Prima di questo caso, il suo mondo era costituito da un’ordinata sequenza di azioni e reazioni: il suo scopo era trovare la corrispondenza biunivoca tra una premessa e una conseguenza.
Era una legge di cui si fidava, ma ora questa legge gli sembra fasulla.
Ce n’è una nuova, che non sa applicare.
Piccolo viaggio nella mente di L, sempre che ciò sia possibile.
Prima classificata al contest "L come..." indetto da Mirella.EFP e Scintilla19.

[LxLight] [Yaoi]
Le campane suonano ancora, lontane, librando voci di libellule fra le foglie smeraldine mentre piccole gocce bussano ancora, timide, ai tetti delle case; un primo raggio di sole si fa strada fra la coltre di nubi, simile ad una lama che fende il bianco di un veliero nemico.
Le sente, le sente ancora una volta, così familiari da poterle associare ironicamente alla colonna sonora della sua esistenza. Le ascolta mentre, schiudendo le palpebre, porta le dita affusolate a proteggersi la vista dal dolore inaspettato, eppure agognato, di ritrovarsi finalmente avvolti nella luce pallida ed effimera di quella giornata scarna, sulla lingua il sapore sciatto dell’acqua piovana, la pelle percorsa da brividi di freddo, così chiara, pallida, eterea. Così reale.
E mentre i piedi nudi assaggiano la terra bagnata e ruvida al solo contatto, intingendovi le dita come pennelli, le iridi scure scostano per un solo istante l’immagine di quel ragazzo dai tratti delicati a cui si è aggrappato mentre le tenebre lo divoravano , lasciando ora spazio allo stridio delle rondini nascoste nei loro nidi e all’ombra dorata di un sole rimasto celato troppo a lungo.

Tra lui e Riou scorreva una terribile mescolanza di complicità, casualità, finzione e incomprensibili –o solamente inesprimibili?- emozioni.
La necessità di ucciderlo si faceva sempre più pressante.

Anno 1788, Parigi. Monarchia di Luigi XVI.
Il destino di Light Dieunuit subisce una svolta improvvisa, quando entra in possesso del terribile dono di un misterioso discepolo del dio azteco Xolotl. Borghese rivoluzionario, capisce immediatamente come sfruttare il potere di decretar la morte per le persone a suo piacimento.
La città di Parigi è scossa dalle morti di numerosi funzionari regi e nobili altolocati: il Re scatena contro questo assassino amico della rivoluzione un investigatore dalle capacità straordinarie perché indaghi sulla serie di morti.
Tumulti, ribellioni, proteste: in questo scenario pittoresco e settecentesco un amore tormentato unirà un'improbabile coppia di giovani uomini, sconvolgendo e intersecando le loro vite per sempre.

One-shot basata sui fotogrammi finali dell'opening 2 di Death Note, che ho apprezzato davvero: per me sono gli ultimi pensieri deliranti di Light prima di finire nel Nulla.
"Il tuo riflesso nello specchio, prima perfetto e armonioso, si deteriora con la rottura del vetro: è decaduto il Re. E con lui il suo regno."

I pensieri di L, diviso fra la tentazione di abbandonare il caso Kira e la consapevolezza di essersi spinto troppo in là per tornare indietro
[ SECONDO classificato al contest "Shakespearian quotations contest [originali e multifandom]" indetto da _juliet sul forum di Efp ]

Polvere. Sangue. Macerie che, come ossa, spuntano dalla terra bruciata e priva di vita.
Il tempo degli uomini è al tramonto, Agni, la Fiamma, domina incontrastata se non per una resistenza allo stremo, ad un passo dalla sconfitta.
[Seguito di Luna Blu]

Se potessi descrivere questa situazione, la definirei assurda, invivibile, ingestibile e non aspetterei nemmeno un secondo a fare le valigie per andarmene a gambe levate, eppure mi ritrovo ancora qui, a chattare con L come se non avessimo mai cercato d'ucciderci a vicenda, a scambiarci battute di cattivo gusto, talmente deprimenti da farmi annoiare ogni giorno di più.
Posso scrivere sul death note quanto mi pare e piace, ma, chissà come, il sistema giuridico di questo posto è perfetto, e non mi resta altro che lamentarmi con Misa di come piatta e priva di emozioni sia diventata la mia vita... già vita, perché qualcuno, non si sa chi, si è preso il disturbo di riportarci indietro, a mio parere divertendosi molto, anche se credo che indietro non sia il termine esatto, perché non ci troviamo più nel nostro mondo, ma in una dimensione alternativa, possiamo vedere ogni avvenimento di quello che succede al di la, ma mai interferire...
/
Brevi apparizioni di personaggi non facenti parte di Death Note.