Prima che a quei ricordi potessero aggiungersene altri, si portò nervosamente una sigaretta alle labbra, ma non ebbe il tempo di estrarre i fiammiferi, che la ragazza gliela sfilò dalla bocca.
«Non dovresti fumare… non mi piace quando fumi.»

Improvvisamente il portiere parlò, violando per la prima volta la regola principale. “Andiamo… da Sorimachi?”

Mentre con gli occhi aveva continuato a cercare Kazuki, a studiarlo, a odiarlo, quel vaso di Pandora che era il suo cuore, aveva trattenuto un sentimento al quale Sawada temeva di dare un nome, perché, sapeva, l’avrebbe fatto soffrire più delle emozioni negative liberate durante quei mesi. Diretto seguito di "Vorrei essere in te"

Era iniziato tutto in una notte orfana di stelle, priva della presenza di Takeshi... Prequel di "Vorrei essere in te", tre drabble per tre punti di vista diversi

S’invidiavano. L’uno bramava il ruolo dell’altro, ma entrambi sapevano bene che non avrebbero mai potuto manifestare quei sentimenti. Come nel calcio non bisogna mai essere troppo orgogliosi o individualisti, anzi, si deve cercare di collaborare, per l’armonia della squadra, per il suo miglior funzionamento, rispettando i rispettivi ruoli, così, probabilmente, era anche nella vita.

Mettere d’accordo razionalità e sentimenti è sempre stato difficile, specialmente quando ad andarci di mezzo sono persone molto care. Una missione pericolosa che porterà ad inattese conseguenze. La prima fanfiction scritta a due mani da me e Hikari Yuka. Per dirvi quanto ci siamo impegnate: ne esistono ben 5 stesure... Fatemi sapere cosa ne pensate! (Versione rivista e aggiornata da Hikari Yuka)

I diciannove anni di Maya, l'occasione per un bilancio ambiguo, malinconico, ma anche per una silenziosa decisione: perdonare, dire grazie, amare. (nota: formato migliorato)

E' la parodia di un film dei tre comici più famosi d'Italia. (3° classificata nella 1° edizione del concorso di fanfics)