-Dillo...
Le parole gli uscirono spontanee dalla bocca, con voce roca dall’eccitamento che lo stava uccidendo.
-...come? - gli fece eco lei, non capendo la sua richiesta.

Ranma e Akane rimangono soli in casa, come si evolverà la situazione?
Francamente non so scrivere le introduzioni e i titoli, spero che decidiate lo stesso di leggere la storia e lasciarmi un commento.

La camera era immersa nel buio, era ormai notte fonda e tutti in casa dormivano da ore. Prima un rumore e poi una sensazione di calore destò Akane dal suo sonno, come tutte le notti Ranma era li accanto a lei.

Shot ambientata dopo l'episodio 6 della seconda stagione.
«Mi chiedo davvero se sto facendo la cosa giusta», ponderò a mezza voce, le mani affondate nella cassapanca della sua camera, alla ricerca di qualcosa da indossare prima di uscire. Non che volesse fare bella figura agli occhi di Chat Noir, di quello davvero non gliene importava un accidenti. Piuttosto, voleva fare in modo che lui non potesse ricollegarla in alcun modo a Marinette, che più di una volta aveva salvato dalle vittime di Papillon, in passato. E se già aveva fatto lo scemo con lei in un’occasione, temeva che scoprendo la verità Chat Noir potesse fare persino di peggio, visto il modo in cui si comportava di solito con Ladybug.

Sono passati due anni da quando è entrato in questa casa e con il suo modo di fare sempre scorbutico ,antipatico e mai!dico mai gentile,mi sono resa conto che adesso non potrei vivere senza di lui.

“Ranma?”
“Zitta!”
“Ma...”
“Ti prego Akane, non fare domande. Non parlare. Stiamo così per un po'.”

Una missione sotto copertura, un incarico che si rivelerà più audace e piccante di quanto Diana avrebbe mai potuto immaginare.
* * *
《 Non sopportavo l'idea che lui dovesse toccarti, Dì.》Ammise, facendole fermare il battito cardiaco per l'emozione e la sorpresa. 《 No.》Continuò lui, come se non fosse più in sé, come se un incantesimo lo costringesse a non tenersi quelle parole dentro.《Nessuno può toccare questa pelle d'alabastro.》Accompagnò la frase con una lenta carezza sulla spalla.《Nessuno può avvicinarsi abbastanza a te da sentire il tuo irresistibile profumo di pesca. Nessuno, tranne me.》

A volte, il gelo della candida neve può portare alla luce sentimenti più caldi e luminosi del sole. Verità in grado di sciogliere le certezze e le paure di chi vive nel gelo del terrore.
Martin e Diana si troveranno ad affrontare il muro di ghiaccio che li divide dalla felicità.

Una camicia dimenticata, una ragazza in preda ai sensi di colpa ed un'ispezione fortuita! Cosa succederà a Diana, che si ritrova nel dormitorio maschile proprio dieci minuti prima dell'ispezione serale?
{Scusate la trama di cacca, non sapevo proprio che scrivere!}

Ciao! Questa raccolta di one shot mi è venuta fuori di colpo grazie all'insonnia..Può considerarsi come tanti pezzi di vita quotidiana dei nostri testoni,non necessariamente in ordine cronologico,tutti avvenuti però dopo il matrimonio celebrato in "Corsi Prematrimoniali"..
Se vi va leggete e fatemi sapere ;)

Rieccomi!
Questa è una shot di Capodanno, anche se pubblicata qualche giorno prima, riprende il bacio che Martin ha dato a Diana nella mia shot natalizia "Un Caminetto per Due", ma potete benissimo leggerla da sola.
Tratto dalla storia:
“10
Un desiderio …
9
Un desiderio per il nuovo anno …
8
Cosa potevo desiderare per il nuovo anno?
7
La pace nel mondo? Troppo scontata …
6
Di passare i prossimi esami col massimo dei voti? Forse …
5
No, c'era una sola cosa che desideravo …
4
Solo una cosa, anzi, una persona …
3
Un biondo egocentrico …
2
Solo lui …
1
Lui …
Buon Anno! Mom stappò la bottiglia e il tappo colpì la gamba destra di Diana.
Per il nuovo anno io voglio … Martin!”