Dean è un operatore di call center per un'agenzia che studia i disturbi del sonno. Durante il suo turno risponde ad una chiamata che inizia con "Non riesco a dormire."; la voce dello sconosciuto ("Castiel, mi chiamo Castiel. E tu?") è così bassa ed ipnotizzante che Dean ne resta subito ammaliato.
Dopo più incontri telefonici, Dean scopre che ciò che impedisce a Cas di riposare bene è la solitudine, così decide di dargli il suo numero privato ed i due iniziano a sentirsi regolarmente, sia di notte che di giorno.

Spin-off de “Il duro prezzo dell’arte”, contiene SPOILER per chi non ha ancora letto gli ultimi capitoli di quest'ultima e forse non è proprio d’immediata comprensione se non si è letta la storia principale (che è un misto fra AU RPF e AU Supernatural)…
L'episodio si svolge circa sei mesi dopo la fine di “Il duro prezzo dell’arte”, per Jensen è Castiel è il primo Natale...

C'è qualcosa che si agita dentro Dean. Qualcosa che, dopo la discesa di Sam negli Inferi, si risveglia da un lungo letargo.
Riuscirà Castiel a fermarlo?
[Dean/Castiel; pre-slash; angst; AU!post season 5]

«Non voglio deluderti, angioletto.»
«Lo hai già fatto, Winchester»
[Destiel 2014!verse; NC-17]

Castiel Collins è docente di pittura alla Boston Arts Academy, Jensen lavora in una caffetteria ma coltiva un grande amore per l'arte, quando le loro strade si incroceranno la loro vita non sarà più la stessa...
La storia è un misto fra AU RPF e AU Supernatural, ho mescolato nomi e storie personali dei vari personaggi, soprattutto Jensen e Castiel, che sono un mix con i loro alter ego Dean e Misha...
"Finalmente la lezione iniziò, e a parte intoppi come il dover spiegare ad allievi poco attenti come la linea dell’anca di Jensen fosse più pronunciata di come l’avevano rappresentata, o far notare a ragazze imbambolate che in due ore non potevano limitarsi a disegnare solo un paio di labbra, proseguì relativamente in fretta.
Almeno aveva la scusa per poterlo guardare fino a consumarsi gli occhi, si consolò Castiel, meditando sull’allucinante situazione in cui era precipitato nel giro di poche ore... "

Chi ha detto che Cas non è uscito dal Purgatorio? In tre si sta un po’ stretti, come dice Benny, ma ci si arrangia.

[Per il DestielDay] "Quattro anni di cosa?" "Di noi"

Madre Natura – o Dio, visto il contesto – vuole che più sia grande una creatura, più tempo sia necessario per la gestazione; come le elefantesse, che restano gravide per due anni. E se la creatura in questione è grande “approssimativamente quanto il Crysler Building”, quanto potrebbe volerci? Diciamo… quattro anni? Più o meno il tempo che passa da quando Dean viene “salvato dalla perdizione” al momento in cui recupera l’anima di Sam, sì.

Nonostante Emmanuel non ricordasse nulla, Daphne lo aveva sposato ugualmente. Peccato che ora lui iniziasse a confonderla con qualcuno che aveva amato in passato.

E così, senza capire come fosse successo, si erano tutti - tutti, compreso il signor Ackles - ritrovati a fissare un Misha in mutande - dei sexy slip neri - che dava spettacolo al centro della stanza.
"Io ho caldo"
"Io non voglio andarmene mai più"
"Io come lo spiego a mia madre?!"
"Io credo di essere sul punto di svenire"
"Io sono in paradiso"
"Io voglio anche Jensen in mutande"
E, detto fatto, Jensen, divertito e gasato come mai, prima, mise da parte la facciata da Mr. Sono-una-statua-di-cera e si unì a Misha.
Una fic demenziale, nato dallo sclero di una calda serata passata su twitter in compagnia di amiche idiote.
Jensen, Misha e Sebastian, tanto fangirlismo e riferimenti allo slash. Ambientata nel periodo della JIB4. Le recensioni sono la moneta e la gratificazione degli scrittori, ringrazio di cuore chiunque voglia spendere un minuto del suo tempo.

Jensen Ackles è un talentuoso architetto; la sua parola d'ordine: Vincere.
Il momento in cui gli viene affidato il progetto che ambiva da tempo, coinciderà con l'incontro con Misha Collins, la persona che sconvolgerà tutto quello in cui crede.
-Non pensavo fossi...?-
-Non lo sono infatti-
-E allora perchè?- domandò confuso.
-Perchè sei tu-

Una "piccola" fantasia ambientata più o meno all'inizio della quarta stagione, dopo il ritorno di Dean. Si parla del rapporto mai esplorato tra Jo e Dean, e di quello che sarebbe potuto succedere.
"Perché Jo era chiaramente, pazzamente, irrimediabilmente innamorata di Dean e, probabilmente, l’unico che non se n’era accorto era lui"
E perché chiunque, nelle giuste condizioni, può diventare un po' Mary Sue...
DISCLAIMER: nulla, dell'universo Supernatural, mi appartiene, e non ricavo nessun guadagno da questo racconto.