||Stucky AU|| Escort!Bucky - È stato addestrato per essere un eroe, per liberarsi delle paure e delle esitazioni che lo rendevano umano, qualcuno da contrapporre ad un astratto concetto di male per dimostrare l’esistenza del bene. A non sentire la fatica, il terrore, ad essere un simbolo di sicurezza e tranquillità. A rassicurare. Un eroe che fosse quasi invincibile. Un eroe letteralmente programmato per divenire un archetipo. Steve non aveva mai pensato che la cosa più spaventosa potesse essere innamorarsi di Bucky.

“Chi è questa persona a cui hai promesso i tuoi servigi, Thorin Scudodiquercia?”
Lui era il Re Sotto la Montagna.
Ma, soprattutto, lui era il mio re.
Lo era, lo è e lo sarà sempre.

“Io ti amo.”
Bilbo si rende conto di averlo sussurrato quando è per metà schiena oltre il parapetto e le mani di Thorin sono pronte a lasciarlo andare. È lo sguardo che il Nano gli rivolge a suggerirgli che non è stato solo un pensiero, il convulso addio alla vita che gli ha attraversato testa e cuore in un secondo mentre lottava impari per la sua vita, ma una dichiarazione d’amore in piena regola .
[Thilbo - Bagginshield] [AU | Everyone Lives]

Steve rimase immobile per un attimo, soppesando quelle parole. Lo teneva stretto al suo petto, sentiva il suo respiro irregolare e caldo contro la sua pelle. Era piacevole.
“Non sei più solo! Ci sono io con te….non ti lascerò mai più!” Steve non gli chiese il perché o di cosa avesse paura…no! Lo rassicurò e basta. “Anche io ho paura…molte volte. Ma io ci sono per te e tu ci sei per me. Non siamo più soli”.

[Hiddlesworth AU] [Gigolò!Tom] [Rating Rosso] [Tematiche delicate]
–Cosa ci fai qui da solo?-.
–Lavoro-.
-Nel cuore della notte? E' strano-.
–Dipende da che lavoro fai, dolcezza-.
[...]
-E chi ti dice che non sia io il tuo lavoro, questa notte?-.
-Non hai l’aria di uno che va con le prostitute-.
-C’è sempre una prima volta, e per te sono disposto a fare un’eccezione-.
-Quale onore-.

Lo guardava e provava emozioni che sapeva di aver già avuto nel cuore. Qualcosa di profondo, anche un po’ spaventoso, che era certo di aver provato per lui. Un sentimento che era frustrazione e vergogna, ma anche gioia e orgoglio. Tutto nascosto sotto gli sguardi e i sorrisi che quei due giovani soldati si scambiavano su una pellicola vecchia di settant’anni.

Indossava gli stessi abiti di un mese prima.
Una felpa grande e sformata, che gli arrivava quasi alle ginocchia. In origine doveva essere bianca, ora era solo una massa di macchie verdi e nere.
Pantaloncini troppo corti per l'inverno, ma troppo lunghi per l'estate.
Scarpe così malmesse, che somigliavano più a degli stracci che a delle calzature, e a Jack sembrava impossibile che potesse camminare nel fango, così, fregandosene altamente dell'acqua sporca che gli si infiltrava tra i piedi.

Troppa carta e troppo inchiostro mai usato o usato vano.

Non aveva dovuto pensarci sopra, né ponderare i pro ed i contro, lo aveva voluto più di qualsiasi altra cosa. Steve aveva un progetto di vita e lui voleva farne parte.

Christine e Slash sono amici da quando hanno 15 anni. La vita li porterà a perdersi di vista e ritrovarsi più volte negli anni, facendogli comprendere che la loro amicizia non si è mai sopita. Che poi, è sempre stata davvero solo amicizia?

Keith Moon era un pazzo, oltre che un grandissimo batterista. Leggendo la biografia degli Who sono rimasta colpita dal mondo in cui si presentò a Pete, a Roger e a John.
Questa fanfiction è dedicata a lui e alla sua entrata in scena negli Who. Buona lettura. (:

Siamo delle lune, delle lune apparentemente bianche, docili e candide come l'infanzia. Ma tutti hanno il proprio lato oscuro che non vogliono far notare a nessuno. Eppure questo misterioso lato oscuro è in realtà il nostro unico lato esistente.

Ho fluttuato per anni in silenzio
dietro allo specchio del tuo bel riflesso

Perché tu urli, ma nessuno pare sentirti.