Un racconto fatto di frammenti lungo l’ultimo anno di Clarke, quando passa dal vivere nei boschi a vedere con i suoi occhi cosa significa davvero città, quando passa dall’essere sola e ferita al venire curata da chi avrebbe voluto volentieri dimenticare, quando passa dal considerare sei cose impossibili al vederle realizzarsi una alla volta.
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Fanfic partecipante al The Path of Your Pack Contest indetto da BlackIceCrystal

100. Until that day [100/100]
«Non è mai stata mia intenzione rimanere tutta la vita nell'esercito. Volevo solo stare al tuo fianco. Supportarti. Proteggerti fino a quando non avresti ottenuto ciò per cui hai sempre lavorato tanto duramente. Ed ora ce l'hai. E sono così orgogliosa di te».

|Helsa| |Hans + Elsa| |ho pubblicato anche il seguito, Fix You|
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Un amore che non diede loro la forza di volare, ma di lasciarsi precipitare. E tornare a vivere.
*
"Ora capisco per quale motivo siete qui..." [...] Elsa strinse la tazza fra le mani, aggrappandosi a essa come se fosse l’unico modo per non cadere "vi siete resa conto che qualche anno di pace non è stato sufficiente per guarire le ferite di una vita, non è così?"
Lo guardò sbigottita e si affrettò a squittire un "no!" che rivelò tutta la sua fragilità e insicurezza.

ATTENZIONE: Spoiler 3x10!!
Il pavimento del retro del negozio era ricoperto di vestiti sparpagliati in disordine qua e là, completamente dimenticati dai loro proprietari che ora giacevano sulla branda, teneramente abbracciati.

{Fan fiction scritta per il p0rn fest | Belle!Lacey/Rumpelstiltskin, Angry-Sex, accontentarsi}.
"È come se già lo conoscesse, pur nella sua nuova entità, e forse è quel pensiero a confortare l'Oscuro Signore: si illude che Belle sia ancora viva nelle carezze, nei gesti e nei fulminei atteggiamenti di apprensione che raramente gli riserva Lacey".

100 parole | Peeta post-depistamento | Angst
Peeta e i suoi pensieri mentre cercano di fargli dimenticare la vera Katniss.

Ti è mancata così tanto, in quei mesi, che quella notte, tra le lenzuola, è come scoprirla per la prima volta. Le sue labbra che sanno di quel vino costoso ed elegante che il borioso fidanzato di Effy ha portato a casa.
Il suo vizio di morderti le labbra, sempre, in una maniera infinita che rasenta la tortura.
[Spoiler Skins Fire.]

[Post Mockingjay, pre-epilogo] Colpa. Quel sentimento volgare, parassita, velenoso, in grado di distruggere ogni cosa. [...] Colpa di aver bisogno l’uno dell’altro nonostante la vicinanza non facesse che ricordare a entrambi tutto il male subito e inferto. Colpa di usarsi a vicenda per sopravvivere, impedendosi a vicenda di provare a… vivere. Ma vivere per cosa, poi? Per chi, ormai?

- Forse dovresti parlarmene, dearie. - Azzardò.
Parlarne?! Parlare di cosa? Del fatto che quel dannato sogno le avesse lasciato una terribile sensazione di...sbagliato? Come se una parte di lei si stesse ribellando al suo stesso essere?
Ma cosa le importava in fondo? Era stato solo un incubo e lei non era il tipo che si faceva condizionare da certe stupidaggini.
Scosse la testa, infastidita: - No, non voglio parlare. Voglio te, voglio questo. -

I pensieri di Belle alla partenza di Tremotino.

Nel porgergli la tazza da tè, tentava di sfiorarlo casualmente, guidata dal capriccio impudico che la martoriava come la curiosità più sconveniente.
Lui sembrava aver colto quei goffi tentativi, e ritirava la mano prima che lei potesse assaporarne la consistenza, o verificarne il calore.
Ritraendosi ai giochi sinuosi di quella voglia nelle mani, delle mani.
Temendo, forse, che potesse risvegliare la sua.

[RumpelstiltskinxBelle]
Sarebbe voluta rimanere incatenata a lui per sempre, senza fare altro, persa nel suo sguardo e nel calore dei loro corpi intrecciati.

Potrebbe restare con le labbra di Belle premute contro le sue e il lento cigolio della ruota nelle orecchie per tutta l'eternità – poiché è davvero immortale, lui, e forse baciandolo può diventarlo anche lei.
|Rumpelstiltskin/Belle|

Uomo vero, uomo libero, uomo che ora è vivo.
È con quella risata e con quelle lacrime che lo trova lei. (...)
Non conosce neppure il suo vero nome...
{Truman/Sylvia ♥ post-film}