Quando avevo scelto per incontrarci le ricche sale anonime del Criterion Bar, avevo immaginato che quel momento mi avrebbe graffiato di meno; che in quella rigida, omogenea eleganza sarebbe stato più facile ricordare chi ero adesso. Mi sbagliavo. Appena aveva superato la porta a vetri dell'entrata, la sensazione della sua presenza mi aveva inchiodata con la forza di uno schiaffo: e l'aria si era impregnata del suo profumo, del profumo delle nostre notti d'estate, di quella violenta, incantata mescolanza di erica e pioggia e prati che ci invadeva la gola come un bacio. E improvvisamente la carta da parati a rose era svanita, e io ero stata di nuovo la ragazza di diciott'anni nei campi dietro la casa degli O'Connell, sdraiata tra le corolle gialle dei fiori, avvolta con lei nel tepore della stessa giacca troppo grande, con le sue carezze che accendevano il mio corpo; per dissolvere quel ricordo, mentre si avvicinava sicura al mio tavolo, avevo dovuto conficcare le unghie nella lana londinese della mia gonna. « Ciao, Elaine. »
Belfast, 1989.
Cinque ore.
Autore:
Erin Inkhand |
Pubblicata: 26/07/11 | Aggiornata: 26/07/11 |
Rating: Giallo
Genere: Romantico, Storico, Triste | Capitoli: 1 - One shot | Completa
Tipo di coppia: FemSlash | Note: Lime | Avvertimenti: Nessuno
Categoria:
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