Questa FF non sarà la classica FF in cui la protagonista sarà una brava ragazzina 15 enne,sarà un pò diversa e poi non è la classica storia dove un membro dei 1D si innamorerà subito della protagonista ecc..Anzi succederà il contrario!
Non voglio dirvi niente se vi ho incuriosito entrate e leggete :)

"Perché ti amo."
Rimasi pietrificata.
Sbarrai gli occhi.
"Sul serio,ti amo. Non è uno scherzo.
Sei la persona più importante della mia vita, e sembra stupido,
perché ci conosciamo da un mese, ma ti giuro...
Ho bisogno di te e ti assicuro che se dici di no,muoio davvero." aggiunse.

Shakespeare scrisse alcune tragedie,come Romeo e Giulietta o Amleto.
Soffermiamoci sulla prima però. Era un amore immenso. Narrava di due persone che si amavano follemente, pronte a morire l'uno per l'altro, un amore che poteva trovare conforto solo nella morte, dove sarebbe durato per sempre. Le persone amano credere che l'amore possa essere eterno e sperano di trovare un amore che davvero possa finire solo con la morte, ma in fondo lo sanno che non è così.
Io però c'ho sempre sperato, un po' come tutti, e questo rendeva tutto un po' meno statico.
La mia vita era semplice, monotona e spenta e, tutto sommato a me andava bene così, ma poi sei arrivato tu e sei riuscito a sconvolgere tutto quanto...
Questa storia inizia dopo la 4x10,quindi potrebbe esserci un piccolo Spoiler!
CAPITOLI IN REVISIONE

L'apparenza inganna. Sembrava che Amber avesse una vita perfetta ma non era così. Era rimasta delusa da tutta la sua vita e solo una persona le farà cambiare idea.

Non è sempre il caso, che decide la traiettoria del nostro destino.
Il destinatario sbagliato di una chiamata potrebbe essere una perdita di tempo quanto fondamentale.
Tutto è provvidenziale, in questa storia.

Una volta usciti in strada mi spinge in un vicolo,premendomi con brutalità contro il muro.Io sussulto.Le sue labbra si avventano sulle mie.Il desiderio esplode in tutto il mio corpo.Lo bacio a mia volta affondando le mani nei suoi riccioli,tirandoli forte,la sua mano scende su tutto il mio corpo fino alle cosce;sento la sua erezione premere contro il mio fianco "Dio se è eccitante" la mia dea inferiore ha messo da parte la sua timidezza e sì è messa un favoloso intimo in pizzo molto provocante.Interrompe il bacio ansimando.
"Tu.sei.mia"ringhia,poi continua "Ho voglia di scoparti qui,adesso,ma non voglio che qualche depravato senta i tuoi gemiti"Delusa per la mancata scopata,ci dirigiamo verso la macchina per ritornare a casa.

Ispirato da una storia reale;
Erotico, ma romantico. Lento, ma con ritmo incalzante.
Infusi ormonali, droga, scuola, musica.
Racconto di una VERA vita amorosa da quindicenni.
Non c'è bisogno d'aggiungere altro; tranne che prometto di rendere la storia sempre più interessante, grazie anche a vostri consigli.
Buona lettura.
°°
«Oh. Ow.»
Il viso contratto, la mascella serrata.
Le vene del braccio sbraitanti.
Dei brividi cominciarono a indolenzire le gambe: sì, si stava avvicinando, la sentiva.
La sentiva quella sensazione che nasceva dai piedi e che si incamminava verso l'inguine.
Sì, si faceva sempre più decisa.
«Ah. Ahh.»
Arrivò.
Arrivò il culmine che gli invaseil corpo, scintillante di un fatale e lieve sudore intrinseco di eccitazione.
E venne, venne aprendo gli occhi ancora pieni di una seducente chioma rossa.
°°

"La pioggia.
Siete mai stati lì, fermi in silenzio, ad ascoltare il suono della pioggia?
Io sì.
Amavo sentire il dolce ticchettio che variava in basa alla sua caduta.
Se cadeva sui vetri aveva un suono, se cadeva suoi tetti ne aveva un altro, se cadeva sulla strade un altro ancora.
Aveva una una sua melodia.
La pioggia era una danza. Una danza mista di suoni e parole mai dette.
Una danza con una nota di malinconia, una danza che sapeva di lacrime mai versate."