“Hai la febbre, Schneider?”
Lui alza la testa e incontra il viso enigmatico di Levin.
“No, perché?”
“Hai gli occhi lucidi”. […]
È passione quello che provo? Non è solo esaltazione la mia? Non è solo vanità? Non è solo pazzia dovuta alla troppa solitudine? Non sono solo una stupida donna ferita che cerca la rivincita? E lui?...
[Karl-Heinz X Julia, Stefan Levin e altri ancora. Raccolta di flashfic]

Rivivo nelle mia mente il momento. Prima di entrare in casa mi blocca. -Posso fare una cosa?-
mi chiede fissandomi intensamente. Io non rispondo perché non ho la più pallida idea di cosa
ha in mente. -Posso?- mi chiede nuovamente. Curiosa come sono annuisco. La sua mano va alle
mie bacchette ed in un niente le toglie liberando i miei capelli. Istintivamente muovo la testa
per scuoterli. -Quando ti troveranno marito, ricordati di legarli così. – mi dice deglutendo.
-Non cerco un marito- rispondo io in un sussurro. Mi guarda curioso
-Cerco il marito. Non un marito-

La piccola Sanae Nakazawa alle prese con i primi batticuori.
‘Quindi se uno ti chiama per nome è perché gli piaci?’
Questa domanda ronzava in testa alla piccola Sanae Nakazawa, otto anni, maschiaccio, sempre pronta a far rissa, un leader nato.

Una raccolta di vari Haiku.

Un ipotetico epilogo, alcuni anni dopo gli eventi della saga “SSX – Rotta verso l’infinito”, a modo mio.

Dieci haiku, dieci sussurri che disegnano semplici e delicati acquerelli. Dieci suggestioni della natura e delle stagioni. Ringrazio mamie per la gentile revisione.

Mentre l'Europa è dilaniata dalla guerra, un giardino in fiore in una Chicago che riscopre la primavera risveglia in Candy ricordi di giornate dolci perse per sempre.

Le note del cuore, quelle dolenti, quelle forti, quelle limpide e leggiadre. Quelle note risuonano come un eco in noi, che siano di gioia o dolore, poco importa. L’unica cosa che non si deve mai lasciar andare via è la: Speranza. Lascia scorrere il fiume che c’è in te.

Le ultime, amare riflessioni di Cyrano sulla sua adorata Rossana.

Nascosta sotto ad un ghiacciaio, la coscienza si muove, è viva, ma nulla può contro chi sopra ci pattina, ridendo con amarezza.

E se potessimo udire la voce della Reggia di Versailles? Cosa ci racconterebbe?

Fu luce.
Isole buie
lacrimano
copiose.

Questa è una poesia che parla della nebbia, ma anche di alcuni sentimenti. Mi è venuta l’ispirazione durante questa giornata nebbiosa, ed ho pensato di condividere con voi questo piccolo scritto. Spero che sia di vostro gradimento.

Darth Vader è morto. Anakin Skywalker si è redento e ora è tutt'uno con la Forza... il suo gesto però non è sufficiente a fargli ottenere il perdono dei suoi vecchi amici. Troppe vite sono state rovinate a causa sua e il ricongiungimento con i defunti potrebbe rivelarsi meno piacevole del previsto.

Tsubasa ha coronato il suo sogno ed è in Brasile.
A Sanae è rimasto solo il pallone. E se le passasse la voglia di abbracciarlo?
"Non ho voglia di alzarmi e prenderlo.
Non ho voglia di stringerlo.
Non ho voglia di vederlo più!"