11 anni dopo...
(HakkaixMitsuya)

[SPOILERS Endgame]
Steve, Steve, Steve, Steve; non era rimasto altro nel cervello del Winter Soldier se non quel nome – la preghiera al Dio sole di un assassino penitente, l’anestetico a un dolore che durava da anni, l’ultimo baluardo di un castello già in rovina e le cui macerie, ogni giorno, minacciavano di ingoiare anche Bucky.
La storia di Steve e Bucky raccontata una frase alla volta.
{ stucky ; raccolta di fic per i prompt della challenge 1frasefic }

“Ancora un anno, e poi ci diplomeremo. E dopo l'estate andremo all'Università. Sarà tutto diverso. Sarà bellissimo, perché saremo fuori da questo inferno”.
[SebastianxCiel; GrellxWilliam; ClaudexAlois]

[Minewt] [Minho's POV] [Pre "The Maze Runner"]
Dopo sei giorni nel Porto Sicuro, finalmente Minho viene a sapere della morte di Newt, ucciso da Thomas. Questo evento cambierà per sempre il ragazzo, aprendo una crepa nella solida corazza di sarcasmo e insensibilità, portando alla luce vecchie debolezze che dovevano restare nascoste.
Un flashback dal punto di vista di Minho, un'occhiata alla sua vita-soprattutto accanto a Newt-con introspezione personale.
Dal primo incontro, il primo giorno con la C.A.T.T.I.V.O., alle giornate con i soggetti prima di entrare nel Labirinto, ai due anni nella Radura, compreso il quasi-suicidio di Newt e altri eventi dei tre libri, solo dal punto di vista di questo personaggio altamente sottovalutato.

Presto lasciò cedere le proprie ginocchia, finendo così in terra e portando con sé anche Kau, la cui schiena aveva strisciato contro il muro ruvido della cella.
« Gomen, Neko-chan... »
[ Kiriwar x Gunji x Kau ]
[Fanfiction classificata 2° e Vincitrice del premio Best P0rn al "Threesome Contest" indetto da Yuki_]

Quando un ragazzo violento incontra un "pinguino" in una bettola, quando i capelli lunghi causano più danni di un branco di cacciatori di taglie e quando un medicastro s'impiccia negli affaracci degli altri, cosa pensate che ne venga fuori?
"-Non venire a farmi la predica, fai il carino perché temi che ti facciano il culo.-
Penguin annuì col labbro inferiore sporto in avanti, in una smorfia che rendeva sarcastico quel suo assentire.
Si alzò e diede un leggero colpetto all’elmo dell’altro –Attento tu a quelle chiappette sode. Sono irresistibili per i maniaci.-
Anche Killer assentì –Uno ce l’ho davanti.-
-Allora, giacché siamo in confidenza, ti dirò… non ho fatto altro che guardartelo.-"
[Penguin/Killer];[Law/Kidd... Kidd/Law... beh, loro due U_U]

[Raccolta][Nc17][GunjixKiriwar]
Quando Gunji si voltò, tuttavia, tutto quello che Kiriwar riuscì a fare fu spalancare gli occhi e rimanere perfettamente immobile, lo sguardo fisso su un volto che, stranamente, era riuscito a farlo rimanere imbambolato.
Era un viso davvero bizzarro, per un bambino di otto anni. Magro e affilato, linfatico, con le labbra sottili, ben disegnate, e due immensi occhi verdi. Erano le iridi più enormi e cristalline che avesse mai visto, uno sguardo così limpido e diretto da lasciare impietrito chiunque.
Cosa più importante, nessuno avrebbe potuto fare a meno di notare la scintilla di follia che ardeva in fondo alle pupille, simile ad una lampada accesa sul fondo di un lago buio.
Raccolta di tre capitoli incentrata sul rapporto tra Kiriwar e Gunji, che, purtroppo, nell'anime originale è stato valorizzato ben poco. I rating rosso è relativo al secondo capitolo.

Una domanda inopportuna. Un gesto sconsiderato. Una rivelazione inaspettata.
Tutto quello contribuirà a cambiare il rapporto tra Lavi e Kanda, ma come?
Spoiler fino al capitolo 201 - Pairing: LxK

Siamo sempre in un ipotetico dopo-Hades, i ragazzi sopravissuti cercano di continuare la loro vita, pur con le cicatrici che bruciano più del fuoco, specialmente quelle che non si vedono.
Hyoga decide di andare a vivere per conto suo ma il 9 Settembre , il giorno del compleanno di Shun...bè, il resto dovete leggerlo voi mi sa ^_-
Buona lettura a tutti

Storia violenta che racconta di... cattiveria e perversione.
Una sfida fra due amici, dove rivalsa e desiderio fanno da sfondo
ad una partita che annega in lunghe sorsate di amarezza.

In questo spesso strato di tenebre ti cerco, ti sento vicino proprio come poco tempo fa, quando ogni volta che tendevo la mano c’eri tu pronto ad afferrarla… Mi appari, razionalmente so che sei solo un’illusione, ma il mio cuore trema felice, è troppo piacevole l’illusione che tu sia tornato da me… sei senza armatura, coperto di un pesante mantello che nasconde la tua enorme spada, la sacca caricata sulle spalle… mi sorridi dolcemente, proprio come quando parlavamo del nostro futuro… cerco di tenderti la mano senza curarmi delle catene che mi segano i polsi, delle ferite che si riaprono e sanguinano, del dolore che mi divora… Fa più male la tua immagine che se ne sta immobile, lontano, impassibile a guardarmi… Ti volti e te ne vai! Perché vai via? Perché mi lasci solo abbandonando il sogno di gloria che avevamo? Perché non capisci che ho un disperato bisogno di te? Che senza di te niente ha senso? Che prima esistevo e solo da quando mi sei vicino ho iniziato a vivere di passioni? È come se qualcuno si divertisse a trapassarmi il petto con un pezzo di vetro spuntato e seghettato… Sei sempre più lontano, sento il rumore dei tuoi passi sulla neve sempre più attutito, lontano… Te ne sei andato senza voltarti!

Lucrecia Crescent: una donna dalla doppia vita, divisa tra due amori e contesa fra tre uomini. Speranza, felicità, o tragedia...