Low_Armstrong
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Things I can’t live without
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Ok, prima c’era una presentazione infinita, pubblicata qualcosa come un anno fa o giù di lì e mai aggiornata, noiosa e che risultava (ed era stata) più uno sfogo che altro. Grazie a Dio, al Karma, al tempo, alla vita o non so a che altro, sono cambiata, sto cambiando e cambierò ancora da quel momento. Quella me non esiste più, se non nei ricordi sbiaditi più per volere e pigrizia insieme che per lontananza, come tra qualche secondo non esisterà più la me di questo istante. Perché, sì, credo che il cambiamento è letteralmente l’unica costante della vita. No, non è un errore, il congiuntivo è per azioni o convinzioni sulle quali abbiamo dubbi. Ergo, io questa cosa la dico all’indicativo.
Rileggendo le 184927 righe che avrebbero dovuto presentarmi fino ad ora, mi sono resa conto che, sì, erano vere, giuste, ma che in realtà di me dicevano poco o niente.
Forse perché la mia vita è tutto un insieme di flash che non possono essere semplicemente condensati in un discorso coerente. Io sono parole, mancanza, melodie, dolore, immagini, sofferenza, aspettative, sogni, solitudine, passioni, delusione, incompletezza, forza, resilienza. Sì, resilienza: sopravvivere e vivere quanto più si riesce, con tutta se stessa, malgrado tutto, nonostante il male, nonostante l’incazzatura, i casini, i giramenti di coglioni, la merda che c’è nel mondo, nonostante la vita. Resilienza, magari questa parola me la tatuo in fronte. Per me e per gli altri.
Vivo di cibo, come ogni essere umano normale, e di musica, come ogni persona che ha delle ferite dentro che non si rimargineranno mai, come chi è pieno di vecchie cicatrici, come chi le pugnalate non le ha ancora ricevute. In pratica, come ogni essere umano.
Se ve ne frega qualcosa, qui ci sono io, a caso, come le cose mi vengono in mente.

1. Fottersene dell’opinione altrui e vivere come si vuole davvero
2. Wake me up when September ends
3. Scrubs
4. Gli occhi di Billie Joe Armstrong, l’espressione di Mike Dirnt, il sorriso di Tré Cool, la complessità di ciascuno di loro
5. 6giugno2013
6. Voler essere la minoranza. Essere la minoranza
7. Viaggiare
8. Carpe Diem
9. Londra
10. Alonso
11. Si va avanti
12. Fix You
13. Arte
14. Matteo
15. “Be yourself. Unless you have the option to be Batman, then always be Batman.”
16. Coldplay
17. La pioggia
18. Marchin’ on
19. “Amare o odiare. Essere un eroe o essere un codardo. Combattere o arrendersi. Vivere o morire.”
20. Oasis
21. Cristina Yang
22. Le librerie inglesi
23. November Rain
24. Grey’s Anatomy
25. Let it be
26. “La cosa importante è non smettere mai di credere che si può sempre ricominciare. Ma c'è un'altra cosa da ricordare, in mezzo a tanto schifo ci sono alcune cose alle quali vale la pena di aggrapparsi.”
27. 28settembre2010
28. “It’s something unpredictable, but in the end is right, I hope you had the time of your life.”
29. Kurt Cobain
30. Creativity
31. Se mi sposo
32. “Tu sei mia sorella. Sei la mia famiglia. Sei tutto quello che ho.”
33. Le valigie sempre troppo piene e pesanti
34. L’amore non va in vacanza
35. Jimmy
36. L’attimo fuggente
37. Christian e Gloria
38. Wish you were here
39. 13luglio2011
40. Notting Hill
41. “You are your own worst enemy, know your enemy.”
42. Dookie
43. Welcome to the Black Parade
44. “Punk has always been about doing things your own way.”
45. Peace, love, empathy
46. La scrittura è la mia terapia e Billie Joe la mia guida in questo viaggio
47. All Time Low
48. God Save The Queen
49. Cancer
50. The Clash
51. blink-182
52. Biffy Clyro
53. 7dicembre2013
54. Jeff Angell
55. Lullabies
56. Work sucks, I know
57. Folding Stars
58. Straight Edge
59. 2annisuEFPoggi