.»
4#:Le piaceva vederlo uscire dalla stanza in cui lavorava mentre si sfilava i guanti neri in lattice, mentre la guardava per poi sorriderle; lo trovava incredibilmente sexy.
5#:Le labbra si Gajeel si schiusero nel suo abituale sorriso sghembo, ruggendo dentro di sé di felicità; era ufficiale: aveva un appuntamento con quella piccoletta dai capelli turchini che gli faceva girare la testa e non capire più niente.
6#:Lei provò a bloccarlo, farfugliando qualche debole protesta, finché lui, dopo averle dato l’ennesimo bacio sulle labbra la guardò negli occhi e sorridendo in modo accattivante le disse: «Non è più eccitante così?»
GaLe of course~♡

Un nuovo lamento lo costrinse a muovere dei passi non verso la sua strada ma verso dei vecchi cassonetti appena scossi da quel qualcosa, probabilmente un cagnolino, che si nascondeva lì dietro.
La faccia di Erik mutò dalla preoccupazione allo stupore quando scorse nel buio due occhioni blu pieni di lacrime appartenenti ad un ragazzo, forse qualche anno più piccolo di lui, malandato, con un labbro spaccato e le spalle scosse dai tremiti.

-Magnus.- disse con voce tremante. –io sono metà umana e metà angelo, giusto?
-Sì.
-Un angelo dannato cos’è?

Era lui, era lui che veniva a bussare alla sua porta. Era lui, capelli neri inumiditi di pioggia, e l'anima trasparente come acqua fresca da una brocca.

Aveva un modo di fare del tutto magnetico, venni colta da un moto di paura, quando mi resi conto per prima che resistere alle sue provocazioni sarebbe stato davvero difficile.
"Senti" cominciai, provando a mettere subito le cose in chiaro. "Tu sei molto ehm... diciamo che sei disegnato bene!"
Il suo sghignazzare divertito era davvero irritante.
|Ace/Nuovo Personaggio!Josie|

E se Jefferson, ovvero il Cappellaio Matto, e il leggendario Capitan Hook si incontrassero? E fossero costretti ad una forzata convivenza? Imparerebbero a conoscersi o si ucciderebbero con uncino e forbici? Il Paese delle Meraviglie può essere un luogo tremendo, pieno di pericoli, ma anche un posto dove, come Jefferson arriverà ad ammettere, "può succedere qualsiasi cosa..."
Warning!: Slash Couple (MadHook)

Vecchi dolori vengono rispolverati quando i due cacciatori si ritrovano in un covo di lupi californiani.

1. "Sono un pezzo di merda..."
"Per quale degli innumerevoli motivi, Hook?"
2. "Quando imparerai a darmi ascolto, Killian? Prima tuo fratello, poi Emma… sono l’unico che vuole sempre il meglio per te, non lo capisci?”
3. Quando Charlie approdò per la prima volta sull’Isola che non c’è aveva dodici anni.
4. “Lui lo sa?” dici, aumentando il ritmo delle spinte “Felix lo sa che vieni qua a farti scopare?” (Accenni Panlix)
5. "Hai capito benissimo quello che ho detto: voglio provare il tuo rum.”
[Raccolta di OS Captain Pan (Killian Jones-Captain Hook/Peter Pan) in collaborazione con Fiby_elle]
[ATTENZIONE: la storia non tiene conto delle rivelazioni della puntata 3x08. Peter Pan è solo Peter Pan]

Sono partiti in 6 per Neverland, ma sono tornati in 5.
Si dice che chi parta per un viaggio torni sempre un po' cambiato, ed Emma era certamente cambiata.
Neverland l'aveva cambiata.
[CaptainSwan]