Convincere Bakugou è un’operazione che richiede una certa delicatezza. Gli piacerebbe tanto poterne parlare a muso duro, da uomo a uomo, ma sa già che non funzionerebbe.
Soprattutto perché ha già provato con un “ehi Bakugou, proviamo a fare cambio?” e Kaminari al piano di sotto aveva dovuto mettersi a battere sul soffitto per far smettere le urla.
[established!KiriBaku, bottom!Bakugou 8D]

A Toshinori piace guardare Shouta mentre dorme.
[established!Erasermight ~ ♥]

Una raccolta di flashfics e One shots di diversi momenti tra Ace e Marco:
•Il giorno dei contrari: Marco proprio non capiva, ma non perché fosse lui lo stupido, no di certo...
•Te lo prometto: “Torna con me alla Moby Dick.” Non sembrava essere un ordine, suonava più come… una supplica?
•Voglia di gelato, comandante?: “Ti vedo contento. Buono il gelato, piccolo?”
•Salutami con un sorriso: “Posso farti una domanda?” [...] "Non andare avanti, è sicuramente una domanda stupida."
•La scoperta di Satch: “Forza, dimmi che tipo di ragazze ti piacciono, vedrò di adeguarmi.”
•Happy B-day, Marco!: Non poteva desiderare di meglio se non il suo Piromane preferito per il giorno del suo compleanno.

[AU!Hunger Games | Kidd/Law | Angst, Sentimentale]
* * *
– Ehi, Trafalgar. – fece Kidd, fissandolo dritto negli occhi. – Non farti strane idee. La prossima volta che ci vedremo ti ucciderò.
Law non si scompose, e ghignò: – Staremo a vedere.
* * *
Due ragazzi, due Tributi, due nemici in lotta per lo stesso obiettivo: la sopravvivenza. Chi riuscirà a superare le prove dell'Arena? Chi morirà nel tentativo?
* * *
Law frugò nei suoi occhi alla ricerca della minima traccia di debolezza o di incertezza, ma non ne trovò. Sorrise. – Si dà il caso che sia anche il mio obiettivo. Far fuori i Favoriti, intendo. [...] Date le circostanze, che ne diresti di formare un'alleanza?
* * *
Loro sono diversi dagli altri, sono forti. Hanno qualche possibilità di farcela. Ma l'ombra di un passato troppo recente incombe su uno di loro, rischiando di distruggere ogni cosa.
* * *
– Non mi hai mai battuto, Law! Non sei mai stato capace di sfiorarmi nemmeno con un dito!
* * *
Ma tra i due le cose non fanno che evolversi, e ben presto, nascerà qualcos'altro.
* * *
– Baciami.
* * *
Ventiquattro concorrenti. Un solo vincitore.
* * *
– Non ho paura.
* * *
–Romantico.
* * *
Che gli Hunger Games abbiano inizio.

La vita dopo e oltre il nuoto, a un anno dall'ultima gara.
{SouMomo, future!fic}

[ Una lacrima solitaria gli rigò il volto, e Nitori aprì gli occhi.
La luce mattutina filtrava dalla finestra della sua stanza del dormitorio e lui sentiva un mal di testa tremendo.
Ma, un secondo. Mattina? Quando era diventata mattina? Un attimo prima stava baciando Rin e l’attimo dopo..? Oh, ovvio. ]

Calpesta, nella fretta, il bocciolo chiuso di un fiore addormentato: sotto la suola dello stivale di pelle scura non fa neanche rumore e si piega, stelo e foglia, fino a essere schiacciato a terra. Marco ha a malapena il tempo per accorgersene, quando lo sguardo gli è scivolato in basso solo un istante tra gli steli d'erba su cui stanno correndo, timoroso di inciampare nei piedi dell'altro - altrimenti avrebbe continuato a guardare le sue spalle, la sua nuca e i suoi capelli resi più scuri dal buio della notte, e anche quelle orecchie che sa rosse di imbarazzo. Bellissimo, tutto.
[A Mattie, con affetto (L)]

Hashirama & Madara su Allynchannel!
Per chi li aspettava, per chi come me li ama, questa volta in una oneshot più lunga e strana perchè rivede un po' la loro storia, perchè risuona un po' del loro dolore e del loro amore...
NC 17
Hashi/Mada - Mada/Hashi

Per quanto Jean potesse sembrare forte e sprezzante Marco sapeva bene che nel profondo celava un’anima che aveva solo voglia di coccole, in fondo anche quel ragazzo focoso era un tatone bisognoso di affetto. Nessuno è di pietra.
Quando però Jean si cala completamente i pantaloni, sistemandosi vicino, troppo vicino alle sue cosce aperte, tutta la sua sicurezza vacilla. Ha paura e lo dimostra.

- È possibile che presto o tardi io perda la vita in battaglia. – sussurra, grave, abbassandosi su di te al punto che quasi le vostre fronti si toccano – Pensi di poter sostenere un avvenimento del genere? –
Naturalmente, nel mondo in cui vivi, i momenti di pace privi di ansie e di dubbi per il futuro sono un lusso che non puoi concederti.
EruRi [Irvin Smith x Levi] ~ [Fluff che scivola non proprio lentamente in Angst]

Kidd ama guardare Law dormire. E' curioso, perché Law nel sonno non è calmo e composto, non è controllato. E' un libro aperto.
Fa anche sogni veramente idioti, o almeno questo va a raccontare, in realtà sa mentire benissimo.
Questa fic partecipa alla Challenge Multifandom indetta dal gruppo Fanfiction Challenges.

«Hashirama-san, do-»
«Non c’è nessun Hashirama-san, qui.»
[HashiMada - Drabble - 90 parole + 50 extra]

-Sono sotto sequestro?- domandò Ace, sorridendo. -Ovviamente.-
L’anno nuovo era un’occasione buona come un’altra per fare una festa sulla Moby Dick. Ed il primo dell’anno era anche il compleanno di Portgas D. Ace.

-Kiiiiiiiiidd!!-
Il suo sorriso svanì d’improvviso, il sudore scivolò copiosamente lungo le sue tempie. Non osava voltarsi, ma dovette, perché la voce non demordeva e si faceva sempre più acuta e gioiosa.
ACUTA E GIOIOSA!
QUELLA VOCE!!
Kidd spalancò gli occhi nel vederlo arrivare, si può dire che sbiancò e si sentì mancare.
Perché passi che quel maledetto rospo interrompesse i suoi sogni di pace, oltre che quelli di gloria, ma che arrivasse correndo e spargendo cuoricini per strada urlando come una donnetta quello no!
Non si poteva vedere!
Si vergognava per lui, c***o, era terrificante!
-Kiiiiiidd!- Law fece una piroetta sulle punte e si lanciò su di lui, abbracciandosi a lui come un koala.
-Mi sei mancato!-
A quegli occhi da cerbiatto smarrito, il Capitano non resistette.
Urlò a squarciagola.

-Scommetto cinquanta mila berry che ti pianta in asso in tre secondi.- sobilla Penguin cacciandosi in bocca il cioccolato.
-Improbabile, visto che mi attende a gambe aperte legato al letto.-
L’altro non pare preoccuparsi e quando Kidd entra nella stanza, senza battere ciglio, prende a contare -E dico dico uno, e dico dico due…-